Agrivoltaico, arrivano risultati positivi: gli ortaggi crescono di più e più sani
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 07 Febbraio 2023, alle 17:03 nel canale Energie RinnovabiliI progetti di agri-fotovoltaico portano i primi risultati dopo alcuni anni. Dalla Francia sono sicuri: gli ortaggi crescono di più, e la resa delle colture aumenta, anche in serra
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa veramente esiste già, anche se non ancora sul mercato:
https://www.vaielettrico.it/sesam2-finalmente-il-trattore-elettrico-e-autonomo-john-deere/
Se riescono a fare le navi elettriche, dovrebbero riuscire anche per i trattori
No, l'Italia deve diventare un museo a cielo aperto per il mondo e le generazioni future.
https://www.qualenergia.it/articoli...voltaico-28-mw/
L'energia è a basso costo, se la usi o la vendi non cambia il costo.
Il trattore non lo usi tutti i giorni, e quando lo usi lo usi a lungo e immagino che ciucci per bene - quindi o hai delle batterie d'accumulo per poterlo ricaricare (e velocemente) durante pausa pranzo, o nisba.
È la strada giusta questa, ma bisogna fare qualcosa per cambiare la politica dei prezzi, altrimenti resta una inc********.
Guarda che è proprio questo che rende conveniente il fotovoltaico e l'accumulo.
Se il prezzo dell'energia fosse stabilito dalla media del costo effettivo di produzione più fotovoltaico/eolico si installa e più il prezzo scende.
Quindi chi me lo fa fare di installare io il fotovoltaico? Aspetto che lo facciano gli altri e il prezzo scende.
Invece con il prezzo legato al gas se installo il fotovoltaico e un buon accumulo abbatto i costi notevolmente proprio perché ho accesso ad energia elettrica a basso costo.
cambierà il modo di produrre ma non cambieranno i costi, anzi.. a spanne saliranno visto che si dovrà fare sempre più le spese dei costi del dispacciamento e dello sbilanciamento che le FER introducono..
se poi gli accumuli sono a batterie queste hanno una durata limitata nel tempo e un costo elevato (di fatti oggi si usano in rete solo per il dispacciamento e non per lo sbilanciamento) e vanno sostituite ogni tot anni (costo per kWh)
etc.. la politica dei prezzi cambierà e si adeguerà alle nuove esigenze.. per quello terna vuole far cambiare il regolamento di esercizio per accaparrarsi anche la possibilità di produrre energia e fare lei alcuni lavori che oggi fanno altri perchè ha capito dove stanno i soldi in futuro..
i prezzi non cambieranno.. ricordo che prima dei casini si pagava 50 €/MWh per l'energia elettrica e altri 90-120 €/MWh per i servizi connessi alla rete.. e gli incentivi per il FER (60 €/MWh in quei 90-120..)
cambieremo la produzione, non i costi
Guarda che è proprio questo che rende conveniente il fotovoltaico e l'accumulo.
Se il prezzo dell'energia fosse stabilito dalla media del costo effettivo di produzione più fotovoltaico/eolico si installa e più il prezzo scende.
Quindi chi me lo fa fare di installare io il fotovoltaico? Aspetto che lo facciano gli altri e il prezzo scende.
Invece con il prezzo legato al gas se installo il fotovoltaico e un buon accumulo abbatto i costi notevolmente proprio perché ho accesso ad energia elettrica a basso costo.
correggo due cose..
se l'energia la USO, risparmio molto di più che se la vendo..
quando compro dalla rete l'energia a fronte di (facciamo il 2019 per semplicità ed evitare le speculazioni successive) un costo di energia di 50 €/MWh devo pagare dispacciamento, perdite, trasporto, distribuzione, componenti Asos e Arim, etc etc.. e finisce che una BT (il classico coltivatore) paga, iva esclusa, circa 150-170 €/MWh
se quindi la autoconsumo risparmio 150 €/MWh..
se però la vendo mi viene comprata allo zonale, 50 €/MWh.. o meno se è una cessione di eccedenze.. 35 €/MWh..
la differenza fra usarla e venderla è notevole.. in un caso risparmio 150 euro ogni mille kWh nell'altro guadagno 35 euro ogni mille kWh immessi in rete (lo scambio sul posto è altra cosa e non stiamo a discutere dell'equivalenza economica perchè chi lo ha sa che è in perdita)
detto questo conviene progettare per autoconsumo e non per produrre e vendere che è in perdita
con i prezzi di oggi resta sempre più conveniente autoconsumarla che venderla ma la vendita ha un buon valore (al netto delle tasse sugli extraprofitti)..
