BaxiPompe di calore

Baxi presenta le nuove pompe di calore aria-acqua Auriga HP

di pubblicata il , alle 15:52 nel canale Casa Green Baxi presenta le nuove pompe di calore aria-acqua Auriga HP

Con versioni da 20 kW a 50 kW di potenza, sono ideali per grandi complessi residenziali, o in ambito commerciale e industriale

 

Il nome di Baxi è ben conosciuto tra le aziende che si occupano di riscaldamento e climatizzazione, ed oggi ovviamente un settore trainante è quello delle pompe di calore. In quest'ambito Baxi arricchisce la sua gamma con le nuove Auriga HP, pompe di calore ad alta potenza pensate per residenziale, commerciale e industriale.

Si tratta di pompe di calore aria-acqua monoblocco, con inverter in trifase e gas R32, declinate in quattro modelli: 20 T, 26 T, 33 T e 40 T. Le potenze vanno da 20 kW fino a 50 kW, con valori di COP compresi tra 4,3 e 4,4. In modalità riscaldamento il funzionamento è assicurato fino a temperature esterne di -20°C, mentre in raffrescamento possono lavorare fino a +46°C.

AurigaHP_Baxi_low.jpg

Punti di forza sono i compressori con DC inverter sovradimensionati, così da avere sempre un'ottima efficienza, ma anche potenza in più se fosse necessario, e il circuito idraulico completo. Anche in ventilatori sono sovradimensionati e con modulazione continua, per una maggiore silenziosità, favorita anche dal materiale fonoassorbente.

L'installazione è semplificata, con accesso frontale a tutti i componenti principali, e gli attacchi idraulici sono tutti posizionati lateralmente. Il compressore è accessibile dal pannello posteriore. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata del sito Baxi.

10 Commenti
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Max Power23 Luglio 2025, 17:05 #1
Nate vecchie: l'R32 è prossimo al phase out

Forse non sanno che esiste l'R454C
kbios23 Luglio 2025, 18:08 #2
Originariamente inviato da: Max Power
Nate vecchie: l'R32 è prossimo al phase out

Forse non sanno che esiste l'R454C


R32 non è prossimo al phase out, anzi. R454C ha un global warming potential più basso ma anche un'efficienza parecchio peggiore visto che lavora a metà della pressione
Notturnia23 Luglio 2025, 20:39 #3
continuo a chiedermi perchè non usare il banale CO2 come gas...
fra l'altro possono arrivare fino a 90° per la produzione di AC per uso industriale ed invece si insiste con questi gas potenzialmente pericolosi e difficili da realizzare..

boh..

fra l'altro anche come COP/EER quelle a CO2 sono messe bene nell'uso reale e non negli stupidi test di omologazione
andybike24 Luglio 2025, 08:03 #4
Riguardo al R454C, refrigerante con GWP sotto il 150, BAXI ha da un paio d'anni a catalogo una serie di pompe di calore per produzione di acqua calda fino a +65°C, funzionanti proprio con R454C. Sono più grandi, più costose e meno efficienti. Quindi BAXI è ben al corrente che esiste il refrigerante R454C.
L'alternativa al R32 al momento più seguita per le pompe di calore monoblocco è invece l'utilizzo di propano R290, con alta efficienza, elevata temperatura acqua ed elevata efficienza anche a basse temperature esterne. R290 è infiammabile quindi richiede di seguire determinate disposizioni sulla costruzione e installazione.
Riguardo alla CO2, il grande difetto sta nelle elevate pressioni e nel ciclo frigorifero in regime transcritico, completamente diverso dal funzionamento dei cicli frigoriferi con HFC e HC.
Notturnia24 Luglio 2025, 09:06 #5
Originariamente inviato da: andybike
Riguardo al R454C, refrigerante con GWP sotto il 150, BAXI ha da un paio d'anni a catalogo una serie di pompe di calore per produzione di acqua calda fino a +65°C, funzionanti proprio con R454C. Sono più grandi, più costose e meno efficienti. Quindi BAXI è ben al corrente che esiste il refrigerante R454C.
L'alternativa al R32 al momento più seguita per le pompe di calore monoblocco è invece l'utilizzo di propano R290, con alta efficienza, elevata temperatura acqua ed elevata efficienza anche a basse temperature esterne. R290 è infiammabile quindi richiede di seguire determinate disposizioni sulla costruzione e installazione.
Riguardo alla CO2, il grande difetto sta nelle elevate pressioni e nel ciclo frigorifero in regime transcritico, completamente diverso dal funzionamento dei cicli frigoriferi con HFC e HC.


