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Energia rinnovabile in Italia: per la prima volta ha coperto più del 40% della domanda elettrica

di pubblicata il , alle 09:39 nel canale Energie Rinnovabili Energia rinnovabile in Italia: per la prima volta ha coperto più del 40% della domanda elettrica

Nel 2024 l’Italia ha raggiunto un traguardo senza precedenti nel settore dell’energia rinnovabile, con il 41,2% del fabbisogno elettrico nazionale soddisfatto da fonti rinnovabili. Produzioni fotovoltaica e idroelettrica trainano la crescita

 
49 Commenti
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azi_muth22 Gennaio 2025, 13:25 #31
Originariamente inviato da: Max Power
Seguendo la tua logica ( ) benzina e diesel dovrebbero costare una baracca

PECCATO che sia l'esatto opposto


Spiegati perchè non si capisce a cosa ti riferisci.

Originariamente inviato da: Max Power
Giusto qualche giorno fa la commissione europea, ha praticamente detto che in Italia bisogna smetterla di fare la cresta sull'energia elettrica. Inteso come tassazione.

E per una volta hanno ragione.


La bolletta è composta almeno di tre macro voci di costo:

[LIST]
[*]Costi per la materia energetica
[*]Costi per la rete e oneri di sistema
[*]Imposte e tasse.
[/LIST]

Quindi qualsiasi voce ha un impatto sul costo.
Usare il whataboutism (benealtrismo) è un argomento fallace che non cambia la situazione.
omerook22 Gennaio 2025, 13:25 #32
Originariamente inviato da: azi_muth
E' proprio vero il sole e il vento saranno gratis ma tutto quello che serve a sfruttare quell'energia non lo è affatto e si paga caro.


perché carbone, gas, petrolio ecc si estraggono si trasformano e distribuiscono a coso zero?

io ho il sospetto che contro il gas liquefatto che arriva dall'altra parte del mondo e trasportato con le navi si vince facile se confrontiamo i costi
zephyr8322 Gennaio 2025, 20:43 #33
Originariamente inviato da: azi_muth
E gli extra profitti di chi produce energia rinnovabile come si sono prodotti?
Il governo passato ha cercato di mettere un tetto, ma la questione è ancora sospesa in Corte di Giustiza europea perchè le varie associazioni delle rinnovabili hanno fatto ricorso.

Il pay-as-clear è un sistema che stato progettato per incentivare le rinnovabili OLTRE gli incentivi che vengono già erogati dagli stati e che vengono sostenuti tramite i costi di rete.

Ricordo che l'Italia paga circa 10 miliardi l'anno in incentivi a cui si aggiungono per le aziende che producono con le rinnovabili anche i margini di vendita altissimi che ottengono dal mercato che è strutturato con il sistema di prezzo marginale.

Quindi paghi incentivi alle rinnovabili sia nella componente della materia energia sia nella componente dei costi di rete.

Quindi sicuramente il prezzo delle bollette è elevato perchè è ancora alto il costo del gas, ma potrebbe essere più basso se pagassimo incentivi in modo più razionale.

Di fatto si è già iniziato a tagliare con i nuovi bandi che prevedono delle modalità diverse nell'erogazione degli incentivi. Ma quelli vecchi continueranno ad essere pagati allo stesso modo.
La spesa sarà intorno ai 230 miliardi solo di incentivi, senza considerare il prezzo di mercato.

Poi esiste anche una questione di incentivi "nascosti" che sono dovuti ai costi necessari per bilanciare la rete: per dirne una gli accumuli e le connessioni ulteriori che sono necessarie per le rinnovabili non sono pagate dai produttori di energia, ma dagli utenti.

