È Nostra ha inaugurato la turbina eolica collettiva: 1.000 famiglie avranno energia rinnovabile
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 11 Ottobre 2021, alle 11:43 nel canale Energie RinnovabiliIl fornitore elettrico cooperativo È Nostra ha inaugurato e connesso in rete la turbina eolica di Gubbio, finanziata dai soci e che fornirà energia rinnovabile a circa 1.000 famiglie. È possibile investire in progetti futuri
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNella Norma CEI 11-17 “Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione pubblica di energia elettrica. Linee in cavo” Fascicolo 8402 Terza Edizione Data Pubblicazione 2006-07, sono dettagliati i criteri per la progettazione, l’esecuzione, le verifiche e l’esercizio delle linee di energia in cavo a corrente continua ed alternata. In particolare ricordiamo il Capitolo 8 che identifica le procedure di collaudo dopo la posa, e il Capitolo 8.6 dove sono indicate le prove periodiche e di monitoraggio da eseguirsi sui diversi tipi di cavo.
non ha nessun significato il cambiare il cablaggio di una casa ogni X anni neanche se fosse vecchio di 50 anni se è stato correttamente dimensionato
se poi uno ha un impianto fatto da cani lo fa UNA volta fatto bene e stop..
che assurdità mi tocca leggere.. dovrei avvisare negli stabilimenti che il rame è fonte di dispersioni Ginormiche...
no magari: conta i trefoli, sono meno
poi si vede proprio a occhio: avranno migliorato resistività resistenza alle temperature (antifiamma lo vedo sempre meno...), pero' un cavo più piccolo è comunque più fragile: sbagli la crimpata, la giunta, la spellata... il cavo prende una sovracorrente... col cavo più grosso hai più margine, in ogni caso...
50 anni ? diciamo che all'epoca cavi antifiamma erano rari, dimensionamenti corretti pure, prese con protezioni ai poli, pure, coordinamenti con le protezioni lasciate alla viva il prete... giunte fatte con improbabili nastri di tela o morsetti a mantello, rubacorrente... ...scotch e basta
forse in certi ambiti qualcosa ancora resiste (ascensori, hotel...) ma sempre meno
poi si vede proprio a occhio: avranno migliorato resistività resistenza alle temperature (antifiamma lo vedo sempre meno...), pero' un cavo più piccolo è comunque più fragile: sbagli la crimpata, la giunta, la spellata... il cavo prende una sovracorrente... col cavo più grosso hai più margine, in ogni caso...
50 anni ? diciamo che all'epoca cavi antifiamma erano rari, dimensionamenti corretti pure, prese con protezioni ai poli, pure, coordinamenti con le protezioni lasciate alla viva il prete... giunte fatte con improbabili nastri di tela o morsetti a mantello, rubacorrente... ...scotch e basta
forse in certi ambiti qualcosa ancora resiste (ascensori, hotel...) ma sempre meno
boh.. sarà che ho appena finito di cablare casa nuova e ovviamente alle lampadine sono andato con il cavo da 1,5mmq ma non ho notato differenze con il cablaggio usato 15 anni fa a casa mia .. fra l'altro ho usato alcune delle matasse avanzate e ho ordinato le matasse mancanti per cui ho avuto sia cablaggio "vecchio" che nuovo e non ho notato differenza.. oltre al fatto che la corrente viaggia comunque per effetto pelle anche a 220V visto che che è AC quindi cambia poco la sezione del singolo trefolo..
il vantaggio è che riesci a entrare in corrugati anche se a rigor di misura non dovresti
il vantaggio è che riesci a entrare in corrugati anche se a rigor di misura non dovresti
questo dipende solo dalla tipologia di isolante che hai.. i nuovi cavi hanno isolanti molto più spessi ho notato.. ma ho sempre posato solo corrugati da 25mm per cui di norma non incontro "troppi" problemi.. e poi.. fatta una volta.. dimenticata per sempre
Fra l’altro se ha 900 kW e produce solo 2GWh/anno dimostra quanto poco vento ci sia in Italia sulla terra ferma per queste cose..
in pratica è come se stesse a piena potenza 92 giorni o 50% di potenza 184 giorni o al 25% di potenza per tutto l'anno...
Credo che @bancodeipugni abbia ragione; ho notato anche io una cosa del genere, poche volte a dire il vero. Ho chiesto lumi ad un fornitore, e mi ha spiegato che alcuni produttori, per intenderci quelli non troppo onesti, giocano sulle tolleranze ammesse dalle norme di prodotto per usare meno rame ma essere in regola anche se al limite inferiore, contando anche sul fatto che difficilmente queste sezioni vengono caricate al 100% della loro portata nominale tabellate nelle norme
Per l'isolante è tutto un altro paio di maniche, li si che ne hanno fatti di cambiamenti.
Per l'isolante è tutto un altro paio di maniche, li si che ne hanno fatti di cambiamenti.
Vero, però è l'isolante che determina la portata nominale del cavo. Infatti a pari sezione e condizioni di posa i cavi in EPR portano più ampere che i cavi in PVC.
corrugato 25 ? nelle abitazioni di 50 anni già va grassa se trovi dei 20... facile che trovi i 16 o quelli in zinco lisci... con scatole fatte con cassetta da 65...
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