Rivian: anche bici elettriche dopo pick-up e SUV
di Rosario Grasso pubblicata il 06 Febbraio 2023, alle 17:37 nel canale e-bikeIl CEO, RJ Scaringe, ha confermato in un meeting con il personale che lo sviluppo della bicicletta elettrica di Rivian è a buon punto.
Arrivano nuove conferme circa il piano di Rivian di aprirsi al settore delle e-bike. Il CEO RJ Scaringe ha infatti annunciato un'espansione in questo ambito nel corso dell'ultimo meeting aziendale, secondo quanto riporta Bloomberg. Durante il meeting, Scaringe ha affermato che lo sviluppo del primo modello di bici elettrica è già partito in maniera attiva.
La notizia non giunge inaspettata: era stata, infatti, anticipata dalla registrazione del marchio per coprire il settore delle bici elettriche avvenuta circa un anno fa. Inoltre, negli ultimi mesi Rivian ha assunto designer ed esperti di e-bike, alcuni di questi da uno dei brand di riferimento del settore come Specialized.
Per un produttore come Rivian dedicarsi alle bici elettriche è quasi obbligatorio: per via dei ridotti costi di produzione, infatti, le e-bike hanno margini decisamente importanti, portando quasi sempre a un fatturato superiore rispetto ad auto e SUV. La mossa, inoltre, arriva in un momento difficile per Rivian, dato che è stata recentemente colpita da un'ondata di licenziamenti legati proprio agli elevati costi di produzione che riguardano i business principali dell'azienda legati a pick-up e SUV elettrici.
L'azienda ha venduto in questo periodo i suoi veicoli in perdita ed è stata costretta a provvedere al licenziamento del 6% della sua forza lavoro. Gli annunci di Scaringe sulle e-bike sembrano dunque essere strategici oltre che provvidenziali, arrivando in un momento in cui è necessario rassicurare gli investitori.
Sebbene non sia riuscita a contenere i costi, Rivian ha aumentato la produzione di veicoli elettrici R1T e R1S nell'ultimo anno, in seguito a una domanda crescente. Ma dedicarsi alle e-bike può essere la scelta giusta da diversi punti di vista: oltre ai minori ostacoli normativi rispetto alle auto, il che riduce ulteriormente i costi di produzione, vanno incontro alle istanze che puntano il dito contro il sovraffollamento di auto che si registra nei centri urbani. Veicoli più piccoli ed efficienti come le e-bike vengono promossi come alternative più sicure che non mettono in pericolo i cittadini e non occupano grandi spazi pubblici.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGià i mezzi attualmente prodotti sono spettacolari, è molto probabile che tirino fuori delle ebike interessanti.
Tra l’altro sono pure prodotti che si vendono bene insieme, come si evince dalla foto promo… ti fai un giro sulle montagne con il pickup e quando arrivi a destinazione parti per l’escursione in bici, che poi ricaricherai con il bestione.
Negli USA potrebbero vendere a vagonate
Prova a tenere in bilico il peso mentre stai su una scaletta..... e boi attaccarla correttamente agli agganci senza riluttanza rovinosamente sull'auto!
Visto che è un pickup, io le metterei dietro......
Prova a tenere in bilico il peso mentre stai su una scaletta..... e boi attaccarla correttamente agli agganci senza riluttanza rovinosamente sull'auto!
Visto che è un pickup, io le metterei dietro......
Perché dovrebbero metterla sul tetto?
Perchè nella maggior parte dei pick-up il cassone è troppo corto e le bici non ci stanno e questo non sembra fare eccezioni.
Dovresti girare con la sponda aperta cosa che ovviamente è sanzionabile visto che è pericolosissima sia per la perdita del carico che in caso di tamponamento (immagina un'auto che si infila dentro alla sponda...).
Dovresti girare con la sponda aperta cosa che ovviamente è sanzionabile visto che è pericolosissima sia per la perdita del carico che in caso di tamponamento (immagina un'auto che si infila dentro alla sponda...).
Ah ok
Allora si inventeranno qualche sistema per farlo, immagino.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".