Il primo parco eolico offshore italiano è pronto a partire, dopo un'attesa di 14 anni
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 21 Febbraio 2022, alle 09:01 nel canale Energie Rinnovabili
Sta per diventare finalmente attivo il parco eolico nel porto di Taranto, dopo lungaggini amministrative durate 14 anni. Ci saranno 10 turbine per una potenza totale di 30 MW
Taranto potrà avere finalmente un minimo di riscatto sul tema dell'inquinamento, grazie al primo parco eolico offshore italiano, che sta finalmente sorgendo nel suo porto. La profondità dei mari nella zona ha reso necessaria un'installazione piuttosto vicina alla costa, nella rada esterna del porto appunto, per cui sarebbe forse più opportuno il termine nearshore.
Il progetto prende il nome di Beleolico, e la sua nascita risale addirittura a 14 anni fa, nel 2008. Nel 2012 ottenne le autorizzazioni del Ministero dell'Ambiente relative a Valutazione di impatto ambientale (Via) e Valutazione ambientale strategica (Vas), ma la sua realizzazione venne rallentata, fino quasi al fermo completo, per le proteste dell'amministrazione locale, per via della vicinanza alla costa e relative questioni paesaggistiche.
Di conseguenza ci sono state le classiche lungaggini legali all'italiana, ma infine il Tar di Lecce e il Consiglio di Stato si sono espressi in favore di Beleolico, permettendo così la finalizzazione dell'opera. Il parco eolico sarà il primo offshore costruito nel Mar Mediterraneo e sorgerà su uno specchio acqueo di circa 131.000 mq ed un’area demaniale marittima di 455 mq, concesse per 30 anni dalla Capitaneria di Porto di Taranto.
È appena stata installata la prima di dieci turbine, ciascuna con potenza di 3 MW, per un investimento di 80 milioni di euro e una produzione stimata in 58mila MWh ogni anno. Sempre secondo le stime, la produzione corrisponderebbe al fabbisogno di 60mila persone, con un risparmio in termini di emissioni di CO2 pari a 730mila tonnellate. La tecnica usata è quella con fondazioni fisse ancorate al fondale, mentre in altri progetti che sorgeranno altrove si procederà con piattaforme galleggianti.
85 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPotenza 3Mwh????????? I Mwh sono Energia se volete scrivere un articolo su sta roba controllate le unità di misura se non fatelo.
poi sorgerà in un area di 131000 mq ok ci sta sono 13 ettari.
Un'area di 455 mq ? per cosa? per la cabina elettrica ? a terra ?
Domanda per qualche esperto, Turbine da 3MWh erano le potenze disponibili 14anni fa o è il meglio che la tecnologia attuale può offrire? Alla fine sono installazione che rimarranno almeno 20 anni
Ok...
Appunto... E nell'altro thread qualcuno sosteneva il dover costruire una centrale nucleare.. ma se c'hanno messo 14 anni per piantare 10 girandole..
Domanda per qualche esperto, Turbine da 3MWh erano le potenze disponibili 14anni fa o è il meglio che la tecnologia attuale può offrire? Alla fine sono installazione che rimarranno almeno 20 anni
la più potente turbina eolica, enorme tra l'altro, ha una potenza di 14-15MW per cui queste sono medio-piccole.
14 anni... Roba da far piangere..
Burocrazia e budget sono i problemi principali, anzi solo il primo, perchè non si capisce come si possa iniziare un opera senza sapere quanto budget massimo necessiti ..... quella semmai è incompetenza e la responsabilità dovrebbe cadere sul responsabile di turno ( versando la somma mancante di tasca propria ).
La centrale nucleare va fatta, alla faccia di tutti quelli che sono contrari che oggi dovrebbero fare penitenza ! Specie quelli che han votato NO al referendum dei tempi di Chernobil.
Segno che certe decisioni non vanno lasciate ai popolani ignoranti ma a chi ha competenze.
E pensare che fino al 2019 in questo forum si diceva che le centrali erano il male e doveva essere addirittura ridotte .....
Appunto, per una centrale nucleare quanto? 100 anni?
Le centrali ( al plurale ) ce le abbiamo già, ne abbiamo 4 ma non le abbiamo mai usate dal 1987, ma non abbiamo ancora finito di dismetterle
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