BYD sigla un accordo record con l'Arabia Saudita: 12,5 GWh di batterie di accumulo

Il nome di BYD è sulla cresta dell'onda, anche in Italia, grazie alle sue auto elettriche. Proprio sulle nostre pagine in questi giorni trovate un primo contatto con un nuovo modello, ma come diverse altre aziende BYD non si occupa solo del settore automotive.

L'esperienza maturata con le batterie (molto famose le Blade Battery LFP di BYD) viene messa a frutto anche nel settore energy, per il quale l'azienda cinese ha una divisione dedicata: BYD Energy Storage.

Questo ramo d'azienda ha appena siglato un accordo con la Saudi Electricity Company, per fornire batterie di accumulo dalla capacità totale di ben 12,5 GWh, uno dei progetti più grandi al mondo. A questa cifra si aggiungono anche 2,6 GWh già consegnati in passato.

L'Arabia Saudita punta fortissimo sulle energie rinnovabili, ma come tutti deve risolvere il problema della produzione non lineare, sfruttando appunto grandi sistemi di accumulo. Il contratto con BYD prevede cinque diversi siti di installazione, con batterie collegate direttamente alla rete di distribuzione.

BYD fornirà i nuovi moduli MC Cube-T ESS, che sfruttano una tecnologia simile a quella che l'azienda cinese usa nelle auto. Le celle al litio sono assemblate con il metodo chiamato CTS (Cell-to-System), evitando sotto moduli e risparmiando spazio, così da avere un rapporto tra il volume occupato dal sistema e la capacità effettiva di accumulo.