con la prima domanda mi stai dicendo che allora non hai capito il meccanismo! sono proprio quelli che producono con le energie rinnovabili a fare un sacco di soldi perché il gas costa caro. è una sorta di asta ma alla fine viene pagato a tutti il prezzo più alto offerto. sto meccanismo assurdo fa dipendere il costo dell'energia dalla fonte più cara. in passato erano le rinnovabili, oggi è il gas. è il meccanismo ad essere sbagliato. pensa pure in Francia l'energia è arrivata a costare tantissimo quando il gas era alle stelle, prova a chiederti il perché!
riguardo gli incentivi sai vero che paghiamo anche miliardi l'anno di sussidi per i combustibili fossili (più dei 10 miliardi che ha invitato tu per le rinnovabili) e anche per il nucleare anche se è inattivo da oltre 30 anni? si, paghiamo per gestione delle scorte e smaltimento delle centrali anche se è ancora tutto al loro posto! ma no, è colpa delle rinnovabili perché ci sono gli incentivi.....
https://www.wired.it/attualita/ambi...r%20kilowattora.
https://www.ilpost.it/2023/12/01/su...-fossili-cop28/
zephyr8322 Gennaio 2025, 20:52 #34
Originariamente inviato da: azi_muth
Spiegati perchè non si capisce a cosa ti riferisci.
probabilmente si riferisce ai miliardi di sussidi che paghiamo ogni anno per i combustibili fossili, ho già messo il link nella risposta precedente. quindi senza quei sussidi pagheremmo meno diesel e benzina?
La bolletta è composta almeno di tre macro voci di costo:

[LIST]
[*]Costi per la materia energetica
[*]Costi per la rete e oneri di sistema
[*]Imposte e tasse.
[/LIST]

Quindi qualsiasi voce ha un impatto sul costo.
Usare il whataboutism (benealtrismo) è un argomento fallace che non cambia la situazione.



la prima voce incide quasi per il 50% sul totale della bolletta e per colpa del pay as clear attualmente dipende dal gas. già questo mette in seconda piano tutto il resto del tuo discorso che non è sbagliato ma superfluo. ha più senso cambiare questo meccanismo anziché eliminare gli incentivi sulle rinnovabili che incidono in maniera marginale sul totale.
azi_muth22 Gennaio 2025, 22:32 #35
Originariamente inviato da: zephyr83
con la prima domanda mi stai dicendo che allora non hai capito il meccanismo! sono proprio quelli che producono con le energie rinnovabili a fare un sacco di soldi perché il gas costa caro. è una sorta di asta ma alla fine viene pagato a tutti il prezzo più alto offerto. sto meccanismo assurdo fa dipendere il costo dell'energia dalla fonte più cara.


In realtà la mia domanda pone l'accettazione sul fatto che le rinnovabili non aiutano ad abbassare le bollette nonostante un sistema che le incentiva in modo pesante. Costano poco ai produttori, ma molto agli utenti.

Il meccanismo altro non è che un sistema incentivante per le rinnovabili che poteva andare bene quando i prezzi del gas erano bassi.

Modificare quel meccanismo significa togliere una parte degli incentivi alle rinnovabili.

Ed è qualcosa verso cui ci sta muovendo.

Originariamente inviato da: zephyr83
in passato erano le rinnovabili, oggi è il gas. è il meccanismo ad essere sbagliato. pensa pure in Francia l'energia è arrivata a costare tantissimo quando il gas era alle stelle, prova a chiederti il perché!


Perchè 3/4 della flotta di reattori nucleari era in manutenzione ed è stato un anno magrissimo per l'idroelettrico.

Originariamente inviato da: zephyr83
riguardo gli incentivi sai vero che paghiamo anche miliardi l'anno di sussidi per i combustibili fossili (più dei 10 miliardi che ha invitato tu per le rinnovabili) e anche per il nucleare anche se è inattivo da oltre 30 anni? si, paghiamo per gestione delle scorte e smaltimento delle centrali anche se è ancora tutto al loro posto! ma no, è colpa delle rinnovabili perché ci sono gli incentivi.....


Nessuna invenzione:
Qui puoi vedere gli incentivi pagati da Arera.
In effetti sono andato a memoria e ho fatto un errore la media in 13 anni è di 11,3 milioni l'anno.

Link ad immagine (click per visualizzarla)

Io sono generalmente contrario ai sussidi, quindi abolire quelli sulle fonti fossili non puo' che farmi felice.
Tuttavia essendo questa una economia in transizione, bisogna stare attenti da quelli che sono veri e propri regali a certe categorie a quelle che sono delle politiche redistributive per che non puo' facilmente staccarsi dal fossile ( i bonus sociale per riscaldamento rientrano tra questi, accise per il carburante delle ambulanze, accise per i mezzi di soccorso che devono operare in zone allagate,) e altre perchè possono avere effetti diretti sull'inflazione.

