Ecco il fotovoltaico del futuro: il record del mondo di efficienza arriva dalla Cina

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Energie Rinnovabili Ecco il fotovoltaico del futuro: il record del mondo di efficienza arriva dalla Cina

Il produttore cinese Longi ha stabilito il nuovo record mondiale di efficienza per una cella fotovoltaica, migliorando la resa della conversione della luce in energia elettrica. I precedenti record erano sempre suoi

 
148 Commenti
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dav1deser02 Novembre 2021, 17:12 #111
Originariamente inviato da: Notturnia
se abbiamo paura della CO2 piantiamo alberi.. la CO2 è pappa per loro..

nel 2020 in Italia molta gente ha tagliato gli alberi che aveva in giardino.. in certe città sono state sollevate delle interrogazioni in consiglio comunale per capire come mai la gente abbatteva gli alberi..

ieri il comune qua in città ha fatto abbattere 5 alberi secolari perchè sporgevano fuori dalla proprietà della casa in cui erano piantate.. cadevano le foglie sul marciapiede e la gente si è lamentata che con l'autunno potevano scivolare.. zaack.. abbattuti..

il lidl ha aperto un nuovo negozio 2 anni fa e ha "salvato" 3 piante secolari che erano li da sempre.. le ha "recintate" con il catrame per fare 5 posti auto per auto elettriche e mettere le due colonnine.. risultato ?.. quest'estate hanno abbattuto gli alberi secolari perchè il catrame non fa passare l'acqua per le radici e le piante sono morte.. ma adesso potranno parcheggiare altre 3 auto elettriche al posto di quelle insulse piante secolari..

avrei voluto fare una foto quando abbattevano l'albero.. c'era una tesla model 3 parcheggiata li che si ricaricava e 10 metri dietro il camion che abbatteva l'albero morto per aver catramato il prato che gli dava da vivere..

questo è il progresso ecologico.. parcheggi di catrame e pianticelle alte 3 metri la dove prima c'erano un prato enorme e alberi d'altofusto di 15-20 metri..


Non che sia d'accordo sul fatto di abbattere gli alberi (difatti mi è dispiaciuto quando nel paese dove abito hanno abbattuto tutti gli alberi che contornavano una via). Però mi pare che siano gli alberi in crescita quelli che assorbono CO2, quelli già maturi dovrebbero essere abbastanza neutri.
Notturnia02 Novembre 2021, 17:20 #112
Originariamente inviato da: dav1deser
Non che sia d'accordo sul fatto di abbattere gli alberi (difatti mi è dispiaciuto quando nel paese dove abito hanno abbattuto tutti gli alberi che contornavano una via). Però mi pare che siano gli alberi in crescita quelli che assorbono CO2, quelli già maturi dovrebbero essere abbastanza neutri.


no..

"Singolarmente, un’essenza arborea di medie dimensioni che ha raggiunto la propria maturità e che vegeta in un clima temperato in un contesto cittadino, quindi stressante, assorbe in media tra i 10 e i 20 kg CO2 all’anno. Se collocata invece in un bosco o comunque in un contesto più naturale e idoneo alla propria specie, assorbirà tra i 20 e i 50 kg CO2 all’anno. Questo evidenzia l’importanza di tutelare il patrimonio forestale inserito nel proprio ecosistema."

riduce la quantità di apporto che da ma non si ferma.. ovvio che in fase di crescita ha un apporto molto migliore (dopo i primi 10 anni) ma anche da adulto per vivere mangia CO2 più di quanta ne produce per cui un albero è sempre una buona cosa..
inoltre un albero adulto riduce il calore attorno a se perchè assorbe energia termica dei raggi del sole e quindi aiuta anche a ridurre la temperatura

ci sono tanti vantaggi a far crescere e tenere un albero.. ma la gente pensa di più a soluzioni artistiche (FV, auto a pile etc) piuttosto che alle soluzioni che la natura ha messo in piedi da miliardi di anni.. economiche.. ecologiche.. autosufficienti.. etc..

