Cambiamenti Climatici, quanto tempo abbiamo? Un rapporto dice che auto elettriche, fotovoltaico e eolico devono dominare
di Giulia Favetti pubblicata il 07 Ottobre 2022, alle 16:35 nel canale Energie RinnovabiliEolico, solare, veicoli elettrici, sono le strategie (già note) per fermare i cambiamenti climatici prima del punto di non ritorno, ma solo se vengono attuate in tempo, cioè ora
178 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoinfatti alla fine i dati a favore del nucleare provengono sempre dagli stessi posti: costruttori di centrali, università collegate e sponsorizzate dai costruttori suddetti, associazioni di costruttori di centrali, associazioni di costruttori edili e produttori di cemento.
e poi vengono copiaincollati decine di volte in decine di posti, auto-citati fra uno studio e l'altro come se fossero fonti e studi diversi, mentre in realtà rispondono solo ad una logica di lobbing e propaganda mediatica.
Adatta a convincere i fessi e gli ignoranti.
Ma in Italia ormai non ha neanche senso di parlare di nucleare, abbiamo già all'attivo due referendum che hanno detto di no, ne vogliamo fare un terzo? Direi anche basta...poi i problemi sarebbero sempre gli stessi, dove metterle, i comitati locali che ti fanno perdere anni, lo stoccaggio delle scorie...inizierebbe la solita storia infinita...sinceramente qui da noi ormai c'è solo la strada delle rinnovabili, ma non limitarsi a eolico e solare, ma anche geotermico, idroelettrico e biomasse...chi lo sa, magari spendendo pure due soldi in ricerca e sviluppo, che male non farebbe (si lo so, in Italia equivale a bestemmiare).
trattandosi di impianti dai costi mostruosamente elevati, c'è interesse di grandi ditte di costruzioni e dei loro referenti politici, così come per tutte le cosiddette grandi opere. Che sono utili solo a chi le costruisce e a coloro a cui restano appiccicati soldi alle mani mentre li spostano di qua e di là.
Questo è il motivo UNICO per cui si parla di nuovo di nucleare in italia. Il resto sono argomentazioni di facciata, per pescare allocchi fanatici.
guarda che sono gli stessi problemi (irrisolti) che ci sono in tutti i paesi democratici... Pure in finlandia o francia ci sono quadruplicamento dei costi, triplicazione dei tempi, e proteste. Solo che qua i media li tacciono perchè -ohibò- le proprietà sono strettamente legate con politici e costruttori.
E tralascio le scorie, perchè nessuno ha soluzioni vere (che in realtà non esistono).
sono le uniche che darebbero una VERA autonomia energetica.
posto che sulle biomasse ci sarebbe da capire esattamente cosa sono e come vengono implementate, perchè possono essere (e spesso sono) delle emerite porcate tutt'altro che ecologiche e rinnovabili. (ad esempio... https://www.ilfattoquotidiano.it/20...rotone/6827961/ )
Il problema delle scorie c'è comunque visto che vengono prodotte anche per scopi industriali e medicali.
Le rinnovabili vanno benissimo ma da sole potrebbero non bastare.
Solare ed eolico sono discontinue nel tempo, soprattutto il solare sarebbe ottimo per uso civile se tutti le abitazioni fossero dotate di pannelli più accumulo, ma industrialmente non in tutti i frangenti.
Idroelettrico benissimo ma a parte che puoi farlo solo dove è possibile richiede enormi sacrifici di suolo e impatto ambientale, senza considerare la siccità ormai periodica.
Le biomasse non sono infinite, anche qui richiede suolo.
Il geotermico sicuramente può essere sviluppato ma anche qui non puoi farlo ovunque ma solo in siti opportuni.
Io credo che tifare per una o un gruppo di fonti energetiche sia indice di superficialità o scarsa informazione sul problema.
La soluzione non è una fonte unica ma un mix di tutte comprendendo anche il nucleare che è quella più stabile e sicura.
Le rinnovabili vanno benissimo ma da sole potrebbero non bastare.
Solare ed eolico sono discontinue nel tempo, soprattutto il solare sarebbe ottimo per uso civile se tutti le abitazioni fossero dotate di pannelli più accumulo, ma industrialmente non in tutti i frangenti.
Idroelettrico benissimo ma a parte che puoi farlo solo dove è possibile richiede enormi sacrifici di suolo e impatto ambientale, senza considerare la siccità ormai periodica.