so che con la CO2 le cose sono più difficili ma si raggiungono gli stessi gradi di efficienza ed in caso di perdita il danno ambientale vs CO2 è 1:1 e non elevato come nel caso degli altri gas

ci impongono di andare elettrico con pompe di calore e poi si inseriscono milioni di tonnellate di gas dannosi per l'ambiente (ben peggiori della CO2) dentro a bombe ad orologeria sparpagliate per le abitazioni dove nessuno fa manutenzione ?

è l'ennesima ipocrisia di una politica che non cerca soluzioni ma crea solo nuovi problemi (politica -> pompe di calore -> nessun obbligo di usare soluzioni realmente sostenibili)

chi ha fatto il 110% o vuole ottenere sovvenzioni doveva essere obbligato ad installare tecnologie ad impatto ridotto e non a casaccio
Max Power25 Luglio 2025, 02:13 #6
Originariamente inviato da: kbios
R32 non è prossimo al phase out, anzi.


Anzi cosa, se dal 2027 le PDC con meno di 12kW non possono avere GWP +150

Originariamente inviato da: kbios
ma anche un'efficienza parecchio peggiore visto che lavora a metà della pressione


certo, un solo parametro determina tutto

Originariamente inviato da: Notturnia
continuo a chiedermi perchè non usare il banale CO2 come gas...


Sarà perchè richede una pressione di esercizio 10 volte maggiore all'R32?

E che arranca anche in comparazione al vecchio R410A? In certe situazioni è pure meglio il vetusto R407C

Fino a pochi anni fa era relegato praticamente al solo ambito nautico

Originariamente inviato da: Notturnia
... invece si insiste con questi gas potenzialmente pericolosi


La CO2 con pressioni della madonna, l'R290 è esplosivo, l'ammoniaca è tossica

Quindi si può stare serenissimi col 100% nature
Dai un paio di sniffate allo Zolfo e perchè no, anche al Radon, poi ci fai sapere

Non è che i gas, solo perchè naturali, sono per forza benefici.

Originariamente inviato da: Notturnia
... invece si insiste con questi gas potenzialmente pericolosi


Intanto senza l'R22, R410, l'R32; gas brutti e cattivi oggi avremmo poco e niente.


Originariamente inviato da: Notturnia
chi ha fatto il 110% o vuole ottenere sovvenzioni doveva essere obbligato ad installare tecnologie ad impatto ridotto e non a casaccio


Infatti esistono dei vincoli di efficenza per poter avere le detrazioni, tant'è che una marca, che fa parecchia pubblicità qui, ha i modelli più potenti che non rientrano

E poi in quel periodo si faceva fatica a trovare le R32, figurarsi le R290...forse LG era arrivata per prima sul ns. territorio ma ormai era fine 2023.

Originariamente inviato da: andybike
BAXI ha da un paio d'anni a catalogo una serie di pompe di calore per produzione di acqua calda fino a +65°C, funzionanti proprio con R454C. Sono più grandi, più costose e meno efficienti.


Certo, sono commerciali, di residenziale non hanno proprio nulla.

Ma Stiebel Eltron ha in gamma residenziale da 5 anni delle R454C ( es HPA-O 07.1 CS Premium / WPL-A 07 HK 230 Premium) con SCOP di 4,88 che non è male.

E nel corso dell'anno arriveranno le Daikin Altherma 4 X sempre in R454C

Originariamente inviato da: andybike
L'alternativa al R32 al momento più seguita per le pompe di calore monoblocco è invece l'utilizzo di propano R290, con alta efficienza


Soprattutto alti costi

Originariamente inviato da: andybike
elevata efficienza anche a basse temperature esterne.


