Germania e saturazione solare: ecco cosa ha provocato il crollo dei prezzi dell'energia
di Rosario Grasso pubblicata il 28 Maggio 2024, alle 13:01 nel canale Energie Rinnovabili
Negli ultimi giorni, i produttori di energia solare in Germania hanno subito una drastica riduzione del prezzo dell'energia, con un taglio dell'87%. Questo è dovuto alla cosiddetta saturazione solare e all'immissione di energia non regolamentata nella rete.
257 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTi svelo un segreto: un terreno agricolo, ha la stessa vivibilità di Cernobil la notte del 26 aprile 1986.
NON puoi per definizione antropizzare un terreno agricolo perchè è già una delle zone a maggior antropizzazione (che. non è legata alla densita demografica) che possano esistere.
Ti riporto un commento sotto la foto che hai postato giusto perchè così i fenomeni come te se ne possano rendere conto:
[I]The loess plateau had been badly environmentally damaged in the 1900s by localized environmental changes caused by agricultural practices and increasing local population. Much of the local fauna isn’t really there like it used to be. [SIZE="7"]Now it has superficially recovered in that it is livable, plants grow, and erosion is more or less under control.[/SIZE][/I]
A questo ci aggiungiamo il dettaglio che i pannelli li togli in due settimane e il terreno sottostante è arricchito dal riposo; la centrale nucleare, per almeno un secolo te la tiene, produttiva o non produttiva che fosse.
Cementificare col FV... consumo di suolo col FV... siete veramente comici... seriamente.
Adesso dirai che il pannelli FV inquinano perchè c'è l'arsenico e servono le terre rare nevvero? L'altro leitmotive dei cazzari del nucleare.
Se hai problemi di comprendonio non è colpa mia, leggi lentamente e rielabora.
Questi sono i numeri di una centrale nucleare (forse anche peggiori).
65k nel mondo, 31k in Italia, solo 5700 sono nel settore Termoelettrico a fronte degli 8900 nel settore rinnovabili
https://beyondreporting.enel.com/rf...dicembre%202021)
BRAVOH
Vogliamo verificare il numero di dipendenti per € investito? Scommettiamo che il rapporto è a favore del FV rispetto al termoelettrico?
Scommettiamo che questo rapporto è sempre più favorevole rispetto a qualunque altra fonte di produzione?
ecco bravo guarda la composizione dei dipendenti ad esempio proprio di Enel e in quali settori sono impiegati e sappiamo già come va a finire... niente da dire sul fatto che metti operatori come Terna, italgas, Hera che non hanno NEANCHE un impianto di produzione a termoelettrico in Italia (Terna addirittura non è manco nel mercato delle energia).
Quando proprio dobbiamo dire supercazzole con lo scappellamento, buttiamo nomi nella convinzione che uno non butta nel cesso due ore a verificare.
Stupisce che un maestro come te delle supercazzole abbia tanto seguito su un forum che dovrebbe essere abbastanza attento.
Servono filiere produttive (che generino posti di lavoro) dell'energia non me ne faccio niente se non ho motivo per usarla.
vabeh posti effimeri, basta vedere quanti posti effimeri ci sono in Enel.
Fai conto che quei 5700 dipendenti enel che ora lavorano nel termoelettrico, presto o tardi spariranno quindi...
si vede quanto sei esperto.. quindi:
1. Hera non ha Fotovoltaico.. domani glie lo faccio presente.. credevano di averne..
2. parli di filiere che generano posti di lavoro e alludi all'FV ?.. ah beh.. parlando di supercazzole sei un re tu..
3. 800 mila euro sono cifre di una centrale nucleare ?.. LOL.. sei imbarazzante.. sono il costo di un banale FV da 1 MW montato su un tetto chiavi in mano
sei imbarazzante in quello che scrivi e non fai neanche attenzione agli strafalcioni che scrivi.. è così che si scrivono le supercazzole ?.. devo imparare.. ho ancora molto ma molto da imparare da te
spiegalo tu come
Anche qui, visto che lo sai, facciamo un esempio:
Impianto 500kWp a tetto, di quanto lavoro annualmente ha bisogno ?
Attività e tempo impiegato.
alla seconda parte te lo dico io.
