Gli italiani vogliono la casa green: una famiglia su tre cerca un mutuo per classe energetica A o B

di pubblicata il , alle 14:28 nel canale Energie Rinnovabili Gli italiani vogliono la casa green: una famiglia su tre cerca un mutuo per classe energetica A o B

Cresce l'interesse in Italia per le case efficienti. Il Borsino dei mutui sottolinea come più di una famiglia su tre sia in cerca di mutuo per un'abitazione in classe energetica A o B, anche in costruzione

 
40 Commenti
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randorama06 Maggio 2025, 11:09 #21
Originariamente inviato da: TheDarkAngel
Non per "criticare" il tuo intervento perchè poi oguno con i propri soldi fa giustamente come vuole ma ha senso mettere i climatizzatori prima del cappotto durante una ristrutturazione? o dimensionare una caldaia e termosifoni senza un cappotto?
Per buon senso, prima si riducono le necessità termiche di un manufatto e poi si valutano e dimensionano gli altri aspetti


perché si finisce sempre che si mettono dei condizionatori "sovradimensionati" (che costano una stupidata in più rispetto a quelli di rese inferiore) e poi li si usa a una frazione del loro potenziale.

e, per altro, il condizionatore, almeno per la mia esperienza, è assai più efficiente della pompa di calore/raffreddamento a pavimento.

casa mia è ben coibentata e d'estate il raffrescamento va solo ad agosto solo nelle ore centrali del giorno.
tuttavia, se uso la pompa di calore "ad acqua" devo farla andare per tutte le 4-5 ore di solleone; con quella ad aria che ho al piano soppalcato mezz'oretta basta per raffrescare sia sopra che sotto.
Sakurambo06 Maggio 2025, 12:10 #22
Personalmente non mi piace proporre il raffrescamento tramite l'impianto a pavimento; questa soluzione necessita sempre e comunque di un impianto per la gestione della deumidificazione negli ambienti al fine di ridurre il punto di rugiada ed evitare una sensazione di quasi bagnato sul pavimento.
Se devo mettere un impianto simile a questo punto metto un impianto di climatizzazione ben studiato e dimensionato.
Una volta che si sceglie l'installazione di un impianto meccanico di raffrescamento si deve scegliere quale; concordo con chi sostiene che l'impianto ad acqua con utilizzo della pompa di calore risulta essere "meno performante" confrontato con un impianto clima a gas, infatti deve restare più tempo acceso e spesso gli split interni sono più ingombrati.
Pensando anche ad un futuro ed all'usabilità emergono delle situazioni da non trascurare:
1) se la pompa di calore ha un guasto non hai più modo nè di raffrescare nè di riscaldare
2) se un domani si decide di modificare qualche componente dell'impianto di raffrescamento, o semplicemente potenziarlo, le tubazioni incassate di obbligano a restare sul tipo impianto esistente; l'impianto a gas è più flessibile.
randorama06 Maggio 2025, 12:24 #23
Originariamente inviato da: Sakurambo
Personalmente non mi piace proporre il raffrescamento tramite l'impianto a pavimento; questa soluzione necessita sempre e comunque di un impianto per la gestione della deumidificazione negli ambienti al fine di ridurre il punto di rugiada ed evitare una sensazione di quasi bagnato sul pavimento.

confermo... oltre all'"inerzia" del sistema, quello che dà fastidio è l'umido.
a parte il fatto che se sei abituato a girare per casa a piedi nudi, non è piacevole a prescindere.
in assoluto preferisco comunque avere 2 sistemi indipendenti. la "ridondanza" non è mai un male.
Notturnia06 Maggio 2025, 13:14 #24
Originariamente inviato da: randorama
perché si finisce sempre che si mettono dei condizionatori "sovradimensionati" (che costano una stupidata in più rispetto a quelli di rese inferiore) e poi li si usa a una frazione del loro potenziale.

e, per altro, il condizionatore, almeno per la mia esperienza, è assai più efficiente della pompa di calore/raffreddamento a pavimento.

casa mia è ben coibentata e d'estate il raffrescamento va solo ad agosto solo nelle ore centrali del giorno.
tuttavia, se uso la pompa di calore "ad acqua" devo farla andare per tutte le 4-5 ore di solleone; con quella ad aria che ho al piano soppalcato mezz'oretta basta per raffrescare sia sopra che sotto.


