Ecco il fotovoltaico del futuro: il record del mondo di efficienza arriva dalla Cina
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 29 Ottobre 2021, alle 12:31 nel canale Energie Rinnovabili
Il produttore cinese Longi ha stabilito il nuovo record mondiale di efficienza per una cella fotovoltaica, migliorando la resa della conversione della luce in energia elettrica. I precedenti record erano sempre suoi
148 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infofare finta di non vederlo è stupido o ipocrita
credere di sapere tutto è altrettanto stupido e ipocrita..
il mondo cambia da 4.5 miliardi di anni.. con noi e senza di noi.. con cambiamenti a volte molto bruschi e violenti.. far finta di non conoscere la storia del pianeta è infantile..
l'eruzione del Krakatoa, non per colpa dell'uomo, fu di una devastazione unica per l'ecosistema del mondo.. tanto per citarne una.. gli incendi della siberia di quest'anno non sembrano causati dall'uomo e hanno apportato una montagna di CO2 nell'ambiente..
il mondo cambia a prescindere.. aiutato da noi o non aiutato da noi.. che ci siano o meno cose minori o maggiori è una cosa con cui dobbiamo scendere a patti.
come dobbiamo scendere a patti con il fatto che qualsiasi cosa faremo per cambiare la direzione NON avrà effetti immediati ma nel lungo periodo.. andare a emissioni zero vuol dire che nel 2070 smetteremo di immettere più energia di quella che il pianeta riassorbe e quindi solo da li potremo iniziare a ridurre l'energia in ambiente e quindi non prima del 2100 torneremo all'attuale quantità di energia in ambiente.. per i prossimi 80 anni il mondo cambierà a prescindere dalle nostre scelte e fra 80 anni il mondo sarà diverso da quello di oggi e i figli dei nostri nipoti vedranno se in meglio o in peggio, se è stato utile o meno e soprattutto se è servito a qualcosa o se il cambiamento sarebbe avvenuto lo stesso.. oggi noi possiamo solo parlare del sesso degli angeli visto che nessuno di noi vivrà abbastanza per capire se avevano ragione o meno i politici che hanno richiesto il cambiamento
questo è un vantaggio della politica.. nessuno di oggi sarà li a dire "avevamo ragione a farlo" o "ci hanno preso per il culo"
tu che ritieni invece di sapere tutto passi per stupido visto che nessuno sa come andrà a finire ma alla peggio possiamo fare ipotesi che si basano su dati incompleti in un sistema che neanche comprendiamo fino in fondo.. al più sono teorie e ipotesi non certezze.. il meteo, da che mi risulta, non riusciamo ancora a prevederlo oggi per domani.. figuriamoci l'andamento del clima mondiale in 80 anni visto che non è neanche censita tutta l'energia che viene introdotta nel sistema..
e di nuovo.. altra notizia che conferma che non interessa alla maggior parte del mondo questa transizione
è infantile buttarla in caciara parlando di storia del pianeta. Il problema non è il pianeta ma la sua abitabilità per la specie umana come è organizzata oggi.
anzi, non è infantile ma stupido o ipocrita.
così come parlare di quel che accadrà fra 70 anni quando gli effetti sono già pienamente visibili. Salvo che non si sia stupidi o ipocriti.
No, io sono favorevole alla Green Economy per tre ragioni:
- mi piace respirare aria pulita nelle città
- si punta sullo sviluppo tecnologico che è la cosa più lungimirante a lungo termine
- crea moltissima nuova economia di cui possono avvantaggiarsi i Paesi con il reddito pro-capite più basso, anche se loro saranno gli ultimi a beneficiare di ciò che producono.
Io conduco uno stile di vita estremamente green, penso che il mio impatto sia carbon negative, anche se non sopporto il fanatismo ecologista quando si scorda che il fine ultimo è sempre l'umanità, non il pianeta.
Ma non credo che spacciare la Green Economy come la SOLUZIONE al problema del riscaldamento globale sia un approccio intelligente. Esistono altri approcci, ma probabilmente non sono socialmente accettabili (aka: finanziabili) quanto la Green Economy.
cioè?
I problemi principali legati al riscaldamento globale non sono l'avere più caldo o l'avere più freddo, gli esseri umani oggi vivono bene in Norvegia come in California, tanto non è che ti svegli alla mattina con 20 gradi in più o in meno, sono processi lentissimi. BTW uno spostamento della fascia tropicale fino alla Pianura Padana è il mio sogno bagnato da sempre.
I problemi veri dovrebbero essere:
- allagamento delle città costiere
- spostamento delle zone fertili
- eventi atmosferici violenti, come gli uragani, in zone dove prima non c'erano
Sono tutte cose che siamo in grado di affrontare muovendoci per tempo.
- si smette di costruire nuove abitazioni sulle coste, fra 100 anni le vecchie non ci saranno più.
- si punta su OGM e CRISPR per creare colture resistenti, si punta sull'idroponico, ci si adatta a coltivare banane dove prima crescevano le pesche
- Il bello di un uragano, a differenza di un terremoto, è che può essere previsto con grande anticipo. A Miami hanno spesso uragani e sanno come affrontarli.
Tutte cose che eviteremmo volentieri, ma non è detto che ci sarà lasciata l'opportunità di scegliere se farlo.
fare finta di non vederlo è stupido o ipocrita
E tu cosa avresti di speciale, che ti permette di vedere il futuro in modo così chiaro?
Un'ampia cultura sul cinema distopico?
Vivere in Italia al 45° parallelo fa scordare quanto in buona parte del mondo le condizioni climatiche siano già estreme.
Se sei convinto tu...
Sarai mica uno di quelli che vedendo le belle giornate in Novembre dice che il cambiamento climatico è evidente?
Siamo molto lontani dall'avere delle misure inequivocabili, certamente quelle che abbiamo non sono "pienamente visibili" alla gente normale, che da sempre confonde il meteo con il clima, ma sono sufficienti per attivarsi in base al principio di precauzione.
comprese zanzare, scarafaggi lunghi 5 cm, ragni grossi come una mano...
bah, anche no, grazie.
- si punta su OGM e CRISPR per creare colture resistenti, si punta sull'idroponico, ci si adatta a coltivare banane dove prima crescevano le pesche
- Il bello di un uragano, a differenza di un terremoto, è che può essere previsto con grande anticipo. A Miami hanno spesso uragani e sanno come affrontarli.
- tipo Venezia, Ravenna o New York bye bye...
- mezza pianura padana invasa dal mare... bello.
- del tipo "perdo tutto, casa, ricordi, automobili, magari familiari ma so come affrontarlo"?
veramente non sono io ma l'intera comunità scientifica.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".