1 persona all'anno per circa 60 minuti per le dichiarazioni annuali.. tempo rubato normalmente in amministrazione
fine..
in alcuni casi si fa anche una pulizia ogni sei mesi (pollini da togliere .. ogni sei mesi quindi si fa la pulizia dei pannelli tanto per vederli..)
per il resto non si fa niente (salvo segnalazione di guasti)
ma ci dicono che un impianto da 500 kW crea un posto di lavoro
l'impianto (singolo) più grande che abbiamo è da 5 MW.. li c'è l'energy manager (che segue la 50001) che è incaricato di verificare ANCHE l'efficienza dell'impianto e 2-3 volte all'anno si procede con ispezione visiva, termografia e pulizia impianti.. una squadra di 6-10 persone per qualche giorno all'anno..
stando alle statistiche di cui sopra questo impianto avrebbe dato lavoro a 10 persone .. vero.. ma solo per 7-10 giorni all'anno.. e non come lavoro continuativo tutti i giorni dell'anno..
io ammiro come si cerchi di far credere che i posti di lavoro nel mondo dell'FV siano duraturi dimenticando quante aziende hanno licenziato e chiuso i battenti dopo la fine dei conti energia.. chi è venuto al KEY ha visto le slide sul calo di fatturato e la perdita di posti di lavoro nel settore FV a seguito della fine dei conti energia e dell'impoverimento del settore.. poi è anche stato detto che grazie a PNRR e Industria 5.0 si attende una ripresa degli investimenti nel breve termine ma di posti di lavoro duraturi non ne ha parlato nessuno..
detto questo.. potete chiedere a chi ha impianti da 100 kW a 1.000 kW quanta gente hanno assunto per il fatto che adesso hanno un impianto a tetto e vi risponderanno tutti ZERO.. tranne Saved_Ita che dice che ce ne sono a bizzeffe...
che ha una una Potenza energetica da rinnovabile mostruosa non combina.
Non è smentito una fava, l'esempio della Germania fa da contraltare quello di Spagna e Portogallo.
La differenza sta nella localizzazione ma IEA in tutti i suoi report ha detto che ogni stato deve adottare i metodi più adatti alla sua conformazione geografica e politico-economica.
Eccerto, i terreni vengono lasciati abbandonati dopo anni perchè ci siamo dimenticati che servivano per produrre cibo... Magari non ci eravamo accorti che non cresceva una mazza, che le colture del posto non sono commercialmente rilevanti o semplicemente che qualcuno si è rotto il c... di alzarsi alle 4 per andare a zappare?
Provo a riformulare la domanda: cosa faresti per recuperare 45k ETTARI di deserto (ex terreno agricolo)?
SOLARI mi illumini?
La ricerca si fa e è anche molto più innovativa nei settori delle FER (dove ogni santo giorno esce una nuova invenzione e scoperta).
Gli sviluppi scientifici del nucleare rispetto alle FER degli ultimi 20 anni sono patetici (ad essere gentili).
Dire che il nucleare crea posti di lavoro "pregiati" mentre il FV è manovalanza di basso livello... come se nelle centrali lavorassero solo ricercatori...
Ma poi cosa me ne frega di dove produco i pannelli, sono e rimangono posti di lavoro, indotto che si genera, peraltro il più grande centro di assemblaggio di pannelli in Europa è a Catania (la gigafactory di Enel)
HAhahahhahaa ma che caz... Tu non hai la più pallida idea di cosa si parli.
Ti svelo un segreto: anche dovessimo azzerare domani le emissioni di CO2 la temperatura globale continuerà ad aumentare (perchè è un processo che non dipende dall'uomo).
L'obbiettivo è ridurre la velocità con cui aumenta la temperatura globale (l'azione antropica accelera il surriscaldamento).
Parlando di microclima locale... è ovvio che tu non capisca che si parla della temperatura al suolo che, superati i 40-45° rende il terreno impossibile da essere coltivato, con installazione di agrivoltaico è stato possibile rendere coltivabili terreni altrimenti impossibile da coltivare.
Nonostante la tua ignoranza e supponenza sì.
da Carbone e Gas, senza contare che per le industrie che ha la Corea del Sud consumando tanta energia
A beh se è meno del 30% allora non conta... conta solo se la quota di nucleare supera il 60% di produzione (in pratica Francia e Finlandia, il resto del mondo non conta).
Eh se oltre il 60% della produzione viene da FER non basta... ne vogliamo almeno il 95% o non esite.
Il nucleare in paesi con le risorse che hanno Italia, Spagna e simili serve solo per pochi piccoli settori facilmente gestibili tramite SMR.
In tutti i prospetti forniti da IEA si dice e si ribadisce che NON esiste un sistema unico per affrontare il problema, che ogni paese deve sfruttare le risorse più idonee in base anche alle disponibili geografiche.
