Fotovoltaico al posto delle risaie, anche a Cameri il Comune prova ad opporsi
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 12 Marzo 2025, alle 14:19 nel canale Energie Rinnovabili
Ancora fotovoltaico in Piemonte, ed ancora polemiche, questa a volta a Cameri, dove un grosso impianto sarebbe previsto al posto di campi ad oggi coltivati a riso
Si torna ancora una volta a parlare di campi fotovoltaici a terra, e delle posizioni contrarie di amministrazioni locali e cittadini. Protagonista sempre il Piemonte, ultimamente preso d'assalto dalle richieste di costruzione di nuovi impianti, questa volta a Cameri, in provincia di Novara.
Qui dovrebbe sorgere il campo fotovoltaico RF-Trecampi, per una potenza di 8,58 MWp, occupando una superficie di 16,42 ettari (di cui 10,84 ettari per i pannelli solari) a Cascina Margattino, vicino alla tangenziale 703. L'area oggetto della richiesta, però, è attualmente adibita a risaie, coltivazione tipica della zona.
Il Comune quindi non ci sta, e vorrebbe evitare l'installazione in terreni coltivabili, e di tradizione locale, come spiega il sindaco Giuliano Pacileo: "L’iniziativa andrebbe a sottrarre per almeno 25-30 anni aree di interesse agronomico dove si coltiva un’eccellenza novarese".
Preoccupano anche gli effetti negativi sulla biodiversità, ed ovviamente il consumo di suolo, ed è proprio per quest'ultimo punto che il Comune vorrebbe soluzioni diverse, prendendo prima in considerazione aree già antropizzate, come cave o terreni da bonificare, o anche i tetti dei numerosi capannoni presenti in zona.
Un altro punto sottolineato riguarda l'impatto visivo. Il progetto prevede un'area verde di transizione, che però non sarebbe sufficiente a nascondere il parco fotovoltaico dalla tangenziale, che è sopraelevata. Infine c'è il problema della linea elettrica di collegamento alla rete, che interesserebbe diverse vie del paese, con i rispettivi lavori e disagi per i cittadini.
Tuttavia il Comune non ha facoltà di bloccare il progetto, se rispetta i requisiti del D.Lgs 199/2021, e l'amministrazione si è quindi limitata a trasmettere tutte queste osservazioni alla conferenza dei servizi indetta dalla Provincia di Novara, responsabile del rilascio dell’autorizzazione. All'opposizione si uniscono anche le associazioni agricole di categoria.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoResta una delle fonti rinnovabili più sbilanciate e imprevedibili.
Per me il geotermico sarebbe un'ottima soluzione ma costa e non fa figo/green/chic
Resta una delle fonti rinnovabili più sbilanciate e imprevedibili.
Per me il geotermico sarebbe un'ottima soluzione ma costa e non fa figo/green/chic
È poco conveniente ed invasivo.
C'è proprio l'esempio qui sopra...
apposto cosi, zitti e pedalare.
ma per quale stracaxxo di motivo il gennarino di turno deve mettere bocca su quello che un privato fa sui suoi terreni se non viola nessuna legge?
roba da fuori di testa.
C'è proprio l'esempio qui sopra...
no.. di fatti..
è inutile per la produzione di energia elettrica ed è pure invasivo quando fatto a terra
farlo AL POSTO di una risaia solo per guadagnare soldi dalle sovvenzioni è ridicolo.. non vedo l'ora che si tolga il marginal price.. vedi come spariscono queste schifezze
C'è proprio l'esempio qui sopra...
Il Fv è facilmente rimovibile e torna tutto come prima. Per il geotermico è un casino, pozzi profondi con tutta una serie di problematiche
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".