Inaugurato in Cina il primo impianto di accumulo ad aria compressa da 300 MW
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Gennaio 2025, alle 11:09 nel canale Energie Rinnovabili
Con una capacità di stoccaggio di 1.500 MWh e una potenza di 300 MW, l’impianto Nengchu-1 stabilisce nuovi standard nel settore energetico globale. Situato nella provincia cinese di Hubei, sfrutta serbatoi a volume costante per immagazzinare energia in modo efficiente
È stato ufficialmente collegato alla rete elettrica l’impianto Nengchu-1, il più grande sistema di accumulo ad aria compressa mai realizzato. Situato nella provincia di Hubei, in Cina centrale, questo progetto di punta ha raggiunto tre primati mondiali in termini di potenza, capacità ed efficienza, secondo un comunicato stampa.
Progettato e realizzato dal China Energy Engineering Group Co. (CEEC), Nengchu-1 si distingue per una capacità di stoccaggio di 1.500 MWh, una potenza di uscita di 300 MW e un’efficienza di conversione del 70%. È in grado di immagazzinare energia per otto ore consecutive e di rilasciarla per cinque ore al giorno per rispondere alle necessità della rete elettrica nazionale.
L’impianto utilizza serbatoi a volume costante, una tecnologia che sfrutta cavità naturali nel sottosuolo, come giacimenti di sale esauriti, per immagazzinare l’aria compressa. Questo approccio riduce i costi iniziali e, grazie alle particolari caratteristiche geologiche della zona di Yingcheng, si è rivelato ideale per il progetto.
Il quale è stato sviluppato in collaborazione con oltre cento partner industriali, con l'obiettivo di garantire una filiera produttiva interamente nazionale e il controllo dei diritti di proprietà intellettuale. L’obiettivo di Nengchu-1 è contribuire alla stabilizzazione delle reti energetiche dominate dalle fonti rinnovabili e di contenere al contempo le emissioni di gas serra.
Secondo le stime fornite da CEEC, l’impianto consentirà di risparmiare annualmente 159.000 tonnellate di carbone e di evitare l’emissione di 411.000 tonnellate di CO₂. Un impianto di accumulo ad aria compressa (CAES, Compressed Air Energy Storage) è una tecnologia che immagazzina energia sotto forma di aria compressa per poi rilasciarla e convertirla nuovamente in energia elettrica quando necessario.
Quando c'è un surplus di energia elettrica (ad esempio, durante la produzione elevata da fonti rinnovabili come il solare o l'eolico), questa energia viene utilizzata per comprimere l'aria. L'aria compressa viene poi conservata in serbatoi sotterranei o in caverne a pressione costante o a volume costante. Quando c'è domanda di energia elettrica, l'aria compressa viene rilasciata dai serbatoi.
L'efficienza di un impianto CAES è generalmente compresa tra il 50% e il 70%, a seconda della tecnologia utilizzata e del recupero del calore. Questa tecnologia è particolarmente utile per bilanciare le fluttuazioni delle fonti rinnovabili, immagazzinando energia nei periodi di bassa domanda e rilasciandola durante i picchi di consumo.
Inoltre, essendo scalabile, può essere utilizzata sia per applicazioni di grandi dimensioni, come la stabilizzazione della rete elettrica, sia per usi più contenuti, quando abbinata a fonti rinnovabili.