Fotovoltaico su terreno agricolo a Nardò, il TAR annulla il rifiuto del Comune

di pubblicata il , alle 14:07 nel canale Energie Rinnovabili Fotovoltaico su terreno agricolo a Nardò, il TAR annulla il rifiuto del Comune

Ennesimo caso in cui un'amministrazione locale si è opposta ad un impianto di energie rinnovabili, trovando però il parere contrario del TAR

 
15 Commenti
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Kuriosone13 Febbraio 2025, 09:57 #11
Da quanto hanno iniziato con il Green sulle bollette o fatture come preferite della corrente elettrica è apparsa una nuova TASSA per il contributo alle energie rinnovabili oltre iva lo trovate su ogni fattura anche quella dei pensionati minimi quindi nessun beneficio per il cittadino ma solo altre tasse. Lo Stato con i soldi dei contribuenti o prestandoseli con BtP aiuta le multinazionali e grosse imprese a creare parchi fotovoltaici che rimangono di loro proprietà dopo lo Stato inserisce una tassa ivata per avere indietro parte dei soldi versati a queste società. Nessun beneficio per il popolo in quanto si usa nonostante tutto ancora il gas, petrolio e carbone per produrre energia. Su ogni bolletta o fattura oltre il 55% sono tasse andate a controllare ed arrabbiatevi pure. Una volta che vi fanno votare le persone scelte dai partiti di NOI a loro non frega nulla nessun cittadino sa come e quanto spende lo STATO per che cosa e per chi questa NON è democrazia secondo me. Usare terreno agricolo per queste follie è sbagliato, perchè su un terreno agricolo non è permesso costruire un Hotel, un immobile multifamiliare ?
Golgota13 Febbraio 2025, 10:58 #12
Originariamente inviato da: Kuriosone
Da quanto hanno iniziato con il Green sulle bollette o fatture come preferite della corrente elettrica è apparsa una nuova TASSA per il contributo alle energie rinnovabili oltre iva lo trovate su ogni fattura anche quella dei pensionati minimi quindi nessun beneficio per il cittadino ma solo altre tasse. Lo Stato con i soldi dei contribuenti o prestandoseli con BtP aiuta le multinazionali e grosse imprese a creare parchi fotovoltaici che rimangono di loro proprietà dopo lo Stato inserisce una tassa ivata per avere indietro parte dei soldi versati a queste società. Nessun beneficio per il popolo in quanto si usa nonostante tutto ancora il gas, petrolio e carbone per produrre energia. Su ogni bolletta o fattura oltre il 55% sono tasse andate a controllare ed arrabbiatevi pure. Una volta che vi fanno votare le persone scelte dai partiti di NOI a loro non frega nulla nessun cittadino sa come e quanto spende lo STATO per che cosa e per chi questa NON è democrazia secondo me. Usare terreno agricolo per queste follie è sbagliato, perchè su un terreno agricolo non è permesso costruire un Hotel, un immobile multifamiliare ?


E allora dovrebbero obbligare i proprietari a coltivarli, magari senza contributi europei, vedi i poveri risicoltori che si lamentano da tempo immemore ma 1) si guardano bene dal cambiare lavoro 2) hanno patrimoni a 6 zeri…
Max Power13 Febbraio 2025, 13:22 #13
Originariamente inviato da: Kuriosone
è apparsa una nuova TASSA


Mi indichi qual'è il riferimento in bolletta?

Originariamente inviato da: Kuriosone

Usare terreno agricolo per queste follie è sbagliato, perchè su un terreno agricolo non è permesso costruire un Hotel, un immobile multifamiliare ?


Viene fatto da decenni con l'apparizione di finti agriturismi. Ma nessuno si è mai lamentato.

I piani regolatori di migliaia di comuni hanno convertito i terreni agricoli adiacenti alle zone rurali in edificabili.
Ma nessuna protesta.

Ad oggi si paga ancora sulla benzina il contributo per la guerra d'Etiopia...ma va bene così.
Golgota13 Febbraio 2025, 13:25 #14
Senza contare che, se non si vogliono usare i terreni agricoli, basterebbe obbligare i proprietari a riciclare aree industriali dismesse e lasciate a marcire salvo poi lamentarsi perché i ruderi vengono occupati da qualcuno…
Max Power13 Febbraio 2025, 13:59 #15
Originariamente inviato da: Golgota
Senza contare che, se non si vogliono usare i terreni agricoli, basterebbe obbligare i proprietari a riciclare aree industriali dismesse e lasciate a marcire salvo poi lamentarsi perché i ruderi vengono occupati da qualcuno…


È vero, ad oggi c'è una quantità enorme di fabbricati marci, superfici cementificate ovunque ed "ecomostri" figli soprattutto degli anni 60/70.

E certamente non è logico impegnare "in primis" la parte agricola.

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