Il primo parco eolico offshore italiano è pronto a partire, dopo un'attesa di 14 anni
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 21 Febbraio 2022, alle 09:01 nel canale Energie Rinnovabili
Sta per diventare finalmente attivo il parco eolico nel porto di Taranto, dopo lungaggini amministrative durate 14 anni. Ci saranno 10 turbine per una potenza totale di 30 MW
85 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infopurtroppo l'inefficienza della nostra burocrazia e soprattutto una predisposizione della popolazione, fomentata spesso da certe forze politiche, a prentendere sempre che qualsiasi progetto di utilità pubblica che comporti qualche sacrificio ambientale vada sempre costruito da un altra parte.
qualsiasi cosa si provi a costruire in Italia si formerà un movimento NO-quella cosa.
poi per carità su alcune di queste opere ho grandi dubbi pure io (es. la TAV torino lione), ma in generale qua si rifiutano anche una decina di pale eoliche in mezzo al mare..
Domanda per qualche esperto, Turbine da 3MWh erano le potenze disponibili 14anni fa o è il meglio che la tecnologia attuale può offrire? Alla fine sono installazione che rimarranno almeno 20 anni
Il progetto è stato tenuto fermo per molto tempo ed oltretutto le Pale devono essere installate vicino costa, ecco perché sono di piccole-medie dimensioni.
la più potente turbina eolica, enorme tra l'altro, ha una potenza di 14-15MW per cui queste sono medio-piccole.
14 anni... Roba da far piangere..
nello specifico ad una centrale nucleare darei la mia approvazione, ma sono ben conscio che in Italia sarebbe un impresa titanica farla digerire alla popolazione e che richiederebbe 3-4 volte il tempo che servirebbe per farne una similare in Francia.
però questo problema della scarsa fiducia delle popolazioni locali alle installazioni di qualsiasi genere lo dobbiamo risolvere, perché se ci mettiamo 14 anni per 14 pale eoliche di piccola dimensione continueremo ad andare a gas e nucleare Francese per un bel po'!
Burocrazia e budget sono i problemi principali, anzi solo il primo, perchè non si capisce come si possa iniziare un opera senza sapere quanto budget massimo necessiti ..... quella semmai è incompetenza e la responsabilità dovrebbe cadere sul responsabile di turno ( versando la somma mancante di tasca propria ).
La centrale nucleare va fatta, alla faccia di tutti quelli che sono contrari che oggi dovrebbero fare penitenza ! Specie quelli che han votato NO al referendum dei tempi di Chernobil.
Segno che certe decisioni non vanno lasciate ai popolani ignoranti ma a chi ha competenze.
E pensare che fino al 2019 in questo forum si diceva che le centrali erano il male e doveva essere addirittura ridotte .....
Quindi tutte e 14 farebbero solo il doppio di una singola di quelle dimensioni ?
Da quello che si legge in questo articolo, e che avevo letto anche in precedenza in altri siti, a bloccare questo specifico progetto è stata l'opposizione delle amministrazioni e della popolazione locale.
in sostanza i residenti non erano disposti a veder "deturpate" le coste della loro città.
Non conosco Taranto quindi non so immaginare quale possa essere l'impatto di queste pale in quel determinato scenario e panorama, ma il fatto che siano relativamente piccole e soprattutto posizionate davanti al porto mi fa pensare che queste lamentele siano decisamente esagerate.
E poi le pale non saranno naturali, ma non saranno mai brutte come le ciminiere di un industria o le gru dei porti.. alla fin fine non è che siano questo orribile spettacolo.
se invece parliamo di una centrale nucleare, per quanto personalmente sarei favorevole anche ad una centrale nella mia zona, capisco che il discorso sia molto più complesso e comprendo molto di più i dubbi e le paure delle persone.
sul nucleare si è fatta molta disinformazione, soprattutto in italia, quindi i difetti ed i suoi rischi sono stati molto amplificati e si sono ormai radicati nel pensiero comune. chiaro poi che il 90% delle persone sia spaventato.
occorrerebbe fare più informazione scientifica su tutto il fronte energetico e scientifico. perché se le popolazioni fossero correttamente informate probabilmente accetterebbero con maggiore facilità i parchi eolici off-shore e forse anche le centrali nucleari.