Fa qualcosa in più con le medie temperature in mandata, ma diversamente siamo lì.

Cosa da non sottovalutare, è la capacità volumetrica di raffreddamento: l'R290 è molto meno efficente rispetto l'R32

Infine l'R545C permette anche modelli ARIA-ACQUA split (mentre l'R290 solo monoblocco)

- - -

E' sempre bello riesumare cose che erano state abbandonate decenni, fa poiché problematiche...

La vera realtà è che bisognerebbe rifare completamente l'agenda FGAS e lavorare ad OBBIETTIVI e non ad ideologia.

E' l'efficenza che conta, ma anche il costo è da contenere. Ci sono da fare lavorare in modo efficente gli impianti in media temperatura esistenti e a nessuno importa che la PDC abbia un gas naturale, se fa spendere un patrimonio.

Senza ombra di dubbio agli HFO bisogna dare vita a lungo termine in modo che si possano sviluppare nuove molecole per aumentare l'efficenza e abbassare i costi di produzione.

Ma poi chi è che va a sbocciare GAS, come se fosse a gratis. Sono tutte situazioni di inquinamento "eventuale", non di certo come una caldaia o auto, che emettono gas a prescindere.

Senza poi parlare della barzelletta del GWP: fino all'altro giorno l'R290 aveva un valore di 3, poi l'IPCC (certamente senza pressioni politiche ) ha deciso che sta sotto lo zero: 0,02. Così, d'ufficio

E guardacaso, combinazione, è già pronto per il 2050
andybike25 Luglio 2025, 08:29 #7
Solo per completezza: sono in uscita anche pompe di calore splittate, residenziali, con R290. Marchiate Hisense.

In merito all'obiezione sulle pompe di calore BAXI PBM-HT che sono taglie commerciali, ebbene lo sono anche le Auriga HP su cui si è basata la prima obiezione.

In quanto alla CO2, non mi risulta ci siano in commercio pompe di calore reversibili: o sono solo per produzione acqua calda sanitaria, o sono gruppi frigoriferi solo freddi, con grandi complessità di progettazione e costruzione e utilizzatoi soprattutto per supermercati e centri commerciali, per il raffreddamento di banchi frigo.
Notturnia25 Luglio 2025, 09:32 #8
Originariamente inviato da: Max Power
Anzi cosa, se dal 2027 le PDC con meno di 12kW non possono avere GWP +150



certo, un solo parametro determina tutto



Sarà perchè richede una pressione di esercizio 10 volte maggiore all'R32?

E che arranca anche in comparazione al vecchio R410A? In certe situazioni è pure meglio il vetusto R407C

Fino a pochi anni fa era relegato praticamente al solo ambito nautico



La CO2 con pressioni della madonna, l'R290 è esplosivo, l'ammoniaca è tossica

Quindi si può stare serenissimi col 100% nature
Dai un paio di sniffate allo Zolfo e perchè no, anche al Radon, poi ci fai sapere

Non è che i gas, solo perchè naturali, sono per forza benefici.



Intanto senza l'R22, R410, l'R32; gas brutti e cattivi oggi avremmo poco e niente.




Infatti esistono dei vincoli di efficenza per poter avere le detrazioni, tant'è che una marca, che fa parecchia pubblicità qui, ha i modelli più potenti che non rientrano

E poi in quel periodo si faceva fatica a trovare le R32, figurarsi le R290...forse LG era arrivata per prima sul ns. territorio ma ormai era fine 2023.



Certo, sono commerciali, di residenziale non hanno proprio nulla.

Ma Stiebel Eltron ha in gamma residenziale da 5 anni delle R454C ( es HPA-O 07.1 CS Premium / WPL-A 07 HK 230 Premium) con SCOP di 4,88 che non è male.

E nel corso dell'anno arriveranno le Daikin Altherma 4 X sempre in R454C



Soprattutto alti costi



Fa qualcosa in più con le medie temperature in mandata, ma diversamente siamo lì.

