La Germania vuole abbassare il costo dell'energia rinnovabile aumentando gli investimenti nel settore
di Giulia Favetti pubblicata il 08 Maggio 2023, alle 12:49 nel canale Energie RinnovabiliSecondo il Cancelliere tedesco Olaf Scholz per abbassare il costo dell'energia è necessario aumentare gli investimenti, non i sussidi alle famiglie
41 Commenti
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Non so, dopo l'ultima cavolata fatta, ovvero lo spegnimento delle residue centrali nucleari, continuano a far finta di credere all'utopia delle rinnovabili.
Se sono contenti di pagare il kWh ad uno dei livelli più alti del continente, insieme all'Italia che come idiozia ci va dietro alla grande, ben venga.
Ma non mi vengano a dire che lo fanno per l'ambiente perché rimane una vaccata grande come una casa, la consultazione giornaliera di Electrictymap con il confronto fra Francia e Germania mostra in modo lampante quale fra i due ha un tenore di gCO₂eq/kWh minore fra i due (in questo momento, aggiornamento delle ore 14 una lotta impari fra 27 FRA contro 322 GER).
Il resto sono chiacchiere inutili.
Ottima domanda... considerando che qualsiasi sconto sulla bolletta è un incentivo ad aumentare il consumo energetico ed è tra quei incentivi ambientalmente dannosi che da noi gli ambientalisti vogliono abolire perchè favoriscono il consumo di energia fossile.
Considerando la posizione del suddetto ministro su altri temi direi che la demagogia non esiste solo in Italia
Hanno spento centrali nucleari perfettamente funzionanti e sicure sostituendole con le centrali a carbone aumentando le emissioni di Co2 nonostante abbiamo continuato ad espandere il parco energetico di rinnovabili diventando tra i maggiori inquinatori d'Europa e in tutto questo il costo energetico tedesco è salito.
Ma che strano...
Meno male che ci sono i verdi al governo...
le centrati atomiche per essere dismesse, non bisogna aspettare che si guastino, vedi Cernobyl, e come con gli aerei si riparano anche se perfettamente funzionanti dopo tot ore di funzionamento. tu sei abituato, forse, con la tua auto che fino a che non si guasta non la porti dal meccanico.
A parte che Chernobyl non c'entra una una beata...non è saltata perché gli hanno allungato la vita operativa...
Le centrali tedesche spente sono state chiuse per ragioni politiche non tecniche
Si sono legati mani e piedi al gas di Putin aprendo una autostrada all'influenza russa sulla Germania e l'Europa e sappiamo come è andata a finire.
Hanno spento centrali nucleari perfettamente funzionanti e sicure sostituendole con le centrali a carbone aumentando le emissioni di Co2 nonostante abbiamo continuato ad espandere il parco energetico di rinnovabili diventando tra i maggiori inquinatori d'Europa e in tutto questo il costo energetico tedesco è salito.
Ma che strano...
Meno male che ci sono i verdi al governo...
Non so, dopo l'ultima cavolata fatta, ovvero lo spegnimento delle residue centrali nucleari, continuano a far finta di credere all'utopia delle rinnovabili.
Se sono contenti di pagare il kWh ad uno dei livelli più alti del continente, insieme all'Italia che come idiozia ci va dietro alla grande, ben venga.
Ma non mi vengano a dire che lo fanno per l'ambiente perché rimane una vaccata grande come una casa, la consultazione giornaliera di Electrictymap con il confronto fra Francia e Germania mostra in modo lampante quale fra i due ha un tenore di gCO₂eq/kWh minore fra i due (in questo momento, aggiornamento delle ore 14 una lotta impari fra 27 FRA contro 322 GER).
Il resto sono chiacchiere inutili.
Tutto ciò non fa che confermare il detto "i peggiori nemici dell'ambiente sono (certi) ambientalisti".
Per una volta concordo con Giulia, forse domani nevica!
le centrali atomiche dopo un tot di anni si smantellano, con alti costi, non si riparano. le radiazioni distruggono la struttura.
Guarda, mi trovi perfettamente d'accordo con te, ovviamente, da come hai quotato il mio ed altri commenti, per le motivazioni diametralmente opposte alle tue.
Se si scambia il modo con il risultato questo è quanto si ottiene da tutto ciò che viene chiamato ambientalismo ma che altrimenti e più semplicemente si può chiamare religione.
Il risultato dovrebbe essere la riduzione ai minimi termini del tenore di CO2 per kWh prodotto ma beninteso non a scapito di economicità e disponibilità.
Come ho detto altre volte a me del come non frega un accidente ma sembra che invece in Germania e anche in altri posti, purtroppo, ma per mere esigenze politiche di tenere in piedi il governo, importi eccome.
Io per tutta onestà nemmeno mi ritengo ambientalista, è una vuota etichetta.
Come dire di essere credente. Io non credo; o ci sono dei dati validi che sostengono una certa tesi o altrimenti è solo la sagra dei comunicati stampa.
La mappa di Electritymap che ho consigliato di consultare è li che lo attesta.
Poi eh, se uno preferisce credere rispetto a sapere, fatti suoi.
A parte che prolungamento della vita operativa é una prassi comune, ma ribadisco le centrali tedesche sono state dismesse per motivi politici non tecnici.
dipende quali dati vengono considerati e quali bellamente trascurati.
Le centrali tedesche spente sono state chiuse per ragioni politiche non tecniche
no, sono state chiuse perchè il costo delle manutenzioni era più alto e garantiva un minimo prolungamento di vita utile [U]ed un aumento del rischio di incidenti[/U], per cui si è GIUSTAMENTE deciso di investire quei soldi in fonti più sicure e più durature.
rappezzare impianti degli anni '70 sarebbe stato semplicemente costoso e idiota.
oltre al fatto che l'uranio arricchito lo compravano indovina un po'? in russia
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