Peraltro il problema principale è che il nucleare è totalmente incompatibile col FV quindi chi parla di scenari nucleare/FV dice una sciocchezza... abbinare la fonte che richiede maggiore modularità con la fonte a più bassa/nulla modularità è follia... e infatti la Francia è il fanalino di coda nell'installazione di FV come è anche ovvio aspettarsi.
I pannelli non li togli in due settimane perchè comunque sia la produzione è contrattualizzata per decenni. E per questo periodo esiste un consumo del territorio.
Ma poi a parità di energia prodotta da una centrale nucleare di medie dimensioni qual'è l'area che devi occupare con i pannelli?
Gli sviluppi scientifici del nucleare rispetto alle FER degli ultimi 20 anni sono patetici (ad essere gentili).
Dire che il nucleare crea posti di lavoro "pregiati" mentre il FV è manovalanza di basso livello...
La ricerca la fai se ci sono investimenti. Gli investimenti dipendono dalla politica e la politica dipende dagli elettori, non dai tecnici.
Temi come la politica energetica che riguarda anche la politica di sicurezza dovrebbero essere squisitamente tecnici e non esposti alla volubilità dell'elettorato.
Almeno quanto non sono esposti all'elettorato gli altri temi di sicurezza come l'acquisto di jet militari, di portaeree o sommergibili.
Mentre i temi energetici sono stati eccessivamente politicizzati e strumentalizzati.
Le FER con tutta la spinta ambientalista ha ricevuto miliardi di contributi, tanto che secondo un report di Mckinsey sta dando dei ritorni di 7 volte rispetto al fossili...a chi installa le FER per via dei contributi pubblici.
Allo stato attuale più che le big OIL ci sono le big FER...che fanno parecchio lobbying perchè incassano di brutto. Ti credo che investono.
Che poi questo si traduca una risparmio in bolletta per l'utente è tutt'altro che scontato.
Però mi sembra che paghino le bollette più basse d'Europa e stanno messi piuttosto bene anche come emissioni.
1. Hera non ha Fotovoltaico.. domani glie lo faccio presente.. credevano di averne..
Vedi che non sai leggere?
Terna, italgas, Hera che non hanno NEANCHE un [COLOR="DarkRed"]impianto di produzione a termoelettrico[/COLOR] in Italia (Terna addirittura non è manco nel mercato delle energia).
Terna in che modo è da includere nella PRODUZIONE da termoelettrico?
Se così non fosse, il Key a cui FORSE hai partecipato, neanche esisterebbe e quindi tu vivi in un mondo che non esiste.
Vedi che sei dissociato e non capisci? 800k€/posto di lavoro generato, sono costi analoghi a quelli del nucleare (ovviamente è una battuta ma visto il livello di cagate dette, la mia era una battuta "ragionevole"
Il rapporto è (concentrati che se ti sforzi puoi arrivarci)
€ investiti/posti di lavoro generati.
No guarda, sei già a un livello inarrivabile per me ti lascio rallegrati dei tuoi deliri.
Primo: la bolletta francese NON è la più bassa d'Europa.
Secondo: Spagna e Portogallo pagano la corrente MENO della Francia
The EU average was 28.3 c€/kWh. Prices were lower in France (26.7 c€/kWh) and Spain (24.1 c€/kWh) than the EU average.
https://www.euronews.com/next/2023/...%20EU%20average.
La Francia ha fatto una scelta 60 anni fa e fa bene a continuare coerentemente su quella strada (e del FV non se ne fanno un cazzo e sbaglierebbero a usarlo se non per autoconsumo).
La Germania SBAGLIA a puntare sul FV perchè ha una geografia sfavorevole ma, da quanto ho capito, considera investire ORA nel nucleare troppo rischioso (dato i tempi di rientro troppo lunghi).
L'Italia SBAGLIEREBBE a puntare sul nucleare (soprattutto in combinazione col FV) perchè sono fonti difficilmente conciliabili tra loro e già la quota di FV installato basterebbe a rendere inconciliabile l'esistenza di nucleare.
Per i settori di nicchia basterebbero e avanzerebbero gli SMR
Il "consumo del territorio" non significa nulla, si parla di consumo del SUOLO quando rendi il terreno inutilizzabile o inospitale per la vita biologica.
Sotto un impianto fotovoltaico (senza arrivare a progettazioni di agrivoltaico) il terreno è vitale, trattiene meglio l'acqua, la temperatura immediatamente circostante ai pannelli si abbassa di un paio di gradi e in generale migliora la "abitabilità" del terreno.