Cosa da non sottovalutare, è la capacità volumetrica di raffreddamento: l'R290 è molto meno efficente rispetto l'R32

Infine l'R545C permette anche modelli ARIA-ACQUA split (mentre l'R290 solo monoblocco)

- - -

E' sempre bello riesumare cose che erano state abbandonate decenni, fa poiché problematiche...

La vera realtà è che bisognerebbe rifare completamente l'agenda FGAS e lavorare ad OBBIETTIVI e non ad ideologia.

E' l'efficenza che conta, ma anche il costo è da contenere. Ci sono da fare lavorare in modo efficente gli impianti in media temperatura esistenti e a nessuno importa che la PDC abbia un gas naturale, se fa spendere un patrimonio.

Senza ombra di dubbio agli HFO bisogna dare vita a lungo termine in modo che si possano sviluppare nuove molecole per aumentare l'efficenza e abbassare i costi di produzione.

Ma poi chi è che va a sbocciare GAS, come se fosse a gratis. Sono tutte situazioni di inquinamento "eventuale", non di certo come una caldaia o auto, che emettono gas a prescindere.

Senza poi parlare della barzelletta del GWP: fino all'altro giorno l'R290 aveva un valore di 3, poi l'IPCC (certamente senza pressioni politiche ) ha deciso che sta sotto lo zero: 0,02. Così, d'ufficio

E guardacaso, combinazione, è già pronto per il 2050


io ho ancora un R407C e ne sono contentissimo perchè a resa è migliore degli R32 attuali nelle reali condizioni d'uso.. e all'epoca speravo mi mandassero uno degli ultimi R22 visto l'efficienza reale.. non mi lamento dei prodotti che ci sono stati e che ci sono..

mi stupivo del fatto che l'europa che vuole mandarci a litio non imponga anche dei gas ad impatto zero per il trattamento aria, ne nel civile ne nel commerciale ma vuole imporre le auto a pile nelle flotte

in merito alla tua battuta dell'"inquinamento eventuale" è ovvio che hai una visione limitata degli impianti di climatizzazione installati
noi abbiamo circa un 1.000-1.200 negozi di clienti in gestione per i quali facciamo GHG/DNF e ogni anno ci chiedono le emissioni di gas clima alteranti per via degli impianti di trattamento aria e ogni anno parliamo di almeno un quintale di gas finito in atmosfera per guasti.. raramente siamo stati sotto i 50 kg e a volte siamo andati a quasi 300 kg.. e dubito che il rapporto sia 1:1

per quello adesso è obbligatorio il patentino anche sui condizionatori e tutte le rotture di balle annesse.. la caldaia a metano non disperde metano in atmosfera ma un condizionatore può rilasciare qualche kg di gas, non sono rischi potenziali ma sono evenienze costanti per gli impianti ahimè.. più su quelli nuovi che sui vecchi modelli e poi dipende da cosa si rompe ma impianti a scroll e impianti con idro sono soggetti nella loro vita ad avere perdite
Max Power25 Luglio 2025, 09:32 #9
Originariamente inviato da: andybike
Solo per completezza: sono in uscita anche pompe di calore splittate, residenziali, con R290. Marchiate Hisense.


Midea è da anni che ha un climatizzatore monosplit r290
E in Cina c'è molta più roba.

TUTTAVIA bisogna poi vedere qui in Europa in merito alle certificazioni e vincoli installativi.

È ovviamente un controsenso portarsi, di nuovo, un gas esplosivo in casa.

Che per la cronaca ormai non riportano più nemmeno i telegiornali...un po' come gli omicidi a Napoli

Così il problema non esiste
andybike25 Luglio 2025, 12:43 #10
I gas classificati A3 li abbiamo in casa già i da tempo, ad esempio con l'isobutano dei frigoriferi...
E' sempre questione legata alle quantità e alla conseguente diluizione in ambiente. Fino a 150 g di propano al momento non ci sono particolari limitazioni in interno.

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