Sul nucleare l'errore è stato uscirne in quel modo, si sono spesi un fracco di soldi per allarmismo inutile e ci siamo trovati a gestire i problemi delle scorie senza averne avuto i benefici. Ci siamo trovati a smaltire impianti funzionanti senza averli nemmeno ammortizzati. Siamo stati fessi noi.
Visto che a tanti piace di leggere di complotti leggetevi la storia di Felice Ippolito e perchè già prima di Chernobyl si è spinto per uscire dal nucleare.
Alodesign23 Gennaio 2025, 14:31 #36
Eccoci, ecco sono arrivate le ultime due bollette.
Meloni, spiegami perché il gas che compri dai fantastici USA a Dicembre mi è costato un botto?
Ah già perché è comunque legato ai balzelli dei russi.

Ma tantè...
Su 208€ di bolletta solo 99€ erano di materia prima.

Ottimo.
zephyr8324 Gennaio 2025, 00:51 #37
Originariamente inviato da: azi_muth
In realtà la mia domanda pone l'accettazione sul fatto che le rinnovabili non aiutano ad abbassare le bollette nonostante un sistema che le incentiva in modo pesante. Costano poco ai produttori, ma molto agli utenti.

nulla può aiutare ad abbassare la bolletta se il prezzo dipende sempre dalla fonte più cara. l'unica sarebbe una produzione al 100% rinnovabile, cosa impossibile. ad oggi produrre 90 di rinnovabili e 10 con gas oppure 100% gas e zero rinnovabili è la stessa cosa. in realtà se ci fosse vera concorrenza chi produce tanto con le rinnovabile potrebbe proporre contratti a prezzo fisso molto vantaggiosi ma si guarda bene dal farlo perché ci sta guadagnando un sacco. l'unica speranza è che arrivi un competitore stile Iliad ma la vedo dura.
Il meccanismo altro non è che un sistema incentivante per le rinnovabili che poteva andare bene quando i prezzi del gas erano bassi.

Modificare quel meccanismo significa togliere una parte degli incentivi alle rinnovabili.

Ed è qualcosa verso cui ci sta muovendo.
se ti riferisci al pay as clear è un meccanismo che ha senso quando si deve fare diffondere una tecnologia nuova che altrimenti non userebbe nessuno. il suo compito l'ha svolto adesso è solo un'assurdità che fa arricchire i produttori e tieni alti i costi dell'energia. va eliminato e basta, non c'entra nulla rinnovabili o non rinnovabili
Perchè 3/4 della flotta di reattori nucleari era in manutenzione ed è stato un anno magrissimo per l'idroelettrico.

e perché il gas costava una fucilata altrimenti in condizioni di mercato normali anche in quella situazione i francesi non avrebbero avuto bollette così care e non sarebbe dovuto intervenire il governo.

Nessuna invenzione:
Qui puoi vedere gli incentivi pagati da Arera.
In effetti sono andato a memoria e ho fatto un errore la media in 13 anni è di 11,3 milioni l'anno.

Link ad immagine (click per visualizzarla)

Io sono generalmente contrario ai sussidi, quindi abolire quelli sulle fonti fossili non puo' che farmi felice.
Tuttavia essendo questa una economia in transizione, bisogna stare attenti da quelli che sono veri e propri regali a certe categorie a quelle che sono delle politiche redistributive per che non puo' facilmente staccarsi dal fossile ( i bonus sociale per riscaldamento rientrano tra questi, accise per il carburante delle ambulanze, accise per i mezzi di soccorso che devono operare in zone allagate,) e altre perchè possono avere effetti diretti sull'inflazione.

Sul nucleare l'errore è stato uscirne in quel modo, si sono spesi un fracco di soldi per allarmismo inutile e ci siamo trovati a gestire i problemi delle scorie senza averne avuto i benefici. Ci siamo trovati a smaltire impianti funzionanti senza averli nemmeno ammortizzati. Siamo stati fessi noi.
Visto che a tanti piace di leggere di complotti leggetevi la storia di Felice Ippolito e perchè già prima di Chernobyl si è spinto per uscire dal nucleare.

non ho detto che sono invenzioni ma che ci si concentra sul problema sbagliato secondario. il vero problema attualmente è alla base, se il prezzo del gas sale anche togliendo gli incentivi alle rinnovabili la bolletta si abbasserebe di poco, togliendo il meccanismo del pay as clear si abbasserebbe di molto. anche se avessimo continuato con il nucleare con questo meccanismo avremmo avuto sempre bollette care dipendenti dal costo del gas con i più i problemi di gestione delle scorie. non riusciamo a gestire quelle prodotte quasi 40 anni chissà come saremmo messi se le avessimo anche prodotte in tutti questi anni.......un'idea ce l'ho, bollette più care proprio per la gestione delle scorie
azi_muth24 Gennaio 2025, 13:25 #38
Originariamente inviato da: zephyr83
nulla può aiutare ad abbassare la bolletta se il prezzo dipende sempre dalla fonte più cara. [...]
se ti riferisci al pay as clear è un meccanismo che ha senso quando si deve fare diffondere una tecnologia nuova che altrimenti non userebbe nessuno. il suo compito l'ha svolto adesso è solo un'assurdità che fa arricchire i produttori e tieni alti i costi dell'energia. va eliminato e basta, non c'entra nulla rinnovabili o non rinnovabili