sarebbe bello inoltre vedere di nuovo tanto bel verde attorno.. ma no.. nel mio piccolo ho ancora un bosco in montagna e quando possiamo andiamo a farci manutenzione.. togliere alberi che creano problemi e fare spazio per nuovi alberi ma è inutile nel contesto globale..

la russia ha detto che confida nei suoi alberi per la riduzione di CO2 visto che adesso ha spazio per piantarne di nuovi dopo il disastro di quest'estate..
mmorselli02 Novembre 2021, 17:24 #113
Originariamente inviato da: alien321
Fusione? È letteralmente giocare d'azzardo, se siamo fortunati magari qualche ditta provata
crea qualcosa in 10-15 anni, ITER? Mezza truffa non funzionerà mai commercialmente
Ma se va male ti scordi la fusione per altri 50 anni!!! Vuoi rischiare?


ITER è un banco di studio, non un progetto commerciale. Il Tokamak non è l'unico modello su cui il mondo sta lavorando, comunque vedo ITER un po' come LHC, comunque vada ci avrà insegnato qualcosa. Non è che ci stiamo mettendo poi così tanti soldi in fondo, 20 miliardi in 40 anni divisi tra alcuni dei Paesi più ricchi del mondo. Vale la pena a prescindere.


Urano scarso, dipende dai punti di vista è il 49 elementi più abbondate sulla terra(74000 tonnellate) il tungsteno è il 59 per fare un paragone, in ogni caso se c'è necessitàpossiamo usare il torio che è un degno sostituto, quello è il 38.


Leggevo da qualche parte che se convertissimo tutto quello che oggi è a petrolio con il nucleare, le riserve di Uranio finirebbero prima di quelle di petrolio. Ma appunto il nucleare può declinarsi in tanti modi, magari diventassero realtà i reattori al Torio proposti da Rubbia, complicati, ma anche molto sicuri.
mmorselli02 Novembre 2021, 17:32 #114
Originariamente inviato da: dav1deser
Non che sia d'accordo sul fatto di abbattere gli alberi (difatti mi è dispiaciuto quando nel paese dove abito hanno abbattuto tutti gli alberi che contornavano una via). Però mi pare che siano gli alberi in crescita quelli che assorbono CO2, quelli già maturi dovrebbero essere abbastanza neutri.


Dipende dall'albero, io ho un pioppo bianco di 30 anni che più lo tagli e più cresce, mi basta potare i rami per fare 50Kg di legna. L'erba penso che sia comunque quella che cattura più CO2, anzi, ne catturasse un po' meno mi farebbe un favore
mackillers02 Novembre 2021, 17:53 #115
Originariamente inviato da: calabar
E che ti importa di quanta ne viene sprecata, il sole non ti manda mica la bolletta.
È un'energia che c'è, disponibile, più se ne riesce a sfruttare meglio è naturalmente, ma se non la sfrutti è comunque sprecata, il sole non irradia certo perchè ci sono i pannelli.


Vero, ed infatti sono a favore del fotovoltaico per ridurre i consumi distribuiti (insomma sui tetti della case e dei magazzini ecc..)

però non è vero che non costi niente, produrre ed installare il pannello ha dei costi anche ambientali. ed al termine della sua vita (purtroppo piuttosto corta) si devono anche smaltire e riciclare.

quindi quello che dici è vero ma solo in parte. mediamente l'EROEI di un pannello fotovoltaico è circa 7-10 anni, ciò significa che per i primi 6-10 anni di vita sta solo restituendo l'energia che è servita a crearlo e quella che servirà a smaltirlo.

quello che di solito si critica di certe affermazioni troppo ottimistiche sul solare è questo, è una tecnologia utile che ci aiuterà a ridurre il nostro impatto ambientale ma ha dei forti limiti che le impediscono di essere una soluzione per la decarbonizzazione unversale.

servono altre fonti per garantire il carico di base notturno, e per l'inverno e la brutta stagione (facile dire che a luglio del 2020 si è fatto il 40% di energia rinnovabile, fallo a gennaio di un anno senza epidemia e restrizioni)
mackillers02 Novembre 2021, 18:04 #116
Originariamente inviato da: zappy
mi sembra un commento molto sciocco. Riassumo quanto già detto in vari altri post:
- i motori termici hanno efficienza del 25-35% (e solo in condizioni particolari)
- il sole è gratis, quindi anche 1% sarebbe regalato
- senza pannelli perdi il 100%
- una centrale elettrica è attorno al 33% (valori maggiori una a ciclo combinato a gas, più bassi una nucleare, per es.)


