Celle fotovoltaiche tandem silicio-perovskite, parte la produzione su scala industriale
di Giulia Favetti pubblicata il 05 Febbraio 2024, alle 14:14 nel canale Energie RinnovabiliL'iter che dalla ricerca in laboratorio conduce alla produzione su scala industriale, per le celle tandem silicio-perovskite, è ormai al termine; Oxford PV, produttore in piccola serie delle celle, ha dichiarato che i volumi industriali partiranno quest'anno
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infobuono per loro che hanno ottenuto un risultato simile alla concorrenza ma senza il costo del pannello è inutile discuterne
https://www.hwupgrade.it/news/scien...ech_123580.html
si dice che "[I]Nel corso della vita di ALBA, gli accademici hanno registrato un'enorme variabilità nelle prestazioni delle celle di perovskite, mentre le celle all'arseniuro di gallio a basso costo hanno costantemente ottenuto buoni risultati.[/I]".
cioè? non è molto chiaro la variabilità a cosa è parametrata. Tipi di celle? tempo? sfiga? irraggiamento?
cmq, molto bene che ci sia una produzione UE, che sia all'avanguardia, e che ci sia un costante miglioramento (a differenza di altre tecnologie che spesso sono spacciate per nuove ma sono sempre la stessa solfa... tipo 3° generazione, 4° generazione...)
Bastano 12,6mq per avere 3KWp, ossia 4500KWh/anno al sud.
È una roba pazzesca.
Si da una parte è bello, ma il problema è se ce la faranno a competere.
Solo tre giorni fa è uscito questo articolo che non è di bei auspici: La fine dell’industria solare tedesca è iniziata. Un flop che passerà alla storia
In pratica dicono (poi se articolo autorevole non lo so) che la Cina li ha fatti a pezzi (con i prezzi) e che non ha più senso produrre in Germania, ma che proveranno a delocalizzare negli Stati Uniti (dove per qualche motivo c'è ancora convenienza a produrre là e poi portare in Europa e/o vendere sul mercato Usa)
Io aspetto il grafene
Solo tre giorni fa è uscito questo articolo che non è di bei auspici: La fine dell’industria solare tedesca è iniziata. Un flop che passerà alla storia
In pratica dicono (poi se articolo autorevole non lo so) che la Cina li ha fatti a pezzi (con i prezzi) e che non ha più senso produrre in Germania, ma che proveranno a delocalizzare negli Stati Uniti (dove per qualche motivo c'è ancora convenienza a produrre là e poi portare in Europa e/o vendere sul mercato Usa)
leggerò l'articolo, ma temo (tanto per cina che per USA) che il discorso competitività non sia tanto e solo tecnologico, ma soprattutto di incentivi messi in campo da questi stati.
ciò detto, i cambiamenti climatici sono talmente catastrofici che francamente non me ne frega niente se le auto, le batterie o i pannelli FV sono prodotti qua o là: l'importante è che siano prodotti e che portino a una decarbonizzazione la più veloce possibile.
Perchè l'alternativa è -senza esagerare- l’estinzione di massa o quantomeno scenari distopici davvero apocalittici nel giro davvero di pochissimo tempo (qlc decennio), visto che già ora (anzi già negli anni scorsi) si sono visti tutti i "trailer" di quel che sarà la norma: inondazioni, siccità, raccolti distrutti, fame, incendi, acqua razionata ovunque, emigrazioni, pandemie ecc, che finora sono state carezze.
ps: ma poi, ci si preoccupa tanto se la cina produce il 70% dei pannelli FV. E allora il petrolio e il gas? non sono prodotti all'80-85% da arabia-iran-iraq-russia? E a nessuno frega niente? Quindi perchè dovrebbe fregarci se i pannelli FV sono fatti in cina visto che per 150 anni il 90% del petrolio è venuto da paesi altrettanto "hmmm"?
esatto
inoltre bisognerebbe cambiare la cucina con quelle a induzione altri € che partono.... se vinco alla lotteria potrei anche farlo
ci impiegano 10 anni per ritornare l'investimento e nel frattempo è ora di cambiarli perchè rendono ancora di meno
Il ritorno dell' investimento da molti fattori come consumo, efficienza e costo iniziale.
Se il costo per kWp fosse molto più alto di quello attuale i tempi di ritorno sull'investimento si allungherebbero di conseguenza.
È proprio questo il punto
Solo tre giorni fa è uscito questo articolo che non è di bei auspici: La fine dell’industria solare tedesca è iniziata. Un flop che passerà alla storia
In pratica dicono (poi se articolo autorevole non lo so) che la Cina li ha fatti a pezzi (con i prezzi) e che non ha più senso produrre in Germania, ma che proveranno a delocalizzare negli Stati Uniti (dove per qualche motivo c'è ancora convenienza a produrre là e poi portare in Europa e/o vendere sul mercato Usa)
Questo perché la Cina ha una filiera produttiva ormai avviata costruita in un decennio d'investimenti pubblici elevatissimi hanno delle economie di scala e sovvenzioni tali che gli permettono di vendere fuori mercato. Ma non hanno ancora tecnologia e filiera per questo tipo di pannelli quindi qui almeno c'è lo spazio per una competizione
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