Ovvero il pay as clear è un meccanismo incentivare per le rinnovabili CVD che si va ad aggiungere agli incentivi presenti nei costi di rete.

Forse sono un po' troppi e mi fa piacere che anche tu lo definisca una assurdità.

Ma non finisce qui purtroppo. Se si fanno bene i conti i costi a livello di sistema, invece di limitarsi ai costi per i produttori, le rinnovabili sono molto più costose di quello che si pensa perchè molti di quei costi sono scaricati sulla collettività.

La domanda è ma i privati continueranno a considerare interessante un mercato delle rinnovabili senza incentivi che non generino extraprofitti?

Inoltre visto che la supply chain delle rinnovabili è tutta cinese, questi incentivi prendono il volo e finiscono in Cina. Noi al massimo abbiamo qualche catena di montaggio per l'assemblaggio di componenti prodotti all'estero.

Originariamente inviato da: zephyr83
e perché il gas costava una fucilata altrimenti in condizioni di mercato normali anche in quella situazione i francesi non avrebbero avuto bollette così care e non sarebbe dovuto intervenire il governo.


Anche durante la crisi hanno pagato l'energia meno di noi e avessero avuto tutti i reattori funzionanti i costi sarebbero stati ancora più bassi.

Originariamente inviato da: zephyr83
non ho detto che sono invenzioni ma che ci si concentra sul problema sbagliato secondario. il vero problema attualmente è alla base, se il prezzo del gas sale anche togliendo gli incentivi alle rinnovabili la bolletta si abbasserebe di poco,


Come già detto il pay as clear è un incentivo...se poi vogliamo parlare di vero problema è che quando si parla di costo delle rinnovabili lo si fa considerando il costo per l'investitore, non si considerano i costi di rete, accumuli e interconnessioni e gli altri costi che la collettività deve sopportare per tenere in equilibrio la rete e tutte le modalità incentivanti come il pay as clear.

Se ti va di capirne di più...
https://www.sciencedirect.com/scien...360544222018035

Originariamente inviato da: zephyr83
non riusciamo a gestire quelle prodotte quasi 40 anni chissà come saremmo messi se le avessimo anche prodotte in tutti questi anni.......un'idea ce l'ho, bollette più care proprio per la gestione delle scorie


Abbiamo già scorie nucleari e siamo obbligati a gestirle per legge.
Va comunque costruito e gestito un deposito. Se le cose stanno così il grosso dell'investimento va comunque fatto a quel punto l'aumento delle stessi in termini marginali è minimo.
Un reattore da 1000 MWe produce circa 25 tonnellate di scorie ad alto livello l'anno. Si tratta di materiali molto densi sono 3 metri cubi è all'incirca il volume occupato da mezza smart, e possono essere riprocessate o riutilizzat enei reattori di 4° generazioen come combustibile.
Nella situazione in cui siamo paghiamo per una liability e non ne abbiamo alcun beneficio.

Non è nemmeno vero che non siamo in grado di gestirle, tecnologicamente possiamo gestirle.
Se non si riesce a fare un deposito dipende dal fatto che gli ambientalisti fanno terrorismo sul nucleare e che questo paese che si contraddistingue per il Nimby che colpisce ANCHE le rinnovabili come si vede in Sardegna con questa mentalità i costi possono solo salire.

Serve educazione e concretezza invece che paura e ideologia

Ma a quanto pare in Italia c'è chi pensa sia possibile arrivare al 100% di rinnovabili, la cosa è improbabile e sicuramente rimarremmo inchiodata al gas per un lungo, lunghissimo tempo che poi è la ragione per la quale si stanno facendo tutti questi investimenti.