poi, sul prezzo, non è collegato al metano.. lo è in questo momento perchè è il driver del marginal price.. ma non è collegato al metano ma alla fonte più costosa ma necessaria per tenere in piedi il sistema..
se sparisse il metano e il carbone gli idro alzerebbero il prezzo perchè non potrebbero vendere a meno di 70 o perderebbero soldi.. specie se togliessero gli incentivi.. etc..
il sistema adesso da la colpa al metano perchè è meglio avere un cattivo comune ma se sparisse il metano e il carbone i prezzi non potrebbero scendere altrimenti non sarebbe conveniente spendere 850 euro/kW per montare FV se vendessi a 35 €/MWh l'energia prodotta.. non mi ripagherei l'impianto.. per un FV l'energia non puo' scendere sotto ai 70 se autoconsumata e 140 se venduta altrimenti l'impianto perde soldi..
se l'energia la USO, risparmio molto di più che se la vendo..
quando compro dalla rete l'energia a fronte di (facciamo il 2019 per semplicità ed evitare le speculazioni successive) un costo di energia di 50 €/MWh devo pagare dispacciamento, perdite, trasporto, distribuzione, componenti Asos e Arim, etc etc.. e finisce che una BT (il classico coltivatore) paga, iva esclusa, circa 150-170 €/MWh
se quindi la autoconsumo risparmio 150 €/MWh..
se però la vendo mi viene comprata allo zonale, 50 €/MWh.. o meno se è una cessione di eccedenze.. 35 €/MWh..
la differenza fra usarla e venderla è notevole.. in un caso risparmio 150 euro ogni mille kWh nell'altro guadagno 35 euro ogni mille kWh immessi in rete (lo scambio sul posto è altra cosa e non stiamo a discutere dell'equivalenza economica perchè chi lo ha sa che è in perdita)
detto questo conviene progettare per autoconsumo e non per produrre e vendere che è in perdita
con i prezzi di oggi resta sempre più conveniente autoconsumarla che venderla ma la vendita ha un buon valore (al netto delle tasse sugli extraprofitti)..
poi, sul prezzo, non è collegato al metano.. lo è in questo momento perchè è il driver del marginal price.. ma non è collegato al metano ma alla fonte più costosa ma necessaria per tenere in piedi il sistema..
se sparisse il metano e il carbone gli idro alzerebbero il prezzo perchè non potrebbero vendere a meno di 70 o perderebbero soldi.. specie se togliessero gli incentivi.. etc..
il sistema adesso da la colpa al metano perchè è meglio avere un cattivo comune ma se sparisse il metano e il carbone i prezzi non potrebbero scendere altrimenti non sarebbe conveniente spendere 850 euro/kW per montare FV se vendessi a 35 €/MWh l'energia prodotta.. non mi ripagherei l'impianto.. per un FV l'energia non puo' scendere sotto ai 70 se autoconsumata e 140 se venduta altrimenti l'impianto perde soldi..
Se produci energia a basso costo è più vantaggioso consumarla certo, ma il costo dell'energia non cambia.
Se non la usi tu ne trae vantaggio a chi la vendi.
Intendevo questo
Onestamente mi sembra un ottimo sfruttamento degli spazi.
assolutamente: due piccioni con una fava.
però era il mio turno di perculare il titolo clickbait.
Agri-fotovoltaico
Produrre energia pulita è la nuova frontiera soprattutto se integrata nelle attività produttive quali l'agricoltura. Purtroppo oggi in Italia l'agrifotovoltaico viene utilizzato come strategia per accelerare le procedure autorizzative. Infatti molti progetti sono farlocchi, prendono in giro le amministrazioni inserendo la coltivazione di grano, per giunta senza una vera filiera. L'agrifotovoltaico vero dovrebbe avere una valenza contributiva alla produttiva in termini di PLV aziendale di almeno il 30% in modo da garantire vera occupazione, vero sviluppo sostenibile. Senza tali presupposti i territori rimarranno con il cerino in mano sottoposti alla volontà degli speculatori energetici internazionali. Come agronomo nel mio territorio mi opporrò sempre alle azioni speculative.Devi effettuare il login per poter commentare
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