VogeCF MotoRoyal EnfieldQJ Motor

Moto 2025, crolla il mercato italiano ma crescono i brand asiatici. Chi sono i nuovi protagonisti?

di pubblicata il , alle 15:27 nel canale Mercato Moto 2025, crolla il mercato italiano ma crescono i brand asiatici. Chi sono i nuovi protagonisti?

In un panorama del mondo delle due ruote che sta incontrando grandi difficoltà, ci sono alcune aziende che invece crescono anche in tripla cifra. È l'invasione dall'oriente anche per le moto

 

Il settore delle moto e degli scooter non ha iniziato bene il 2025. Nel primi due mesi dell'anno, anche a causa dell'effetto fine-serie, le immatricolazioni del nuovo sono in pieno stallo. Rispetto al primo bimestre del 2024 si registra un calo del 18,02%, con le moto a quota 16.473, -27,2%, e gli scooter che vanno un po' meglio, ma perdono comunque il 7,44%, con 22.796 immatricolazioni.

Si può tranquillamente parlare di crollo, eppure per alcuni marchi non è stato così. Chi ha frequentato la fiera di EICMA negli ultimi anni, si sarà accorto degli stand faraonici di nuovi (alcuni non così tanto nuovi) brand, ricchi di prodotti interessanti, ed quanto pare non solo sulla carta.

Sì perché diversi di questi marchi hanno iniziato a vendere bene, con crescite importanti. Come Voge, marchio nato nel 2018, facente parte del Gruppo Loncin Motorcycle, che ha base a Chongqing, nella Cina centro meridionale. Solo design copiato e prezzi accessibili? Non proprio, il gruppo detiene migliaia di brevetti, e in questi due mesi ha segnato +59%.

China Motorcycle

Ancora meglio ha fatto CF Moto, con +74%. Anche qui parliamo di Cina, sede ad Hangzhou, con la sigla CF che sta per Chung Feng, cioè Vento di Primavera. In questo caso la produzione è piuttosto variegata, da moto e scooter, passando per i quad, fino ai quadricicli, e persino yacht.

Sempre crescita notevole, anche se più modesta, per il marchio più vecchio del mondo, Royal Enfield. Con la prima moto prodotta nel 1901, non c'è nessuno con più anni alle spalle di produzione continua, anche se la base non è più nel Regno Unito. Da anni è di proprietà indiana, con la sede e la produzione situate a Chennai, in India.

Infine nei primi mesi del 2025 il colpo più grosso lo ha fatto QJ Motor, che raggiunge addirittura il +206%. Si torna in Cina, con l'abbreviazione che sta per Qianjiang Group, a sua volta contrazione di Zhejiang Qianjiang Motorcycle Group Co., Ltd. La sede è a Wenling, a 480 km da Shanghai, e forse non tutti sanno che da diversi anni ha acquisito il marchio storico italiano Benelli. Ma in questa azienda troviamo anche un nome recentemente molto noto anche nelle quattro ruote, perché dal 2016 il pacchetto azionario di maggioranza è in mano al Gruppo Geely, che controlla anche marchi come Volvo, Lotus, Polestar e altri.

19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
rob-roy14 Marzo 2025, 15:44 #1
Semplicemente i mezzi asiatici (per quanto buoni) costano meno.
Punto.

Belle le c@g@te elettriche in foto
Zappz14 Marzo 2025, 16:01 #2
La royal enfield guerrilla 450 è troppo carina e costa veramente niente.
Ripper8914 Marzo 2025, 16:11 #3
Anche nelle moto l'UE sta perdendo terreno contro la Cina.
Massimiliano Zocchi14 Marzo 2025, 16:15 #4
Originariamente inviato da: rob-roy
Semplicemente i mezzi asiatici (per quanto buoni) costano meno.
Punto.

Belle le c@g@te elettriche in foto


Al netto dell'aggettivo che gli dai, noi di solito seguiamo di più questi prodotti, e non mi sembrava onesto usare foto di prodotti che non abbiamo mai trattato, anche se il discorso era più generale.
aqua8414 Marzo 2025, 16:34 #5
il motivo è sempre e solo uno: IL PREZZO

fino a che "permetteranno" alla Cina di avere un prezzo nettamente piu basso non ci saranno altre soluzioni

e badate bene, non sto indicando eventuali dazi ai prodotti cinesi, piuttosto di ABBASSARE i prezzi qui in Europa.

E' inutile mettere la tassa su questo e la tassa su quello e il contributo ambiente e il contributo diritti umani e il contributo di sto caxxo... quando poi alla fine altri vendono il prodotto alla metà del tuo prezzo e tu NON VENDI

E se non vendi i vari contributi che hai messo non portano nulla nelle casse
Ripper8914 Marzo 2025, 16:37 #6
Originariamente inviato da: aqua84
il motivo è sempre e solo uno: IL PREZZO

fino a che "permetteranno" alla Cina di avere un prezzo nettamente piu basso non ci saranno altre soluzioni
e badate bene, non sto indicando eventuali dazi ai prodotti cinesi, piuttosto di ABBASSARE i prezzi qui in Europa.

E' inutile mettere la tassa su questo e la tassa su quello e il contributo ambiente e il contributo diritti umani e il contributo di sto caxxo... quando poi alla fine altri vendono il prodotto alla metà del tuo prezzo e tu NON VENDI

E se non vendi i vari contributi che hai messo non portano nulla nelle casse
La storia dei diritti umani è un ipocrisia bella e buona. Si fanno le lotte per ottenere i diritti e poi si va a lavorare specificatamente dove questi diritti non ci sono. Per ogni cosa ci sono dei pro e dei contro e il modello industriale cinese è chiaramente superiore.
the_joe14 Marzo 2025, 16:40 #7
Originariamente inviato da: aqua84
il motivo è sempre e solo uno: IL PREZZO

fino a che "permetteranno" alla Cina di avere un prezzo nettamente piu basso non ci saranno altre soluzioni

e badate bene, non sto indicando eventuali dazi ai prodotti cinesi, piuttosto di ABBASSARE i prezzi qui in Europa.

E' inutile mettere la tassa su questo e la tassa su quello e il contributo ambiente e il contributo diritti umani e il contributo di sto caxxo... quando poi alla fine altri vendono il prodotto alla metà del tuo prezzo e tu NON VENDI

E se non vendi i vari contributi che hai messo non portano nulla nelle casse


Per abbassare i prezzi qua in Europa basterebbe avere le stesse condizioni socio economiche cinese, chi ci starebbe?
randorama14 Marzo 2025, 16:42 #8
Originariamente inviato da: Ripper89
[S]Anche nelle moto [/S]l'UE sta perdendo terreno contro la Cina.


così.
Max Power14 Marzo 2025, 16:44 #9


CAPITELO
Ripper8914 Marzo 2025, 16:44 #10
Originariamente inviato da: the_joe
Per abbassare i prezzi qua in Europa basterebbe avere le stesse condizioni socio economiche cinese, chi ci starebbe?
La Cina ci sta.
Allora dovremmo vietare i prodotti Cinesi.
Oppure andare a produrre in Cina con tanto di bandiera dell'ipocrisia.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^