In Francia bonus di 4 mila euro per chi passa dalla vecchia auto inquinante alla bici elettrica
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Agosto 2022, alle 11:01 nel canale e-bikeInteressante iniziativa da parte dell'esecutivo francese: i cittadini disposti a rinunciare all'auto per passare alla bici elettrica riceveranno incentivi fino a 4 mila euro
40 Commenti
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Bè ovvio...
Sono quelli che abitano da soli, in centro, e che hanno lavoro, affetti ed amicizie nella stessa zona ed a poca distanza, che sul totale non credo sia una grossa percentuale.
2) é notte, mia figlia ha problemi di salute che non giustificano l'ambulanza ma che non possono attendere che io vada in giro a cercare un'auto,
3) mi trovo bloccato a casa perché il clima (sia positivo che negativo) ha spinto un +150% di richieste di auto
4) devo fare un trasloco e ad ogni piccolo danno devo cacciare centinaia di euro etc etc.
tutti problemi che nascono perchè ci sono poche auto in sharing e troppe auto private ferme a portare via posto agli altri. nelle grandi città giapponesi, solo chi ha un garage privato può acquistare un'auto diversa da una piccola utilitaria. poi non capisco, se ci sono problemi di parcheggio, come fai ad avere sempre la tua auto privata sotto casa? e quando raggiungi la destinazione come fai a trovare sempre posteggio?
ok ma se ogni volta ti serve un autotreno puoi anche evitare di vivere nelle strette vie del centro storico....
cioè, ho un vecchia bagnarola fumosa, dimostro che l'ho demollita e con quello mi danno i quattrini:
con questi mi ci compro l'e-bike (che costerà cosa, 1-2000€ mi pare circa)
e con il resto mi ci compro un altra auto dopo due mesi
non mi pare un gran incentivo
ok ma se ogni volta ti serve un autotreno puoi anche evitare di vivere nelle strette vie del centro storico....
ma PERCHE', PERCHE' ogni volta a dare per scontato che si abiti tutti in centro città?
io debbo portare mio figlio all'asilo (3 km) poi andare a lavoro (15km) ed al pomeriggio contrario, e NON sono in città.
Il supermercato più vicino è ad un 2 km, ho più campi in giro che case.
Che poi mi tiri in ballo le metropoli giapponesi che hanno metropolitane ogni 3 minuti ?
Quando sono a lavoro se mi chiamano per un intervento a 4 km che faccio ? dico "aspettatemi che devo prendere l'autobus", che poi è extraurbano e passa solo 4 volte al giorno.
E su daaaaaai
Secondo me tu hai una visione ESTREMAMENTE distorta della realtà.
Non è questione di voler fare le persone del futuro con il car sharing, il monopattino sharing, il bike sharing e quant'altro, si tratta proprio di non arrivarci.
Come puoi pensare che anche quintuplicando il numero di auto disponibili possa essere una soluzione? Potrebbe essere vagamente percorribile in alcune città e solo se ci si resta dentro. Ma hai presente l'Italia? Fra Bologna e Forlì, 70 km di statale, si incontra una decina di cittadine/città comprese fra i 5mila e i 70mila abitanti. E l'Italia è tutta così eh. Cosa fai, metti le macchine in sharing a bordo strada e le usi tipo staffetta?
Con quali garanzie in caso di incidenti, multe e soprattutto come ci si regola con le tasse sui pagamenti per il noleggio stesso ? Io comunque col fischio che do la mia auto, frutto di sacrificio e lavoro, al primo sconosciuto che mi contatta su un app. Già con il car-sharing ed uber ci vuole di fidarsi di chi guida. Son tutti fattori che vanno considerati. Preferisco alla grande servizio pubblico e taxi (se proprio sono costretto). Mi dispiace ma danno ben altre garanzie.
Dove i treni arrivano puntuali, e da noi ?
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