Le biomasse non sono infinite, anche qui richiede suolo.
Il geotermico sicuramente può essere sviluppato ma anche qui non puoi farlo ovunque ma solo in siti opportuni.
Io credo che tifare per una o un gruppo di fonti energetiche sia indice di superficialità o scarsa informazione sul problema.
La soluzione non è una fonte unica ma un mix di tutte comprendendo anche il nucleare che è quella più stabile e sicura.
Sinceramente non "tifo" per nessuna, penso solo che dopo 2 referendum che dicono no al nucleare non ha neanche più senso proporlo, d'accordissimo sul mix energetico, ma inutile proporre una soluzione che i cittadini italiani ti hanno già bocciato 2 volte su 2...poi capisco ci siano interessi economici dietro e capisco che possa essere la soluzione più semplice al nostro problema energetico, ma fare un terzo referendum (perché a questo si andrebbe a finire), perdendo solo ulteriore tempo, direi anche no grazie...anche perché non è che in 2 giorni tiri su una centrale nucleare, con buona pace di tutti qui ci vorranno 10 anni anche solo per iniziare a costruirla.
Certo non è una soluzione rapida ma se mai si comincia ma si finisce.
Sul referendum non saprei, se dovesse essere fatto andrebbe fatto solo se i sondaggi gli danno qualche possibilità.
Sul referendum non saprei, se dovesse essere fatto andrebbe fatto solo se i sondaggi gli danno qualche possibilità.
Vai a finire per forza al referendum, visto che ce ne sono già 2 che dicono no, poi non è che uno lo fa solo se i sondaggi sono favorevoli o comunque non lo stroncano a priori...il referendum non è un gioco come credono alcuni politici italiani, se già ti servono i sondaggi anche solo per decidere se presentarlo vuol dire che non credi neanche tu in quella soluzione.
Non è proprio vero, una parte politica ci può credere e servirsi dei sondaggi per capire se i tempi sono maturi per il referendum o se bisogna ancora fare opera di informazione per convincere la gente.
Va bene crederci ma fare un referendum a caso è da stupidi, bisogna farlo quando si è convinti che possa passare, altrimenti si buttano solo soldi pubblici come all'ultimo referendum.
come ho già detto innumerevoli volte, c'è un abisso fra le scorie di una centrale e quelle (ridicole) degli altri usi.
NON c'è paragone per pericolosità e difficoltà di gestione. E' come paragonare la stazione spaziale a un cacciavite.
Considerato che gli ultimi (assurdi) referendum erano proposti dalla stessa parte politica che ora blatera di nucleare dovresti concludere 2 cose:
1) che sono stupidi
2) che vogliono solo buttare soldi pubblici...
1) che sono stupidi
2) che vogliono solo buttare soldi pubblici...
Veramente io credo entrambe le cose, però anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno.
2 volte su 1440 casi. Un po' poco.
Fatto sta che non è nè una fonte più economica, nè che dà indipendenza, nè che ha risolto i problemi che ha da sempre. Per cui l'unico motivo per volerla oggi è ideologico e/o tangentaro.
Il referendum era destinato a non raggiungere il quorum e a dare il via libera a un ripensamento dell'utilizzo del nucleare in Italia, giusto o sbagliato che fosse.
Poi un evento catastrofico imponderabile ha sconvolto i piani di tutti, incluso di quelli che il referendum l'avevano proposto.
Ma è stato un caso imprevedibile e fortuito, non un errore strategico di base.
credo che Mars95 parlasse degli ultimi referendum del 2022: https://it.wikipedia.org/wiki/Refer...Italia_del_2022 che volevano x es. permettere la candidatura dei condannati (cioè l’abrogazione della legge Severino), impedire la carcerazione preventiva (tipo becchi in flagrante il ladro che ti entra in casa, lo stupratore col birillo ancora dentro [SIZE="1"]o il tangentista con la mazzetta in mano, ma non si deve sapere...sssst [/SIZE] e non puoi metterlo dentro finchè non fa 3 gradi di giudizio... Poverino, potrebbe essere innocente...
NB: proposto dalla dx che poi blatera di "sicurezza" ...
Insomma, quesiti palesemente CRIMINALI a favore di CRIMINALI. Giustamente sfanculati dagli italiani... che poi si sono subito dimenticati dei proponenti...
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