_i motori termici hanno una bassa efficienza, questo è certo. ma costruirli e poi smaltirli è più semplice perché si parla di semplice metallo e questo aiuta.
ad ogni modo si parlava di produzione energetica e quindi i sistemi per il trasporto sono off-topic.
_il sole è gratis, costruire e poi smaltire il pannello fotovoltaico no. in media ci vogliono dai 6 ai 10 anni perché il pannello produca una quantità di energia tale da ammortizzare quella spesa per realizzarlo e smaltirlo (considerando tutto, anche l'estrazione delle terre rare necessarie alla sua costruzione)
_anche delle centrali a Gas dovremmo in futuro iniziare a fare a meno. una centrale nucleare è più difficile da analizzare in questo contesto. se escludiamo i discorsi circa la pericolosità dovremmo dire che non emette Co2 direttamente e che il combustibile ha una densità energetica enorme e quindi nel complesso l'impatto ambientale è molto limitato. però c'è il discorso dei costi accessori dovuti ai grandi costi di costruzione e manutenzione in sicurezza ecc..
mmorselli02 Novembre 2021, 18:08 #117
Originariamente inviato da: mackillers
quindi quello che dici è vero ma solo in parte. mediamente l'EROEI di un pannello fotovoltaico è circa 7-10 anni, ciò significa che per i primi 6-10 anni di vita sta solo restituendo l'energia che è servita a crearlo e quella che servirà a smaltirlo.


Andrebbe confrontato con le altre soluzioni però, dubito che ce ne siano a costo zero. Pure costruire una turbina a gas, estrarre il gas, trasportarlo fino alla turbina, distribuire l'elettricità prodotta, fare manutenzione di tutta questa catena, immagino avrà dei costi. Minori, certamente, soprattutto per l'economia di scala, ma non nulli.

I miei pannelli comunque dopo 15 anni hanno ancora un'ottima resa, e non sono nemmeno mai andato sul tetto a pulirli... forse dovrei, però vedo che nelle belle giornate la produzione è molto simile a quella di 15 anni fa.
mackillers02 Novembre 2021, 18:10 #118
Originariamente inviato da: zappy
io ho letto che si possono mettere le marmotte a fare [S]la cioccolata[/S] l'elettricità gratis, ma non conviene all'Elite.

decadimento più rapido vuol dire 100000 anni anzichè 1 milione. Cambia poco.
fosse anche solo 1000, cambierebbe sempre poco nella realtà "umana".



non diciamo eresie, le scoree nucleari prodotte mediamente dalle recenti tecnologie sono molto meno durature di quanto si pensi.

la maggiorparte di esse sono isotopi radioattivi generati dal bombardamento neutronico prodotto dalla fissione dell'uranio arricchito.
e molti di essi decadono in tempi piuttosto brevi, alcuni come il trizio in circa 14 anni dimezzano la loro radioattività per esempio.
oltre a ciò i reattori autofertilizzanti di 4° generazione già in test e costruzione riutilizzano una quantità rilevante di queste scorre come combustibile.

il problema delle scoree è largamente sopravalutato e vittima di un pregiudizio dettato dalla paura che la poca comprensione del nucleare mette in tutti noi.

potrei consigliarti la pagina facebook l'avvocato dell'atomo, spiega molto bene queste tematiche. oppure trovi delle sue interviste in video su youtube su vari canali come per esempio quello di chi ha paura del buio.
mmorselli02 Novembre 2021, 18:21 #119
Originariamente inviato da: mackillers
il problema delle scoree è largamente sopravalutato e vittima di un pregiudizio dettato dalla paura che la poca comprensione del nucleare mette in tutti noi.