Mi chiedo ma qualcuno ha una vaga idea di come realizzare gli accumuli necessari, dove mettere fisicamente, nonostante il nimby, tutte queste rinnovabili e gli accumuli e quanto questo insieme alle interconnessioni alla fine ricadrà come costi nelle bollette in forma di costi di rete?
zephyr8325 Gennaio 2025, 17:32 #39
Originariamente inviato da: azi_muth
Ovvero il pay as clear è un meccanismo incentivare per le rinnovabili CVD che si va ad aggiungere agli incentivi presenti nei costi di rete.

Forse sono un po' troppi e mi fa piacere che anche tu lo definisca una assurdità.

Ma non finisce qui purtroppo. Se si fanno bene i conti i costi a livello di sistema, invece di limitarsi ai costi per i produttori, le rinnovabili sono molto più costose di quello che si pensa perchè molti di quei costi sono scaricati sulla collettività.

La domanda è ma i privati continueranno a considerare interessante un mercato delle rinnovabili senza incentivi che non generino extraprofitti?

niente mi spiace ma non capisci o non vuoi capire, ormai per te è una crociata contro le rinnovabili a prescindere e non ti fermi a ragionare. il meccanismo aveva senso all'inizio per incentivare l'uso di energia rinnovabile MA ADESSO non ha quello scopo perché costa meno produrre con le rinnovabili. tu vuoi sostenere che l'energia sia cara per colpa delle rinnovabili ma è FALSO. è cara per colpa della fonte di energia più cara cioè il gas. chi produce con le rinnovabili sta facendo soldi perché a loro produrla costa poco ma gli viene pagata come se fosse prodotta col costoso gas. cosa non ti è chiaro di questo discorso? non so davvero come altro dirlo!

Inoltre visto che la supply chain delle rinnovabili è tutta cinese, questi incentivi prendono il volo e finiscono in Cina. Noi al massimo abbiamo qualche catena di montaggio per l'assemblaggio di componenti prodotti all'estero.
se va beh!

Anche durante la crisi hanno pagato l'energia meno di noi e avessero avuto tutti i reattori funzionanti i costi sarebbero stati ancora più bassi.

l'hanno pagata meno di noi perché è intervenuto lo stato e EDF era talmente indebitata che se l'è "presa" direttamente lo Stato, cosa che pensavano già da tempo, unico modo permdare continuità al nucleare francese per il futuro.

Come già detto il pay as clear è un incentivo...se poi vogliamo parlare di vero problema è che quando si parla di costo delle rinnovabili lo si fa considerando il costo per l'investitore, non si considerano i costi di rete, accumuli e interconnessioni e gli altri costi che la collettività deve sopportare per tenere in equilibrio la rete e tutte le modalità incentivanti come il pay as clear.

rileggi la prima parte della mi risposta, non ha senso ripetere nuovamente lo stesso concetto.

sei tu che devi capire di cosa si sta parlando e quale è il punto. il tuo interesse è dire che le rinnovabili sono sbagliate e fanno pagare troppo l'energia quindi ti concentri solo su quello senza interessarti dell'insieme.
Abbiamo già scorie nucleari e siamo obbligati a gestirle per legge.
Va comunque costruito e gestito un deposito. Se le cose stanno così il grosso dell'investimento va comunque fatto a quel punto l'aumento delle stessi in termini marginali è minimo.
Un reattore da 1000 MWe produce circa 25 tonnellate di scorie ad alto livello l'anno. Si tratta di materiali molto densi sono 3 metri cubi è all'incirca il volume occupato da mezza smart, e possono essere riprocessate o riutilizzat enei reattori di 4° generazioen come combustibile.
Nella situazione in cui siamo paghiamo per una liability e non ne abbiamo alcun beneficio.

Non è nemmeno vero che non siamo in grado di gestirle, tecnologicamente possiamo gestirle.
Se non si riesce a fare un deposito dipende dal fatto che gli ambientalisti fanno terrorismo sul nucleare e che questo paese che si contraddistingue per il Nimby che colpisce ANCHE le rinnovabili come si vede in Sardegna con questa mentalità i costi possono solo salire.

Serve educazione e concretezza invece che paura e ideologia

Ma a quanto pare in Italia c'è chi pensa sia possibile arrivare al 100% di rinnovabili, la cosa è improbabile e sicuramente rimarremmo inchiodata al gas per un lungo, lunghissimo tempo che poi è la ragione per la quale si stanno facendo tutti questi investimenti.

