Celle fotovoltaiche tandem silicio-perovskite, parte la produzione su scala industriale
di Giulia Favetti pubblicata il 05 Febbraio 2024, alle 14:14 nel canale Energie RinnovabiliL'iter che dalla ricerca in laboratorio conduce alla produzione su scala industriale, per le celle tandem silicio-perovskite, è ormai al termine; Oxford PV, produttore in piccola serie delle celle, ha dichiarato che i volumi industriali partiranno quest'anno
Finalmente ci siamo, la produzione su scala industriale delle celle solari tandem perovskite-silicio, è prossima a partire presso lo stabilimento di Brandeburgo della Oxford PV, azienda britannica che sviluppa celle fotovoltaiche in diversi materiali, fra cui la perovskite, e che di questa tipologia ha già aperto una piccola produzione (precisamente di moduli solari nel formato M6 con un'efficienza del 26,8%).
Il produttore, che recentemente ha ricevuto la certificazione di efficienza pari al 25% del suo modulo silicio-perovskite da parte del Fraunhofer ISE, ha dichiarato tramite comunicato stampa di essere pronto alla produzione commerciale, che partirà quest'anno.
"I nostri pannelli solari da record dimostrano che siamo all’apice della prossima rivoluzione solare, che sarà realizzata, in parte, dalla nostra tecnologia delle celle tandem. L’energia solare è attualmente tra le fonti energetiche più convenienti e sostenibili. I nostri continui progressi tecnologici miglioreranno ulteriormente l’efficienza dei moduli – producendo più elettricità dalla stessa area – ed estendendo il loro utilizzo a tutti i settori di mercato, da quello residenziale, commerciale fino a quello dei servizi pubblici", ha dichiarato Chris Case, Chief Technology Officer di Oxford PV.
David Ward, amministratore delegato di Oxford PV, ha aggiunto:
"Questo nuovo record mondiale è una pietra miliare cruciale per Oxford PV, dimostrando che le nostre celle solari tandem possono fornire prestazioni da record quando assemblate in pannelli solari. È il primo passo verso quello che sarà un 2024 trasformativo, poiché inizieremo a fornire pannelli pronti per il mercato dal nostro stabilimento in Germania e continueremo la nostra ricerca globale per un nuovo sito di produzione ad alto volume che ci consentirà di portare la nostra tecnologia nel mercato corrente principale".
Il modulo in silicio-perovskite testato dall'Istituto tedesco fornisce una potenza di 421 Watt su una superficie di 1,68 metri quadrati, e in virtù di questo è ad oggi il modulo solare tandem più efficiente al mondo in formato industriale.
Gli scienziati hanno utilizzato le apparecchiature Fraunhofer ISE già prodotte in serie e hanno ottimizzato i processi per la tecnologia tandem, tenendo in debita considerazione che lo strato di perovskite è molto sensibile alla temperatura.
Il team ha quindi sviluppato processi a bassa temperatura per l'interconnessione e l'incapsulamento delle celle solari, che sono particolarmente delicati anche dal punto di vista meccanico.
"Questi accorgimenti sono adatti per la produzione industriale di massa e possono essere implementati su sistemi commerciali, adattando facilmente le attuali linee di produzione di moduli solari", ha spiegato Achim Kraft, capogruppo per la Tecnologia di Connessione presso Fraunhofer ISE.
Le celle tandem silicio-perovskite sono viste come le più promettenti, con un'efficienza che potrebbe raggiungere (e forse superare) il 43%, una maggiore sostenibilità ambientale e una produzione più snella ed efficiente rispetto ai processi necessari per i tradizionali moduli di silicio.
Nello Spazio, invece, queste celle hanno dimostrato alcuni limiti, come ha reso noto Caltech, dopo un anno di sperimentazione del suo modulo solare Space Solar Power Demonstrator (SSPD), che ha dimostrato la fattibilità di produrre energia elettrica nello Spazio per poi inviarla sulla Terra.
Per approfondimenti sulla perovskite:
- Svolta nel fotovoltaico: creato in laboratorio un materiale capace di interagire con la luce;
- Meravigliosa perovskite: superato il limite del 30% di efficienza sui pannelli fotovoltaici;
- Fotovoltaico, le celle silicio-perovskite superano il 33% di efficienza;
- Addio piombo, basta la perovskite: ecco la nuova cella solare sostenibile ed efficiente;
Per approfondimenti sul Space Solar Power Demonstrator di Caltech:
- Caltech ce l'ha fatta! La sua trasmissione wireless dell'energia elettrica funziona;
- Un anno di successi e lezioni, ecco cosa ci ha insegnato il progetto solare di Caltech;
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBeh io spererei di vedere almeno il 30-32% prima di buttarcisi sopra.
Inoltre sarà importante vedere due cose:
[LIST]
[*]Il prezzo al kW o al MW di questi pannelli
I cinesi all'ingrosso sono già a meno di 150E per 1kWp (a 230E al kW li trovi anche al centro commerciale) ovviamente parlando di pannelli della fascia low cost, non i prodotti premium
Se questi tra novità ed il fatto che li producono in Europa fossero ben più cari (es. 250-300E al kW) farebbero fatica ad imporsi e chi ha spazio difficilmente li adotterebbe.
[*]La loro durata nel tempo.
Quelli attuali bene o male sappiamo che fanno almeno 20 anni con possibilità di anche 30 anni.
Il materiale usato ora è famoso per deteriorarsi facilmente.
Qui promettono che hanno risolto, ma finora nessuno li ha mai usati davvero per vedere se superano davvero e facilmente almeno i 10 anni.
Fai anche che la garanzia ti copra se dopo 8 anni (invece dei 20 promessi) il pannello non va più bene e quindi i pannelli sostitutivi non li paghi, ma l'installatore che deve andare sul tetto a cambiarti i pannelli (magari più volte perché non si usurano/rompono insieme) lo paghi tu e bene eccome.