Se c'è un contratto o qualunque vincolo economico, puoi risolverlo e in due settimane hai restituito il terreno (arricchito) alla sua funzione originaria (agricola o deserto).
Con una centrale nucleare non ti basta annullare un contratto e questo lo sappiamo benissimo.
Lo hai detto tu di saperle, io credo di saperle entrambe, ma magari mi sbaglio.
1) modulare il picco
2) amministrazione di un impianto semplice
ripeto dai
No vero?
Quanta ignoranza.
Visto che tu lo sai,
spiegalo tu come
Anche uno studio o un banale trafiletto potrebbe essere un inizio.
Anche qui, visto che lo sai, facciamo un esempio:
Impianto 500kWp a tetto, di quanto lavoro annualmente ha bisogno ?
Attività e tempo impiegato.
Lo hai detto tu di saperle, io credo di saperle entrambe, ma magari mi sbaglio.
1) modulare il picco
2) amministrazione di un impianto semplice
Cos'è "specchio riflesso"?
Qualunque impianto FER, semplicemente viene sganciato dalla rete in caso di eccesso di produzione e, per questo motivo, possono passare "da 100 a 0 in pochi ms".
Nell'articolo ti spiegano che in Germania questo è VIETATO anche a livello di grandi impianti.
In Italia e in generale nel mondo, gli impianti rooftop di piccole dimensioni non sono gestibili da remoto e rompono i co... perchè non possono essere sganciati come ho detto nel primo post.
Impianto 500kWp a tetto, di quanto lavoro annualmente ha bisogno ?
Attività e tempo impiegato.
Non serve fare i simpatici, quando io cito fonti come ilSole24Ore non vengono contati gli impiegati per gestire l'impianto di tua sorella.
I dati sono quelli e, se li confuti, non mi parli di cosa ha fatto tuo cugino ma riporti qualche dato.
Per ora, le aziende che si occupano di PRODUZIONE di energia elettrica, investono più capitale umano nelle FER che nel fossile o nel nucleare e, anche fosse gente pagata per scavare una buca e riempirla, nel grande schema delle cose, è più efficiente che lasciarla a bordo strada a non fare una sega.
Terna, italgas, Hera che non hanno NEANCHE un [COLOR="DarkRed"]impianto di produzione a termoelettrico[/COLOR] in Italia (Terna addirittura non è manco nel mercato delle energia).
Terna in che modo è da includere nella PRODUZIONE da termoelettrico?
Se così non fosse, il Key a cui FORSE hai partecipato, neanche esisterebbe e quindi tu vivi in un mondo che non esiste.
Vedi che sei dissociato e non capisci? 800k€/posto di lavoro generato, sono costi analoghi a quelli del nucleare (ovviamente è una battuta ma visto il livello di cagate dette, la mia era una battuta "ragionevole"
Il rapporto è (concentrati che se ti sforzi puoi arrivarci)
€ investiti/posti di lavoro generati.
No guarda, sei già a un livello inarrivabile per me ti lascio rallegrati dei tuoi deliri.
grazie..
p.s. 800 mila euro, come ti ho spiegato, è il costo di un MW di FV ma sei tordo..
p.s.2 si ho letto male il tuo messaggio sulle centrali.. amen..
per il resto sei un troll e pertanto hai ragione, meglio non parlarci fra noi. mi sono imbarazzato da solo a vedermi risponderti
tu non sforzarti, sei già una barzelletta così da quel che vedo
Pare che, attualmente, l'occupazione di suolo agricolo totalmente sfruttabile (quindi anche territorio non produttivo) dedicato a solare è inferiore allo 0,1%, e per raggiungere gli obiettivi del G7 (ovvero triplicare la produzione in Italia) non servirebbe occuparne più dell'1%: https://www.ilpost.it/2024/05/07/ag...ltaico-divieto/ - Detto ciò, rimane che è sempre possibile installare FV sui tetti dei capannoni.
Incrociando i dati della mappa de ilpost.it con questo articolo suggerito da chatgpt:
https://www.qualenergia.it/articoli...a-ancora-lunga/
in Trentino Alto Adige sono installati 676 MW (dati 2023) da FV con zero consumo di suolo.
Comunque, al di là dell'orizzonte di contrattualizzazione della produzione, la rimozione dell'installazione rimane fattibile in tempi brevi e senza alcun danno per il territorio, mentre qualsiasi opera che preveda cemento e/o catrame erode suolo agricolo senza alcuna possibilità di rientro: nessuno sarà mai disposto a pagare il prezzo della bonifica.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".