È attivo il primo campo fotovoltaico nel deserto cinese, ed è enorme
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 02 Maggio 2023, alle 12:23 nel canale Energie RinnovabiliSi trova nel deserto del Tengger il primo di diversi campi fotovoltaici ed eolici che saranno installati nelle zone aride cinesi. Un progetto enorme, con produzione altissima
Spesso si citano i contrasti presenti in Cina, con una mobilità spinta fortemente verso l'elettrico, ma con una produzione di energia elettrica ancora fortemente legata a fonti inquinanti. In realtà la Cina è uno dei Paesi che più sta investendo nelle energie rinnovabili, ed il mega progetto per le zone aride ne è un esempio.
È attivo e online il primo campo fotovoltaico creato nel deserto cinese, precisamente nel deserto del Tengger, un'area che confina con il deserto del Gobi e con la catena montuosa del Qilian Shan.
In tutte queste zone saranno realizzati diversi campi fotovoltaici o eolici, e si parte proprio con il solare, con l'installazione di pannelli che arrivano a una potenza di 1 milione di kW, per una produzione annuale che si stima possa arrivare a 1,8 miliardi di kWh. Praticamente il fabbisogno di 1,5 milioni di famiglie.
Il Governo cinese e l'operatore China Energy hanno lanciato il progetto per l'energia rinnovabile nel deserto nel 2021, mettendo sul piatto l'equivalente di 12,3 miliardi di dollari. Al completamento di tutti i campi previsti la potenza totale sarà di 13 milioni di kW, mentre tra tutte le aree aride delle 19 province si arriverà a 100 GW.
Secondo gli analisti asiatici, la regione di Ningxia, dove si trova questo progetto, e quelle di Xinjiang e la Mongolia Interna, svolgeranno un ruolo chiave nel raggiungimento delle quote di energia rinnovabili che la Cina ha prefissato, tutto tramite eolico e fotovoltaico.
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoinfatti..., ho dovuto fare la conversione per capire di quanto si trattasse. Occorrerebbe calcolare anche la producibilità per vedere quanto producono.
Poi bisogna vedere quanto vicino e quanto costerà rendere questa energia disponibile a livello effettivo. Gli impianti di pompaggio idro quanto distano? Quanto si consuma e quanto costa trasportare tutta questa energia per renderla disponibile quando serve?
In quell'area il vento è costante e sufficientemente forte?
Ah boh, fa parte delle conoscenze da acquisire. Eventualmente potrebbe sempre utile fare i calcoli per futuri campi misti, anche perche' il solare e' bello ma ha lo svantaggio di monopolizzare veramente troppo terreno; sarebbe ideale unire piu' metodi di creazione dell'energia, o trovare il modo di sfruttare il terreno sotto i pannelli in qualche modo, che so, con una coltivazione di frutta/verdura che cresca bene nella loro ombra.. Anche questo sarebbe da studiare, secondo me.
io voglio la conversione in jigowatt
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