In Francia bonus di 4 mila euro per chi passa dalla vecchia auto inquinante alla bici elettrica
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Agosto 2022, alle 11:01 nel canale e-bike
Interessante iniziativa da parte dell'esecutivo francese: i cittadini disposti a rinunciare all'auto per passare alla bici elettrica riceveranno incentivi fino a 4 mila euro
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa le situazioni estreme sono una percentuale ridicola sul totale. L'Italia è fatta di tante piccole città/cittadine/paesi vicine ma lontane fra di loro... non è che c'è una città, poi 50km di deserto, un'altra città e così via.
Anche prendere una Golf è sbagliato se si deve fare un km per andare al bar. Non diamo sempre e solo addosso ai suv.
N.B. la mia auto è alta la metà di un suv, non sono qua a difenderli ma in sti articoli si leggono le stesse cose da sempre... la mamma che porta il figlio a scuola col suv, il vecchio che va al bar col suv, il maschio alfa che sfoggia il suv... che palle!
perchè deve essere tutto di tutti se nessuno rispetta nemmeno la proprietà altrui?
la maggiorparte delle cose pubbliche qui da noi fa schifo, io ho smesso di usare i mezzi pubblici perchè ero stufo dello schifo che dominava.
quando e se la popolazione avrà standard di educazione e igiene più elevati allora si può parlare di ridurre ciò che è "personale".
ma alla base il car sharing funziona in città e zone limitate ad essa, tutto il resto della popolazione che vive fuori centro e, a seconda del tipo di periferia, anche molto distante dalle zone di interesse, continuerà ad usare l'auto.
basti pensare alle varie zone industriali dove non esistono mezzi pubblici, li le persone a lavorare devono poterci andare comunque con mezzi propri se la ditta non ne fornisce.
anche io, e quando vissi in centro città per qualche anno, non possedevo l'auto, ma non si può paragonare la vita di chi ha tutto a portata di pochi passi dal portone e ha i soldi per mantenersi in centro città (dove tutto costa sempre di più
semplicemente fare paragoni bici-auto non ha senso.
incentivare l'abbandono di una vecchia auto per una bici ha senso solo se si ha una vecchia auto in garage da rottamare.
chi la usa nel quotidiano e per fare tutte le cose necessarie, non passerà mai alla bici, perchè se non usa l'auto probabilmente già ha la bici o un altro mezzo di trasporto (se ne ha bisogno).
In questi bonus bisogna anche un po' leggere tra le righe, l'incentivo massimo lo prendi solo se rinunci all'auto, abiti in una zona a basse emissioni e hai un reddito basso, chi ha un reddito basso non rinuncia all'auto di famiglia se ne ha bisogno, quindi difficilmente verrà erogato un incentivo di questo tipo, chi ha il reddito medio o alto non si pone neanche il problema, preso l'incentivo acquisterà una nuova automobile.
Ora realisticamente la maggior parte delle persone accederà al bonus da 400 € per l'acquisto di una bici senza rottamare niente, niente che qui da noi non è già stato fatto e che non ha cambiato assolutamente nulla nella mobilità urbana...così come non è cambiato nulla con l'introduzione dei mezzi in sharing, usati molto poco e per lo più per distanze molto brevi, se devi attraversare mezza città, nelle ore di punta in particolare, ti convengono di più i mezzi pubblici o la tua automobile.
ovviamente si spende poco e ci si accontenta... il servizio comunque è tutto ben regolato dal gestore dell'app. le auto a "prestito" di solito sono di basso valore, un po come prestarsi l'auto tra vicini
da noi magari si potrebbero mettere dirigenti che fanno rispettare gli orari, invece di imboscarci parenti o politici trombati
ecco che un car sharing spinto risolverebbe questo problema
Scusa la franchezza, ma hai figli?
Perché ho l'impressione che tutti quelli che dicono stop alle auto tutti in bici non hanno mai dovuto portare i bimbi a scuola, all'asilo, dal medico, poi correre al lavoro e, finito lá, rifare il giro per mezza cittá. Non hanno mai avuto passeggini da trasportare, carrozzine e quant'altro.
E lo stesso dicasi per il car sharing: possono esserci migliaia di auto in giro, ma se:
1) le uniche disponibili non sono adeguate alle esigenze (es, 3 figli come li ho io, magari un passeggino e 2 borse della spesa)
2) é notte, mia figlia ha problemi di salute che non giustificano l'ambulanza ma che non possono attendere che io vada in giro a cercare un'auto,
3) mi trovo bloccato a casa perché il clima (sia positivo che negativo) ha spinto un +150% di richieste di auto
4) devo fare un trasloco e ad ogni piccolo danno devo cacciare centinaia di euro etc etc.
Insomma, io, personalmente, NON potrei MAI vivere senza l'auto a disposizione.
E si che ora che i figli sono piú grandicelli al lavoro ci vado a piedi e l'auto la prendo si e no 2 volte a settimana, quindi non mi si puó accusare di "prendere l'auto per ogni sciocchezza"...
i casi d'uso come il tuo sono invece quelli più adatti all'utilizzo di un servizio di car sharing... certo dev'essere un servizio adeguato e ben dimensionato, sicuramente potenziato rispetto a quelli operativi oggi
conti alla mano per chi usa l'auto quotidianamente con medie di 2 ore al giorno in realtà sta pagando per un "oggetto" che rimane fermo parcheggiato più del 90% della sua vita utile
in scenari in cui l'utilizzo è più sporadico l'uso di un servizio piuttosto che l'acquisto dell'oggetto può sicuramente diventare competitivo
Con questo calcolo, praticamente tutto quello che hai in casa è inutilizzato...
conti alla mano per chi usa l'auto quotidianamente con medie di 2 ore al giorno in realtà sta pagando per un "oggetto" che rimane fermo parcheggiato più del 90% della sua vita utile
in scenari in cui l'utilizzo è più sporadico l'uso di un servizio piuttosto che l'acquisto dell'oggetto può sicuramente diventare competitivo
il car sharing andrebbe bene se le auto fossero pulite da cima a fondo dopo ogni utilizzo di chiunque.
non serve andare oltre un bus o un treno per capire il destino che avrebbero dei veicoli "pubblici" come questi, se il servizio fosse "potenziato" abbastanza da avere così tanti utenti come descrivi.
praticamente tutte le auto di chi non ha lavori espletati guidando passano il loro tempo parcheggiate, ma allo stesso modo siamo tutti stracolmi di beni che per la maggioranza del tempo stanno spenti/inutilizzati, eppur ancora li fabbrichiamo e compriamo.
il minimalismo non va d'accordo con la società che qualcuno ha deciso di creare.
Car2Go a Firenze aveva provato a contenere questo fenomeno inserendo un sovrapprezzo per il parcheggio in zona periferica (tipo 5€)... alla fine uno spostamento di pochi km diventeva moooolto più caro di un taxi.
E infatti ha chiuso i battenti in questa città.
Car2Go a Firenze aveva provato a contenere questo fenomeno inserendo un sovrapprezzo per il parcheggio in zona periferica (tipo 5€)... alla fine uno spostamento di pochi km diventeva moooolto più caro di un taxi.
E infatti ha chiuso i battenti in questa città.
E altrove accade l'esatto opposto, tutti che si muovono verso la città al mattino e la sera il contrario.
Il car sharing con i pendolari al massimo potrebbe essere car pooling, ma non tutti sono socievoli allo stesso modo.
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