In Francia bonus di 4 mila euro per chi passa dalla vecchia auto inquinante alla bici elettrica
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Agosto 2022, alle 11:01 nel canale e-bikeInteressante iniziativa da parte dell'esecutivo francese: i cittadini disposti a rinunciare all'auto per passare alla bici elettrica riceveranno incentivi fino a 4 mila euro
All'interno del progetto che punta a rendere più sostenibili le città francesi, il governo Macron stanzia incentivi fino a 4 mila euro per chi passa da una vecchia auto inquinante a una bici elettrica di nuova generazione. Il pacchetto di incentivi prevede bonus anche per le tradizionali bici a pedali, sebbene ci sia più attenzione in questa fase alle e-bike, visto che queste stanno contribuendo a uno dei più grandi cambiamenti di sempre nella mobilità a due ruote.
Come riportato dal Times, l'intera somma di 4 mila euro è riservata a coloro che vivono in zone urbane a basse emissioni e che appartengono alle fasce di reddito più basse. I più abbienti, invece, accederanno a fasce di incentivi più ridotti, mentre chi vuole acquistare una nuova bici elettrica ma non è pronto a rinunciare alla propria macchina inquinante riceverà sussidi fino a 400 euro. Ci sono poi incentivi su base cittadina, oltre che statali, e nel caso di Parigi sono previsti fino a 500 euro per chi acquista una e-bike o una bicicletta a pedali pieghevole.
Le istituzioni francesi stanno cercando di orientare i residenti delle città verso forme di trasporto più piccole e più rispettose dell'ambiente. Questo riguarda anche le consegne, con alcune aziende del settore che operano su Parigi che stanno già passando dai furgoni alle e-bike cargo nell'ottica di velocizzare le consegne attraverso l'uso di veicoli più piccoli, più veloci e più efficienti.
Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha adottato un approccio molto deciso nell'obiettivo di rendere la città più alla portata di ciclisti e pedoni promuovendo ogni forma di trasporto alternativo. Allo stesso tempo, non si tratta dell'unica città che sta prendendo misure del genere, in quanto il problema riguarda tutti i centri urbani del mondo, sempre più trafficati. Il concetto di città progettate per dare priorità alla mobilità delle persone rispetto alle auto ha portato a progetti per il cambiamento in gran parte dell'Europa e degli Stati Uniti. In molti casi ciò significa disporre corsie automobilistiche e parcheggi in modo tale da poter essere utilizzati come corsie dedicate ai trasporti pubblici o come piste ciclabili, nonché ampliare marciapiedi e strade pedonali.
Molte città stanno vietando le auto nelle aree centrali. Belgio, Paesi Bassi e Regno Unito sono tre delle nazioni che si stanno muovendo in maniera più netta in questa direzione. Tra le altre misure, per i ciclisti britannici che usano la bicicletta per recarsi al lavoro è prevista un'indennità di circa 25 centesimi per ogni chilometro e mezzo percorso (un miglio).
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40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoForse perché la stragrande maggioranza della popolazione vuole prendere la macchina e usarla quando serve, senza stare a guardare se ce n'è una disponibile, prenotarla, andarla a prendere (come ci vai? In bici? E se la lasci altrove la bici come torni a prenderla?), sbattersi con applicazioni, siti, magari problemi di rete...
Delle due sono più a favore di incentivare le persone a usare bici e monopattini per i piccoli spostamenti cittadini. Ho amici che prendono la macchina anche per fare uno o due chilometri, secondo me follia pura a meno che ci sia il diluvio universale. Io in città mi muovo esclusivamente in bici (a gambe, non a pile) e vivo sereno: non tribolo per il parcheggio, non tribolo col traffico, mi muovo in tempi simili e spesso inferiori all'auto e -se vogliamo- non inquino.
Ovviamente trovo folle incentivare le bici AL POSTO dell'auto, quella comunque spesso serve.
