Addio fonti fossili per l'industria: le Heat Battery di Rondo scaldano usando energie rinnovabili
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 22 Novembre 2022, alle 12:08 nel canale Energie RinnovabiliL'azienda ha iniziato la commercializzazione di due moduli dedicati ai carichi pesanti, che vanno a sostituire caldaie, boiler o altre macchine a fonti fossili. Il segreto sono i mattoni nascosti nel container
Non solo auto, mezzi di trasporto pubblico e abitazioni, un ruolo importante nella transizione energetica lo hanno anche le industrie, soprattutto quelle che utilizzano processi energivori. A questo scopo la società Rondo Energy ha messo a punto una sorta di container, pronto per sostituire al volo vecchie caldaia e generatori di calore di vario genere, quasi sempre alimentati con fonti fossili.
Le Heat Battery di Rondo sono invece completamente elettriche, ma non sfruttano batterie nel senso convenzionale del termine, anche se lo sono a tutti gli effetti. Il sistema è in grado di utilizzare l'energia durante le ore del picco di produzione di solare ed eolico, ed immagazzinarla sfruttando degli speciali mattoni, attraverso i quali corrono degli elementi riscaldanti.
Il blocco di mattoni, di dimensioni differenti in base al modello, si scalda fino a 1.500° C ed è in grado di mantenere questa temperatura per ore o anche per giorni, con una conversione vicina al 100% di efficienza, e perdita dell'1% per ogni giorno.
Nel momento della richiesta, un sistema controllato da intelligenza artificiale proprietaria attiva un sistema di circolazione d'aria forzata, che viene riscaldata a circa 1.000° C, e dunque miscelata con aria più fredda per trasmettere l'esatta temperatura richiesta, o anche utilizzata per creare vapore super riscaldato. Eventuale aria calda non utilizzata viene reimmessa nel sistema per minimizzare ulteriormente le perdite.
Il sistema di Rondo è dunque idoneo per le aziende con processi metallurgici, chimici, cementizi, o anche per riscaldamento di edifici su larga scala. Risolve inoltre il problema dell'intermittenza delle fonti rinnovabili, poiché bastano poche ore, circa 4, per far funzionare i mattoni per il resto della giornata. Il fattore di miglioramento a livello climatico è importante, risparmiando una quantità di CO2 immessa nell'atmosfera pari a 40.000 tonnellate per anno, come 8.700 auto elettriche. Forse non è un caso che l'azienda sia finanziata anche da Bill Gates.
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16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMancano dei dati.... questi numeri si riferiscono all'ipotesi che tutte le aziende del mondo lo adottino? Ad una singola grande azienda??!?!?
EDIT no perché a livello globale stiamo sui 15,3 miliardi di tonnellate all'anno, se fosse il primo caso non lo definirei così importante ma circa 2/3 milionesimi....
RHB300
[LIST]
[*] Storage: 480 MWh | 1,630 MMBTU
[*] Discharge: 20MWt-30MWt
[*] Charge: Configurable up to 100MWac
[*] Temperature: Up to 1,500C
[*] Heat Delivered: Continuously 24/7
[*] Durability: 50+ years
[*] Emissions: Zero
[/LIST]
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[*] Storage: 480 MWh | 1,630 MMBTU
[*] Discharge: 20MWt-30MWt
[*] Charge: Configurable up to 100MWac
[*] Temperature: Up to 1,500C
[*] Heat Delivered: Continuously 24/7
[*] Durability: 50+ years
[*] Emissions: Zero
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Grazie! Ecco questo sembra molto ma ha un senso!
Ma non ho ancora capito dove si prende l'energia elettrica/termica per immagazzinarla dentro.
Perche sapete, in inverno piove, o c'è nebbia, eppure il distretto delle ceramiche in qualche modo deve funzionare. Dove sono queste migliaia di ettari quadrati da riempire con i pannelli?
Forse non è chiaro che, storage o meno, senza fonti energetiche SICURE e COSTANTI un paese industrializzato non si regge.
Ma non ho ancora capito dove si prende l'energia elettrica/termica per immagazzinarla dentro.
Perche sapete, in inverno piove, o c'è nebbia, eppure il distretto delle ceramiche in qualche modo deve funzionare. Dove sono queste migliaia di ettari quadrati da riempire con i pannelli?
Forse non è chiaro che, storage o meno, senza fonti energetiche SICURE e COSTANTI un paese industrializzato non si regge.
vai tranquillo che il distretto Cinese delle ceramiche non avrà problemi energetici
Di questo passo direi che l'industria europea è morta e sepolta da qui a un decennio.
Ma non ho ancora capito dove si prende l'energia elettrica/termica per immagazzinarla dentro.
Perche sapete, in inverno piove, o c'è nebbia, eppure il distretto delle ceramiche in qualche modo deve funzionare. Dove sono queste migliaia di ettari quadrati da riempire con i pannelli?
Forse non è chiaro che, storage o meno, senza fonti energetiche SICURE e COSTANTI un paese industrializzato non si regge.
Mi chiedo se un impianto fotovoltaico vero lo hai mai visto funzionare.
Pensi che in inverno quando piove non produca nulla?
Forse ti confondi con il solare termico.
Pensi che in inverno quando piove non produca nulla?
Forse ti confondi con il solare termico.
Hai idea di quanto consumi un acciaieria, o una ceramica?
Ripeto, dove sono questi centinaia di ettari vuoti da riempire di pannelli?
Scommetto che la prossima proposta sarà quella di ricoprire le montagne di pannelli solari, cosi proteggi pure i ghiacciai
PS. Grosse industrie energivore spesso hanno turbine a gas in loco , perche la rete non è in grado di garantire potenza sufficiente in ogni caso.
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