ma fino ad adesso la politica ha sempre detto: "le rinnovabili ci salveranno, sono economiche e non hanno il minimo impatto ambientale!"(sto parafrasando ed esagerando per sintetizzare quello che credo sia stato il messaggio inviato alla popolazione) è chiaro che poi quando gli vai a dire che nel canale di Sicilia bisogna montare 190 pale eoliche di 250 metri di diametro e che il progetto costerà 9 miliardi ed oltretutto fornirà energia ad un prezzo fisso di 150€mwh (più delle nuova centrale nucleare inglese presa come dimostrazione da più parti che il nucleare sia troppo costoso) la popolazione si ribella.
ma la colpa non è della tecnologia, ma di chi la presentata in anticipo con toni irreali.
per quanto mi riguarda io sarei a favore anche del parco eolico nel canale di Sicilia.
da quello che leggo il problema oltre che burocratico è dovuto alle opposizioni delle amministrazioni locali e soprattutto dei cittadini che hanno a suo tempo formato un movimento NO-pale.
sicuramente ci sono molti progetti fermi o rallentati dalla burocrazia, anche vicino a casa mia un impianto eolico su di un crinale del mugello sta subendo molte proteste ed ostruzionismo ( ci si è messo pure sgarbi a dire che stavamo violentando le colline dell'appennino
che però gli impianti fermi siano così tanti da garantire da soli il raggiungimento degli obbiettivi al 2030 mi sembra alquanto esagerato, hia qualche fonte in merito?
Sono brutte? Sono belle? Non so a me non disturbano so che girano per un motivo.
Alle Canarie è PIENO di eolico, una cosa pazzesca quante ne hanno, d'altronde il vento soffia costantemente che fanno, non ne approfittano?
Ora si pensa ai giacimenti o a nuove centrali e spero che non sia troppo tardi.
sicuramente ci sono molti progetti fermi o rallentati dalla burocrazia, anche vicino a casa mia un impianto eolico su di un crinale del mugello sta subendo molte proteste ed ostruzionismo ( ci si è messo pure sgarbi a dire che stavamo violentando le colline dell'appennino
Mamma mia x carità ho letto di Sgarbi si..
Su questo argomento l'imbecillità è totale e dilagante: nell'articolo del "Sole 24 ore" che ho postato prima si parla dell'impianto nel Salento che prevede pale installate tra i 12 e i 24 km dalla costa (!!!) ..e ci sono state opposizioni anche in quel caso..
Parliamo di un impianto da quasi 1,5GW di potenza installata e circa 4 TWh di produzione annua..
Purtroppo è vero, se ne parla ad esempio QUI ed in generale la notizia è tratta dal report "Scacco matto alle rinnovabili" che trovi QUI, che è fatto da Legambiente e contiene un sacco di dati (anche direttamente di Terna) ed esempi di assurdità nostrane. Indirettamente viene citato anche nell'articolo dell'ex vicepresidente del COPASIR che ho postato prima QUI nel quale si parla di GW di impianti autorizzati da un Ministero e bloccati da un altro..
Ora si pensa ai giacimenti o a nuove centrali e spero che non sia troppo tardi.
E in tutto questo ENI fa il record di utili, mistero...
Le centrali ( al plurale ) ce le abbiamo già, ne abbiamo 4 ma non le abbiamo mai usate dal 1987, ma non abbiamo ancora finito di dismetterle
gigacazzata.
delle 4 centrali, nel 1987 1 era già CHIUSA DEFINITIVAMENTE per guasto non riparabile, due erano a fine vita in procinto di essere COMUNQUE CHIUSE e una (piccolissima per gli standard odierni) a metà vita.
per cui quello che dici sono baggianate da bar che denotano profonda ignoranza dell'argomento.
movimenti che MOLTO spesso hanno ragione. Solo che lo si scopre decenni dopo.
sarebbe il caso di distinguere e di non fare di tutt'erba un fascio.[/QUOTE]
ecco, per esempio. decine di miliardi da buttare per cosa? opera profondamente inutile.
parli della francia che ha un solo impianto in costruzione dal 2007, e che doveva essere pronto circa nel 2011? con costi che sono moltiplicati per 4-5 volte?
o della finlandia che ci ha messo 15 anni (pure lì dovevano essere 3-4) e costi che da 2.5 miliardi sono passati a oltre 11 (e non si sa neanche quanto sia costata poi alla fine)?
per carità, tempi biblici, costi astronomici, ed elettricità carissima! evitiamo che è meglio.
È palese che il nucleare non s'ha da fare in Italia.
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