Il gran caldo blocca le centrali nucleari in Francia e in Svizzera
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Luglio 2022, alle 15:01 nel canale Energie RinnovabiliPer la prima volta, da paese esportatore di elettricità, la Francia si trova costretta a comprare, dal Regno Unito ma non solo
50 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer come ragiono io, dove c'è abbondanza di sole, quello va sfruttato.
Esempio: in estate nelle città si accendono i condizionatori, quindi andrebbero alimentati con energia elettrica da fotovoltaico, non sicuramente da centrali a gas o carbone/petrolio, ihmo ... naturalmente andrebbe incentivata questa pratica, dove possibile.
In linea di pensiero hai ragione, ma bisogna considerare due o tre limiti del fotovoltaico.
Funziona a pieno regime solo 8-9 ore al giorno d'estate e molto meno d'inverno.
una città o regione alimentata a pannelli sparsi a giro ovunque richiederebbe una complessa ristrutturazione della rete energetica che dovrebbe adattarsi da una gestione centralizzata ad una altamente distribuita, e non è affatto semplice.
un sistema energetico tutto alimentato a pannelli richiederebbe milioni di pannelli e milioni di batterie, e la produzione e smaltimento o riciclo di questi prodotti ha un enorme impatto ambientale.
Per come ragiono io, dove c'è abbondanza di sole, quello va sfruttato.
Esempio: in estate nelle città si accendono i condizionatori, quindi andrebbero alimentati con energia elettrica da fotovoltaico, non sicuramente da centrali a gas o carbone/petrolio, ihmo ... naturalmente andrebbe incentivata questa pratica, dove possibile.
la mancanza di Acqua blocca tutte le centrali termoelettriche, comprese quelle a a gas o carbone.
e blocca persino l'idroelettrico, tanto che anche le centrali idroelettriche sulle alpi quest'anno stanno producendo la metà del solito, significa che l'idroelettrico non è una tecnologia valida?
semplicemente avranno razionato la potenza per consumare una quantità minore di acqua dai fiumi da cui si approvvigionano.
inoltre la legislazione è molto più severa nel caso delel centrali nucleari l'acqua deve essere rilasciata ad una temperatura non più alta di 2-3 gradi rispetto a quella del fiume.
una soluzione in questi casi è costruire le centrali vicino alla costa del mare in modo che ci sia un rifornimento costante di acqua.
oppure utilizzare le torri d'evaporazione per limitare il consumo di acqua.
Le tecnologie per produrre energia in modo alternativo ci sono e sono varie, è logico che non si può fare affidamento su un solo tipo di tecnologia.
Quello che manca è la volontà (politica, economica, sociale), basti pensare alla gestione dell'acqua in questi ultimi anni (lungimiranza, questa sconosciuta), ma soprattutto la disponibilità delle persone a cambiare un po' il loro stile di vita.
questo è sicuro.
lo stile di vita lo cambi volentierissimo in due casi:
1- quando il sistema che regola gli stili di vita funziona
2- quanto non hai alternative
il primo caso, almeno da noi, è perso in partenza. risparmiare acqua quando le tubature COMUNI perdono ettolitri di acqua ogni minuto nel nulla, e la soluzione non è ripararle ma far cambiare stile ai cittadini.
oppure la differenziata, bidoni abbandonati, gente che viene a scaricare dai comuni limitrofi totalmente fuori controllo, isola ecologica con code di 1 o 2 ore nel fine settimana per scaricare un elettrodomestico fuori uso perchè c'è la ressa e non vi è organizzazione.
il secondo caso, tramite coercizione o incentivazione fai adattare lo stile di vita di tutti molto facilmente.
tutti i cassonetti chiusi e pattuglie che multano gli scaricatori abusivi, oppure enorme sconto su tassa rifiuti tramite dimostrazioni di scarichi differenziati regolari e raccolte speciali in isola ecologica.
per quanto riguarda l'acqua, resta solo la possibilità di razionarla, di incentivazione in certi ambiti non ne puoi fare molta, salvo sconti per chi resta sotto una certa soglia di consumo annuo.
Fosse per me, in Italia pannelli, pale eoliche e geotermico a profusione. Di sole e vento ne abbiamo a iosa.
ci sono molti errori in quello che dici.
le centrali nucleari sono normali centrali termoeletettriche scaldano l'acqua, la fanno bollire e poi la riscaricano dopo un ciclo di raffreddamento a qualche grado in più rispetto alla temperatura naturale.
evidentemente questo estremo periodo di siccità e calore a reso non più praticabile questa attività (cosa rarissima tanto da far notizia).
questa parte della produzione energetica è identica a quella delle centrali a petrolio, gas, carbone e biomasse o termovalorizzatori.
il geotermico si può fare solo nelle zone in cui ci sia una perfusione di magma a profondità relativamente basse in modo da permetterne facilmente lo sfruttamento. in Italia si praticamene solo in toscana nella zona di Lardarello.
ci sono poche altre zone sfruttabili ed anche riuscissimo a triplicarlo non arriveremo al 2% degli attuali consumi elettrici italiani (consumi che fra le varie elettrificazioni che dovremo compiere dovranno obbligatoriamente almeno raddoppiare da qui al 2050).
