Il gran caldo blocca le centrali nucleari in Francia e in Svizzera
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Luglio 2022, alle 15:01 nel canale Energie RinnovabiliPer la prima volta, da paese esportatore di elettricità, la Francia si trova costretta a comprare, dal Regno Unito ma non solo
50 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe è per questo se vai intorno a Fucecchio dove ci sono le concerie muore tutto anche i cristiani senza che nessuno gridi allo scandalo.
Non dico che sia giusto eh... ma se muore una trota a causa di un impianto nucleare si grida allo scandalo mentre altri tipi di industria fanno stragi e nessuno se ne preoccupa.
in buona sostanza è quello che è accaduto
sulle temperature dell'acqua però un parametro assoluto deve pur starci.
posso esser pure d'accordo che le regole attuali siano figlie di tante chiacchiere green all'amatriciana, purtroppo non sarebbe cosa nuova.
tuttavia si pone una vera questione locale nelle più immediate vicinanze dell'impianto. il discorso di +1 grado sul fiume è solo parte della storia, va calato in un contesto di un ecosistema già in sofferenza per carenza d'acqua e temperature parecchio sopra la media, quelle dei bacini soprattutto.
per dirne una, nel momento in cui esplode la proliferazione di alghe anche solo per 5km e sbarra i movimenti della fauna in fase riproduttiva si rischia che succeda un macello.
Ok, allora come parametro assoluto metti 25 °C di temperatura del fiume e non dell'acqua di raffreddamento e se la raggiungi stoppi TUTTE le attività che interagiscono con quel fiume.
Ma quell'acqua non è a 30 °C, quella di raffreddamento potrebbe esserlo ma nel momento in cui viene reimmessa si diluisce immediatamente con una quantità d'acqua molto maggiore e più fredda tanto che il delta effettivo è 1 °C. Quindi l'acqua del fiume è massimo 21 °C.
Quando i fiumi arriveranno a 30 °C saremo messi male anche noi sulla terraferma temo...
Non dico che sia giusto eh... ma se muore una trota a causa di un impianto nucleare si grida allo scandalo mentre altri tipi di industria fanno stragi e nessuno se ne preoccupa.
In realtà non dovrebbe più essere così da perlomeno 20 anni, poi i delinquenti ci sono sempre, ma l'Elsa e l'Arno sono molto più puliti oggi che negli anni '80/90
Ci mancherebbe altro... negli anni '80/'90 praticamente ci sversavano penso anche il plutonio e le armi chimiche!!
A parte le battute certo la situazione è migliorata ma se analizzi la situazione dell'Arno è enormemente peggiore dell'impatto della peggiore delle centrali nucleari.
Non voglio creare alibi o altro ma mi fa un po' sorridere che stiamo a discutere sul fatto che forse l'acqua a 30°C di una centrale atomica ha fatto fuori qualche carpa e ripeto tutto questo forse, limitatamente a mesi talmente caldi da essere del tutto anomali ecc... ecc...
Mentre ci sono altre industrie che sicuramente inquinano i corsi d'acqua e che sicuramente uccidono flora e fauna ma che magicamente non interessano a nessuno o comunque interessano ma non così tanto da farne articoli e allarmismo come se non ci fosse un domani.
Sta già costando un capitale.
Ma non é beneficio di pochi.
Io adesso sto scrivendo con il deumidificatore che va in casa, altrimenti avrei 31 °C in casa.
Immagina se dovessi stare con 31 °C tutto il giorno perchè non potrei permettermi l'eletttricità del deumidificatore.
Se usassimo solo le rinnovabili io non mi potrei permettermi l'elettricità del deumidificatore.
NB: stssso discorso si potrebbe fare sul costo del cibo.
No, non ben venga.
Significherebbe che della gente indubbiamente morirebbe.
E' chiaro che bisogna salvaguardare l'ambiente per garantire un futuro ma bisogna anche far sopravvivere la nostra specie altrimenti il futuro sarà indubbiamente non inquinato... ma senza di noi.
A parte le battute certo la situazione è migliorata ma se analizzi la situazione dell'Arno è enormemente peggiore dell'impatto della peggiore delle centrali nucleari.
Non voglio creare alibi o altro ma mi fa un po' sorridere che stiamo a discutere sul fatto che forse l'acqua a 30°C di una centrale atomica ha fatto fuori qualche carpa e ripeto tutto questo forse, limitatamente a mesi talmente caldi da essere del tutto anomali ecc... ecc...
Mentre ci sono altre industrie che sicuramente inquinano i corsi d'acqua e che sicuramente uccidono flora e fauna ma che magicamente non interessano a nessuno o comunque interessano ma non così tanto da farne articoli e allarmismo come se non ci fosse un domani.
Vabbè nell'Arno c'è più cocaina che acqua. I pochi animali superstiti sono sicuramente dei mutanti.
esatto, in mare le perdite radioattive vengono assorbite piu rapidamente
Per come ragiono io, dove c'è abbondanza di sole, quello va sfruttato.
Esempio: in estate nelle città si accendono i condizionatori, quindi andrebbero alimentati con energia elettrica da fotovoltaico, non sicuramente da centrali a gas o carbone/petrolio, ihmo ... naturalmente andrebbe incentivata questa pratica, dove possibile.
sempre detto. 110% al solo fotovoltaico con microinverter per maggiore resa (25 anni di garanzia vedi enphase) e non col classico inverter che si deve sostituire dopo pochi anni
Credevi che in Italia non fosse tutto più complicato? Non so se sia cambiato qualcosa, ma quando lo feci io più di 10 anni fa, non era possibile fare più di 3kw con i microinverter, io lo ho e il rendimento è ottimale e soprattutto lo sfruttamento di ogni pannello è indipendente dagli altri, specie nei casi di esposizioni diverse è ottimale.
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