Folle non direi, c'è molta gente che campa senza patente in città
Certo che se uno ha l'auto con buona probabilità è perchè gli serve e non basta un incentivo per farlo passare dall'auto alla bici
In ogni caso mi sembrano più sensati degli incentivi dati ad cazzum come viene fatto nel nostro paese
Delle due sono più a favore di incentivare le persone a usare bici e monopattini per i piccoli spostamenti cittadini. Ho amici che prendono la macchina anche per fare uno o due chilometri, secondo me follia pura a meno che ci sia il diluvio universale. Io in città mi muovo esclusivamente in bici (a gambe, non a pile) e vivo sereno: non tribolo per il parcheggio, non tribolo col traffico, mi muovo in tempi simili e spesso inferiori all'auto e -se vogliamo- non inquino.
Ovviamente trovo folle incentivare le bici AL POSTO dell'auto, quella comunque spesso serve.
se c'è da perdere tempo per vedere dove sta la più vicina auto da noleggiare significa che ce ne sono poche. il mio ideale è una città con sole auto a noleggio (ma anche bici scooter furgoni...) in modo da ottimizzare traffico, parcheggi, sprechi...
Anche i politici francesi hanno cominciato a sperimentare sostanze "nuove" per allietare il loro tempo libero, è evidente e lampante...
[I]Certo che se uno ha l'auto con buona probabilità è perchè gli serve e non basta un incentivo per farlo passare dall'auto alla bici[/I]
In ogni caso mi sembrano più sensati degli incentivi dati ad cazzum come viene fatto nel nostro paese
Ecco perché lo trovo folle. Non conosco persone che siano disposte a comprare una macchina, pagare bollo e revisioni solo per citare le spese le spese fisse per tenerla in garage a marcire (non so se si possa tenere una macchina senza usarla e senza pagare l'assicurazione). Quindi chi ha la macchina è perché per un motivo o per l'altro la usa e incentivarlo per buttarla via in favore di una bici mi sembra folle.
Poi come in qualunque altro caso, ci sarà sicuramente un utente per cui questa cosa abbia un senso ma non credo sia la media.
Nel nostro paese gli incentivi sono un po' una pagliacciata ma sono per passare da macchina vecchia a macchina moderna, un vago senso ce l'hanno. Poi c'è da chiedersi se sia più inquinante girare con la macchina vecchia o smaltirla e produrne una che poi inquinerà meno ma credo sia complesso. Il punto è che se incentivo a passare da una macchina all'altra ok, passare dalla macchina alla bici fa ridere.
Eh infatti fra una città e l'altra non c'è niente.
Ma dico io! che razza d'incentivo è questo ... stiamo proprio alla frutta
A parte il fatto che chi sarebbe disposto a ricorrere a questo incentivo evidentemente (ma cosa molto improbabile) non ha bisogno dell'automobile
Scusa la franchezza, ma hai figli?
Perché ho l'impressione che tutti quelli che dicono stop alle auto tutti in bici non hanno mai dovuto portare i bimbi a scuola, all'asilo, dal medico, poi correre al lavoro e, finito lá, rifare il giro per mezza cittá. Non hanno mai avuto passeggini da trasportare, carrozzine e quant'altro.
E lo stesso dicasi per il car sharing: possono esserci migliaia di auto in giro, ma se:
1) le uniche disponibili non sono adeguate alle esigenze (es, 3 figli come li ho io, magari un passeggino e 2 borse della spesa)
2) é notte, mia figlia ha problemi di salute che non giustificano l'ambulanza ma che non possono attendere che io vada in giro a cercare un'auto,
3) mi trovo bloccato a casa perché il clima (sia positivo che negativo) ha spinto un +150% di richieste di auto
4) devo fare un trasloco e ad ogni piccolo danno devo cacciare centinaia di euro etc etc.
Insomma, io, personalmente, NON potrei MAI vivere senza l'auto a disposizione.
E si che ora che i figli sono piú grandicelli al lavoro ci vado a piedi e l'auto la prendo si e no 2 volte a settimana, quindi non mi si puó accusare di "prendere l'auto per ogni sciocchezza"...
Vedi sopra. Discorsi che puoi fare solo se non hai famiglia...
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