Mi chiedo ma qualcuno ha una vaga idea di come realizzare gli accumuli necessari, dove mettere fisicamente, nonostante il nimby, tutte queste rinnovabili e gli accumuli e quanto questo insieme alle interconnessioni alla fine ricadrà come costi nelle bollette in forma di costi di rete?

il problema della gestione delle scorie è il costo, per questo cerchiamo di evitare di "trattarle" e le lasciamo dove stanno finché si può. io comunque ti stavo facendo notare altro, nonostante le centrali chiude da oltre 30 anni paghiamo tuttora in bolletta la gestione delle poche scorie prodotte e dello smantellamento delle centrali (anche se sono ancora lì. pensa se avessimo costruito altre centrali e continuato a produrre scorie radioattive quanto ci sarebbe costato in bolletta tutto questo.
azi_muth25 Gennaio 2025, 18:24 #40
Originariamente inviato da: zephyr83
niente mi spiace ma non capisci o non vuoi capire, ormai per te è una crociata contro le rinnovabili a prescindere e non ti fermi a ragionare. il meccanismo aveva senso all'inizio per incentivare l'uso di energia rinnovabile MA ADESSO non ha quello scopo perché costa meno produrre con le rinnovabili. tu vuoi sostenere che l'energia sia cara per colpa delle rinnovabili ma è FALSO. è cara per colpa della fonte di energia più cara cioè il gas. chi produce con le rinnovabili sta facendo soldi perché a loro produrla costa poco ma gli viene pagata come se fosse prodotta col costoso gas. cosa non ti è chiaro di questo discorso? non so davvero come altro dirlo!
se va beh!


Si ma questo sistema è in piedi in questo modo per sussidiare le rinnovabili.
Senza questo sistema l'energia sarebbe meno costosa perchè chi produce con le rinnovabili verrebbe remunerato al prezzo di offerta.

Non è una crociata contro le rinnovabili, ma sono contro l'uso irrazionale che se ne fa.
Hanno dei limiti che impongono dei costi, ma sembra che siano sistematicamente nascosti sotto il tappeto per ragioni ideologiche. Questo non è solo un problema di bollette domestiche alte, ma colpisce la produttività italiana, quindi lavoro e prospettive di futuro.
Il dibattito sulla generazione di energia "pulita" dovrebbe essere tecnologicamente neutrale e non lo è.


Originariamente inviato da: zephyr83
l'hanno pagata meno di noi perché è intervenuto lo stato e EDF era talmente indebitata che se l'è "presa" direttamente lo Stato, cosa che pensavano già da tempo, unico modo permdare continuità al nucleare francese per il futuro.


No aveva un utile di 5,1 miliardi nel 2021.
Nel 2022 si è indebitata perchè ha dovuto cedere energia a prezzi calmierati ai suoi concorrenti accumulando un debito.
https://www.startmag.it/energia/edf...a-storica-2022/
E' tornata in utile nel 2023
https://it.marketscreener.com/notiz...-2023-45968883/




Originariamente inviato da: zephyr83
il problema della gestione delle scorie è il costo, per questo cerchiamo di evitare di "trattarle" e le lasciamo dove stanno finché si può. io comunque ti stavo facendo notare altro, nonostante le centrali chiude da oltre 30 anni paghiamo tuttora in bolletta la gestione delle poche scorie prodotte e dello smantellamento delle centrali (anche se sono ancora lì. pensa se avessimo costruito altre centrali e continuato a produrre scorie radioattive quanto ci sarebbe costato in bolletta tutto questo.


E' una frazione dei costi di rete nei quali ci gli incentivi dei produttori di rinnovabili che fanno la parte del leone.
E torno a ripetere che se invece di spegnere i reattori seguendo un politica pseudo ambientalista li avessimo tenuti funzionanti a parte trovarci con meno emissione sarebbero costi perfettamente ammortizzati.
Il problema è proprio questo pagare dei corrispettivi per cui non c'è stata contropartita.

Le scorie ci sono e ci saranno, non si puo' evitare di trattarle perchè hai quelle pre referndum.
Il costo marginale sarebbe quindi minimo perchè comunque ogni paese deve attrezzarsi in proprio per la gestione. A questo punto non sfruttare questi investimenti è stupido.

Con tutti i reattori in linea e i problemi per gestire le scorie il costo dell'energia in Francia ad oggi è di 67EUR/MWh contro i 147EUR/MWh
https://it.tradingeconomics.com/italy/electricity-price
https://it.tradingeconomics.com/fra...ectricity-price

Mi sarebbe piaciuto avere questi problemi in bolletta invece che dipendere dal gas

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