Agrivoltaico, arrivano risultati positivi: gli ortaggi crescono di più e più sani

di pubblicata il , alle 17:03 nel canale Energie Rinnovabili Agrivoltaico, arrivano risultati positivi: gli ortaggi crescono di più e più sani

I progetti di agri-fotovoltaico portano i primi risultati dopo alcuni anni. Dalla Francia sono sicuri: gli ortaggi crescono di più, e la resa delle colture aumenta, anche in serra

 

Di recente vi abbiamo parlato in alcune occasioni di agro-fotovoltaico, abbreviato come agrivoltaico o agrovoltaico, anche per progetti in Italia. Consiste nella pratica di installare pannelli fotovoltaici a protezione parziale di campi coltivati o anche di serre, per unire la produzione di energia elettrica a quella agricola.

Dalla Francia ora arrivano i primi report di un progetto ormai in opera da quasi due anni, nella regione di Lot-et-Garonne, e riguarda colture in serra. Si tratta di una serra di 2.500 metri quadrati, ricoperta con pannelli solari che creano feritoie, dove sono stati coltivati diversi tipi di ortaggi, pomodori, cetrioli, melanzane, peperoni, sedano, finocchi, spinaci, valeriana e fagiolini.

Agrivoltaico

Il riscontro sul raccolto è molto positivo, come nel caso delle melanzane, per le quali la produzione è cresciuta quasi del 50%. I pannelli infatti contribuiscono a tenere sotto controllo le temperature notevolmente aumentate per effetto dei cambiamenti climatici. Troppo caldo significa stress per la pianta e maggiori attacchi dai parassiti. Il raccolto è passato dai normali 500 kg, a oltre 800 kg in presenza dei pannelli fotovoltaici, con il dettaglio anche di frutti più grossi. L'impianto nel frattempo produce elettricità, con un potenza nominale di 135 kWp.

Il progetto è a cura del gruppo Sun'Agri, che usa anche una buona dose di tecnologia per monitorare le colture, attraverso tre tipi di sensori. Con i sensori sensori micro-meteorologici, posti a diverse altezza, si misurano l'umidità, la temperatura dell'aria, il vento e l'irraggiamento. Contemporaneamente i sensori di radiazione fotosinteticamente attiva misurano la radiazione attiva per la fotosintesi, e permettono di stimare la crescita. Infine i sensori vegetali servono per osservare diversi fattori: stato dell’acqua, funzionamento, stress, temperatura degli organi, e quindi gestire tutto nel migliore dei modi.

20 Commenti
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najmarte07 Febbraio 2023, 17:28 #1
e non riducono l'uso d'acqua? Di solito in piccoli spazi si combinano le piante in modo che le più alte e resistenti facciano ombra alle più basse e delicate per proteggerle dal sole eccessivo e per ridurre la necessità d'acqua (si evita che la pianta vada in evaporazione)
Mars9507 Febbraio 2023, 19:11 #2
Riusciremo a farlo anche in Italia?

Originariamente inviato da: najmarte
e non riducono l'uso d'acqua? Di solito in piccoli spazi si combinano le piante in modo che le più alte e resistenti facciano ombra alle più basse e delicate per proteggerle dal sole eccessivo e per ridurre la necessità d'acqua (si evita che la pianta vada in evaporazione)


Ottima osservazione.
ilariovs07 Febbraio 2023, 21:17 #3
Molto interessante questa é una magnifica soluzione per il sud Italia.
Li l'isolazione d'estate é sovrabbondante per cui difendere i terreni dal sole estivo porterà già i suoi vantaggi.
In termini di redditività porterà i suoi vantaggi rendendo più proficua l'agricoltura, il tutto fornendo energia pulita ed a basso costo.

PS
Dimenticavo, i pannelli si possono canalizzare e raccogliere l'acqua immagazzinandola in contenitori sotterranei per poter poi irrigare.
randorama07 Febbraio 2023, 21:30 #4
crescono meglio perchè sono coperti, non perchè la copertura è costituita da fotovoltaico.
evl08 Febbraio 2023, 06:58 #5
Originariamente inviato da: randorama
crescono meglio perchè sono coperti, non perchè la copertura è costituita da fotovoltaico.


Ovvio, mi sembra chiaro anche dal testo. Però invece di usare teli di plastica scura, sfrutti la cosa per ricavarci energia elettrica.
Onestamente mi sembra un ottimo sfruttamento degli spazi.
dirac_sea08 Febbraio 2023, 08:31 #6
Originariamente inviato da: randorama
crescono meglio perchè sono coperti, non perchè la copertura è costituita da fotovoltaico.


Esatto, è un mero effetto ombreggiante che si potrebbe produrre con qualunque altro materiale. In quanto ex perito agrario aggiungo la considerazione che impianti così non possono essere realizzati nei tunnel realizzati in film di materiale plastico (che sono la maggioranza) ma solo in poche e più pregiate serre fisse di vetro o policarbonato. Per quanto riguarda i campi aperti, tale soluzione introduce non poche difficoltà nel lavorare il terreno: come mostrato in foto, i numerosi pali metallici rendono più difficoltoso muoversi con i mezzi meccanici, quindi preparare il terreno, effettuare i trattamenti, raccogliere il prodotto, irrigare eccetera, diviene più complicato. Certo, se l'€uropa sovvenzionasse, perché non approfittarne?
piv3z08 Febbraio 2023, 08:35 #7
Originariamente inviato da: ilariovs
il tutto fornendo energia pulita ed a basso costo.


difficile che un azienda agricola sfrutti poi quell'energia, quindi va a finire nel circuito. e quindi il prezzo dipende dall'andamento del gas.
DevilsAdvocate08 Febbraio 2023, 08:49 #8
Originariamente inviato da: piv3z
difficile che un azienda agricola sfrutti poi quell'energia, quindi va a finire nel circuito. e quindi il prezzo dipende dall'andamento del gas.


Per ora.... presto o tardi i trattori saranno a batteria
dirac_sea08 Febbraio 2023, 08:56 #9
Originariamente inviato da: DevilsAdvocate
Per ora.... presto o tardi i trattori saranno a batteria


Forse i trattorini che devono tagliare l'erba o rastrellare la sabbia dei campi da golf dei riccastri... non avete idea di quanta potenza occorra per l'aratura...
piv3z08 Febbraio 2023, 09:40 #10
Originariamente inviato da: DevilsAdvocate
Per ora.... presto o tardi i trattori saranno a batteria


Disclaimer: sono contento che si passi a energia green, ma pensare che abbassi i prezzi è un utopia, finché sono legati a fonti fossili.

Il trattore non lo usi tutti i giorni, e quando lo usi lo usi a lungo e immagino che ciucci per bene - quindi o hai delle batterie d'accumulo per poterlo ricaricare (e velocemente) durante pausa pranzo, o nisba.

È la strada giusta questa, ma bisogna fare qualcosa per cambiare la politica dei prezzi, altrimenti resta una inc********.

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