Diciamo che il pregiudizio nasce dal vivere in un Paese dove la mafia prende gli appalti per lo smaltimento rifiuti e li scarica nei fiumi, per cui c'è il timore di comprare delle zucchine arricchite dal peso specifico superiore alla norma
zappy02 Novembre 2021, 21:12 #120
Originariamente inviato da: Notturnia
...il mondo cambierà e noi ci adegueremo lamentandoci e continuando a consumare tutto quello che vorremo consumare.. come lo fanno i paladini dell'ecologia.. nessuno (o quasi) elimina dei comfort..

vorrà dire che si tornerà al medioevo per costrizione.

Originariamente inviato da: mmorselli
Ma che ti aspetti dal riscaldamento globale? La trasformazione del pianeta in Venere? In Marte?

di certo non in 100 o 200 anni. Ma è possibile in tempi molto più lunghi.
e comunque anche i +2° sarebbero un disastro specie perchè la velocità con cui aumenta la temperatura renderebbe di fatto impossibile qualunque adattamento.

Originariamente inviato da: Notturnia
se abbiamo paura della CO2 piantiamo alberi.. la CO2 è pappa per loro..

questo è il progresso ecologico.. parcheggi di catrame e pianticelle alte 3 metri la dove prima c'erano un prato enorme e alberi d'altofusto di 15-20 metri..

si questo concordo

Originariamente inviato da: alien321
il carbone è radioattivo e nel raggio di 10 KM ci sono dosi radioattive superiori a quelle INTERNE di una centrale nucleare.

questa è la cazzata del giorno
"interne" del reattore no di certo, è ridicolo pensare una vaccata simile.

Originariamente inviato da: dav1deser
Però mi pare che siano gli alberi in crescita quelli che assorbono CO2, quelli già maturi dovrebbero essere abbastanza neutri.
vero in parte. Ogni anno l'albero mette su una quantità mostruosa di foglie oltre che produrre legno e radici. Più foglie=più co2 assorbita (e non solo quella)

Originariamente inviato da: mmorselli
...L'erba penso che sia comunque quella che cattura più CO2, anzi, ne catturasse un po' meno mi farebbe un favore
fatica eh passare il tagliaerba
cmq, rispetto ad un albero non credo proprio

Originariamente inviato da: mackillers
una centrale nucleare è più difficile da analizzare in questo contesto. se escludiamo i discorsi circa la pericolosità dovremmo dire che non emette Co2 direttamente e che il combustibile ha una densità energetica enorme e quindi nel complesso l'impatto ambientale è molto limitato. però c'è il discorso dei costi accessori dovuti ai grandi costi di costruzione e manutenzione in sicurezza ecc..

il combustibile della centrale non cresce sugli alberi nè si estrae facilmente come alri combustibili, nè si raffina e poi arricchisce facilmente. produrlo ha un impatto enorme sia in termini di co2 che di molti altri inquinanti.
oltre al fatto che dopo (come scoria) è un problema molto grosso e molto serio.

Originariamente inviato da: mackillers
non diciamo eresie, le scoree nucleari prodotte mediamente dalle recenti tecnologie sono molto meno durature di quanto si pensi.

la maggiorparte di esse sono isotopi radioattivi generati dal bombardamento neutronico prodotto dalla fissione dell'uranio arricchito.
e molti di essi decadono in tempi piuttosto brevi, alcuni come il trizio in circa 14 anni dimezzano la loro radioattività per esempio.
oltre a ciò i reattori autofertilizzanti di 4° generazione già in test e costruzione riutilizzano una quantità rilevante di queste scorre come combustibile.
ok, premio alla supercazzata del giorno.

si vede lontano un chilometro che tu hai proprio studiato su facebook, e poi sei andato a ripetizione su Youtube...

- le scorie prodotte con "le recenti tecnologie" sono molto peggiori di quelle "vecchie" (vedi il MOX)
- il trizio non c'entra praticamente una sega con la fissione. Magari stronzio, cesio, plutonio ed altre cosucce che non necessitano di conservanti per durare qualche milione di anni. La tua è proprio crassa ignoranza.
- le autofertilizzanti producono plutonio. studia e riprova, sarai più fortunato.

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