[/LIST]
Immediata magari no (e tanto il mercato è già in crollo da tempo, anche se prima o poi il crollo rallenterà e magari ci potrebbe essere anche un piccolo rimbalzo alias prezzi che per un po' torneranno a salire), però nel medio periodo se la tecnologia fosse economica da produrre, già il fatto di produrre ad un eventuale pari costo, qualcosa che produce più Watt, fa di certo cadere il prezzo al Watt.
Poi se costasse (smaltiti i costi di ricerca) anche di meno produrla allora sul lungo termine ci sarebbero effetti ancora maggiori.
Inoltre sarà importante vedere due cose:
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[*]Il prezzo al kW o al MW di questi pannelli
I cinesi all'ingrosso sono già a meno di 150E per 1kWp (a 230E al kW li trovi anche al centro commerciale) ovviamente parlando di pannelli della fascia low cost, non i prodotti premium
Se questi tra novità ed il fatto che li producono in Europa fossero ben più cari (es. 250-300E al kW) farebbero fatica ad imporsi e chi ha spazio difficilmente li adotterebbe.
[*]La loro durata nel tempo.
Quelli attuali bene o male sappiamo che fanno almeno 20 anni con possibilità di anche 30 anni.
Il materiale usato ora è famoso per deteriorarsi facilmente.
Qui promettono che hanno risolto, ma finora nessuno li ha mai usati davvero per vedere se superano davvero e facilmente almeno i 10 anni.
Fai anche che la garanzia ti copra se dopo 8 anni (invece dei 20 promessi) il pannello non va più bene e quindi i pannelli sostitutivi non li paghi, ma l'installatore che deve andare sul tetto a cambiarti i pannelli (magari più volte perché non si usurano/rompono insieme) lo paghi tu e bene eccome.
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Immediata magari no (e tanto il mercato è già in crollo da tempo, anche se prima o poi il crollo rallenterà e magari ci potrebbe essere anche un piccolo rimbalzo alias prezzi che per un po' torneranno a salire), però nel medio periodo se la tecnologia fosse economica da produrre, già il fatto di produrre ad un eventuale pari costo, qualcosa che produce più Watt, fa di certo cadere il prezzo al Watt.
Poi se costasse (smaltiti i costi di ricerca) anche di meno produrla allora sul lungo termine ci sarebbero effetti ancora maggiori.
sulla tecnologia se aspetti non prendi mai niente... posso aspettare 3 anni e vedere come vanno, le review e test vari.... ma ormai è ora
Ma questo non è un processore...
La scelta del pannello si basa su valuatazioni economiche prima che tecnologiche...
Interessa è il costo al kW e la durata.
I pannelli ad alta efficienza se sono più costosi e durano meno hanno senso se hai limiti di spazio.
Altrimenti meglio pannelli di efficienza più bassa ma di durata garantita e certificata.
La scelta del pannello si basa su valuatazioni economiche prima che tecnologiche...
Interessa è il costo al kW e la durata.
I pannelli ad alta efficienza se sono più costosi e durano meno hanno senso se hai limiti di spazio.
Altrimenti meglio pannelli di efficienza più bassa ma di durata garantita e certificata.
ok rimanderò di un altro decennio
Perchè non ti piacciono i pannelli di oggi? vengono un tozzo di pane e durano più di gran parte dei tetti di oggi.
rendono troppo poco
ci impiegano 10 anni per ritornare l'investimento e nel frattempo è ora di cambiarli perchè rendono ancora di meno
ci impiegano 10 anni per ritornare l'investimento e nel frattempo è ora di cambiarli perchè rendono ancora di meno
Scusa ma mi sembra una risposta un po' buttata lì senza fare un ragionamento completo prima.
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[*]Primo non è vero che ci vogliono 10 anni di minimo.
Tutto dipende da quanto paghi l'impianto (se lo fai super bello, o ti fai fregare sul prezzo per impianti normali è ovvio che costando tanto ci vuole abbastanza tempo) e anche dal tuo auto-consumo (che rende quasi il triplo economicamente della corrente venduta al gestore).
Chi sa gestire (non è per tutti riuscirci, ma non per incapacità però le due cose ed ha basso prezzo di installazione (senza batterie dico) ed alto autoconsumo magari con i prezzi di oggi (e lo sconto 50%) va in pari anche in 7-8 anni o anche meno.
Con il fai da te (ma non è del tutto legale) credo che alcuni siano in grado ammortizzare l'impianto tra 3 e 6 anni
[*]Secondo non vedo dove un sistema di pannelli che al più a parità di spazio può al max darti un 20% (poi probabilmente ben meno e più sul 10-13%) di produzione in più, possa farti rientrare ben prima
Certo se dai per scontato che i pannelli costino uguale o meglio ancora di meno degli attuali (parlo di prezzo al Watt) allora avrebbe un senso possibile il tuo ragionamento.
Ma se costeranno magari il 50% in più o anche di più (però il costo pannelli non incide più tanto sulla spesa finale), e magari dopo pochi anni si guasteranno con il tecnico che dovrà cambiarli a tue spese (di manodopera almeno), invece di 10 anni magari rientri in 12 anni
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Comunque non sto dicendo che sono bocciati a priori, ma solo che vanno prima visti prezzi, vantaggi e svantaggi prima di trarre conclusioni.
E soprattutto quanto tempo manca ai modelli oltre il 30% di rendimento (ancora più utili per chi ha poco spazio, perché un quasi +50% si sente ben di più di un +12-15%).
Se manca poco (1 o 2 anni) forse io farei come te e deciderei tra 3 anni (almeno per un grosso investimento)
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