di vento l'Italia purtroppo ne ha pochissimo soprattutto al nord. non è un caso che tutti i grossi impianti vengano proposti off-shore al largo delle grandi isole e nel sud Italia, sono le poche zone costantemente ventilate.
il resto d'Italia fra appennini ed Alpi che fanno da barriera è scarsamente ventilato.
di sole in effetti ne abbiamo abbastanza soprattutto al sud, ma purtroppo il fotovoltaico produce solo di giorni e prevalentemente in estate ed al momento non abbiamo soluzioni di accumulo su scala nazionale e non ci siamo neppure lontanamente vicini.
oltretutto la siccità estiva se diventerà la norma colpirà i bacini idrici che sono l'unica efficiente modalità di accumulo dell'energia su grande scala e per lunghi tempi.
purtroppo una soluzione facile al problema energetico non esiste, non illudiamoci. se nessuno al mondo ha trovato una facile soluzione significa che il problema è più complesso di quello che può sembrare ad una analisi superficiale.
Non esiste nessuna potente lobby del nucleare, anche perché è un industria minoritaria a livello di quote di mercato ed è di difficile accettazione pubblica a causa delle paure, in larga parte infondate, che suscita nella popolazione.
in confronto girano molti più soldi nel settore delle rinnovabili. la sola Germania ha speso nelle ultime decadi 600 miliardi di euro per incentivare le rinnovabili, pensi che quei soldi non facciano gola a nessuna lobby?
p.s. con i soldi spesi da germania ed italia in rinnovabili si sarebbe potuto costruire un parco reattori nucleari di nuova generazione similare a quello della Francia che ha bollette elettriche più basse ed emette meno di un quarto della CO2 tedesca.
1- quando il sistema che regola gli stili di vita funziona
2- quanto non hai alternative
il primo caso, almeno da noi, è perso in partenza. risparmiare acqua quando le tubature COMUNI perdono ettolitri di acqua ogni minuto nel nulla, e la soluzione non è ripararle ma far cambiare stile ai cittadini.
oppure la differenziata, bidoni abbandonati, gente che viene a scaricare dai comuni limitrofi totalmente fuori controllo, isola ecologica con code di 1 o 2 ore nel fine settimana per scaricare un elettrodomestico fuori uso perchè c'è la ressa e non vi è organizzazione.
il secondo caso, tramite coercizione o incentivazione fai adattare lo stile di vita di tutti molto facilmente.
tutti i cassonetti chiusi e pattuglie che multano gli scaricatori abusivi, oppure enorme sconto su tassa rifiuti tramite dimostrazioni di scarichi differenziati regolari e raccolte speciali in isola ecologica.
per quanto riguarda l'acqua, resta solo la possibilità di razionarla, di incentivazione in certi ambiti non ne puoi fare molta, salvo sconti per chi resta sotto una certa soglia di consumo annuo.
Dove abito io (zona Giudicarie in Trentino Alto Adige), per quanto riguarda la raccolta rifiuti, ci sono isole ecologiche per la differenziata (carta/cartone/vetro/plastica/lattine/umido) più i cassonetti per l'indifferenziata, questi ultimi chiusi: ogni famiglia ha una chiavetta elettronica che usa per poterli aprire. E' chiaro che dipende molto dal comportamento corretto delle persone (tipo evitare di buttare l'indifferenziato negli altri cassonetti/campane, che sono aperti). Inoltre nei CRM puoi portare tutti gli ingombranti (elettrodomestici compresi). Sta tutto nella buona gestione a monte.
Se poi si becca qualcuno a sgarrare, giù di multa (anche se molto raro).
ci sono poche altre zone sfruttabili ed anche riuscissimo a triplicarlo non arriveremo al 2% degli attuali consumi elettrici italiani (consumi che fra le varie elettrificazioni che dovremo compiere dovranno obbligatoriamente almeno raddoppiare da qui al 2050).
In Brasile è in costruzione un impianto geotermico con una perforazione profonda 30km. La ditta che la sta costruendo è italiana. e se andiamo a verificare dove abbiamo il magma poco sotto i 30km, abbiamo mezzo Lazio, mezza Sicilia, gran parte della toscana e quasi tutta la Campania.
Se poi si becca qualcuno a sgarrare, giù di multa (anche se molto raro).
Appunto.
Invidio la tua zona e regione, anni fa ci ho vissuto e rispetto a dove sto ora (Liguria) c'è un abisso su questi aspetti.
Tralasciando la differenziata, presente in qualche comune qui da me in forma obbligatoria (cassonetti con chiave e in certi comuni anche con smart card) ma totalmente assente dal comune del capoluogo con conseguenti trogloditi che scaricano di tutto e di più, il colmo è l'isola ecologica dove un cristiano comune che lavora durante la settimana, può andarci solo nel weekend (dato che gli orari settimanali sono da statali, e finiscono di lavorare quando gli altri finiscono la pausa pranzo..) e cosa si ritrova? Ore di attesa perchè tutti quelli come lui, ma non solo, si ritrovano in coda fuori dall'isola ecologica per scaricare qualcosa.
Ti par sensato?
Il sistema va rivisto, non posso dover esser io a vivere in funzione di qualche rifiuto da differenziare che mi condiziona l'esistenza.
evidentemente questo estremo periodo di siccità e calore a reso non più praticabile questa attività (cosa rarissima tanto da far notizia)....
veramente succede regolarmente a ogni estate da anni...
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