Un condizionatore a gas è sicuramente più efficiente di una pompa di calore aria/acqua.. ha uno scambiatore in meno .. c’è poco da fare.. la macchina termica è la medesima solo che in una pompa di calore aria/acqua (come anche quella che ho io) c’è in più lo scambiatore gas/acqua

L’unico vantaggio della pompa di calore aria/acqua è la gestione interna.. più inerzia termica, può lavorare sui termosifoni, manutenzione interna molto facilitata visto che c’è solo acqua e quindi smonta/monta è fattibile senza problemi

Lo svantaggio sono i consumi in rapporto all’efficienza.. avendo uno scambiatore a piastre che il clima classico non ha ha comunque un efficienza inferiore.. inoltre lavorando con acqua ha un punto di freddo superiore per evitare di ghiacciare l’acqua

Ah.. un ulteriore vantaggio (non per tutti i sistemi) è che può lavorare con escursioni termiche superiori di norma per via del miglior dimensionamento del compressore e degli scambiatori ad aria dell’evaporatore..

Come costi però.. clima + caldaia a condensazione .. è più economico da comprare e installare.. se poi la casa è ben coibentata il metano che si usa è poco e quindi anche come gestione si sta molto bene e la caldaia a condensazione se si rompe si cambia con 900 euro..
azi_muth06 Maggio 2025, 13:52 #25
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news...o-b_138348.html

Cresce l'interesse in Italia per le case efficienti. Il Borsino dei mutui sottolinea come più di una famiglia su tre sia in cerca di mutuo per un'abitazione in classe energetica A o B, anche in costruzione

Click sul link per visualizzare la notizia.


Non stupisce per la normativa sulle case green, che poi determina degli effetti sul valore delle case con classi più inefficienti e potenzialmente rende più difficile la vendita o l'affitto.

Non ci sono sanzioni, ma la direttiva all'art 34 le demanda ai singoli stati.



Gli Stati membri devono definire le sanzioni applicabili in caso di violazione delle norme nazionali adottate per l’attuazione della direttiva e prendere tutte le misure necessarie per garantirne l’applicazione. Le sanzioni devono essere efficaci, proporzionate e dissuasive. Gli Stati membri devono notificare tali disposizioni alla Commissione e comunicare tempestivamente eventuali modifiche.


Questa parte è decisamente "ideologica" in quanto le case più energivore scontano giù una "sanzione" un deprezzamento da pate del mercato...
Notturnia06 Maggio 2025, 14:41 #26
Originariamente inviato da: azi_muth
Non stupisce per la normativa sulle case green, che poi determina degli effetti sul valore delle case con classi più inefficienti e potenzialmente rende più difficile la vendita o l'affitto.

Non ci sono sanzioni, ma la direttiva all'art 34 le demanda ai singoli stati.



Questa parte è decisamente "ideologica" in quanto le case più energivore scontano giù una "sanzione" un deprezzamento da pate del mercato...


rendendole più interessanti per quelli come me che cercano case che possano essere ristrutturate da zero
djfix1306 Maggio 2025, 14:43 #27
e 1 su 3 troverà vecchie case di 50 anni anni ristrutturate 30 anni fa quando il green non c'era... si adegueranno e andranno a vivere in una casa qualsiasi.
ferste06 Maggio 2025, 15:11 #28
Originariamente inviato da: Sakurambo
Personalmente non mi piace proporre il raffrescamento tramite l'impianto a pavimento; questa soluzione necessita sempre e comunque di un impianto per la gestione della deumidificazione negli ambienti al fine di ridurre il punto di rugiada ed evitare una sensazione di quasi bagnato sul pavimento.


Vero, la ventilazione meccanizzata diventa obbligatoria con cappotto e raffreddamento a pavimento, ed è una spesa importante, ma io ho avuto entrambi i tipi di raffreddamento e rifarei mille volte quello a pavimento, è incredibilmente più confortevole, hai una temperatura perfetta ovunque, è meno flessibile ma più omogeneo, secondo la mia esperienza ha consumi più alti del climatizzatore se fai il calcolo su una stanza singola, se invece consideri magari un raffreddamento diurno su due ambienti e notturno su tre il risparmio è abbastanza sensibile. Rispetto al clima "accendi e vai" devi imparare ad usarlo e se dimentichi o sbagli un'impostazione ci metti un giorno a recuperare la situazione.
+Benito+08 Maggio 2025, 18:14 #29
Se hai raffrescamento a pavimento devi deumidificare. Se per ventilazione meccanica intendi sistemi senza deumidificazione peggiori la situazione.
ferste08 Maggio 2025, 18:18 #30
Originariamente inviato da: +Benito+
Se hai raffrescamento a pavimento devi deumidificare. Se per ventilazione meccanica intendi sistemi senza deumidificazione peggiori la situazione.


Si, si, intendo meccanizzata con regolazione dell'umidità e scambiatore di calore.

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