Toyota
Toyota investe 5 miliardi nella produzione di batterie. Ma non era contraria alle auto elettriche?
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 31 Agosto 2022, alle 16:22 nel canale BatterieIn contrasto con altre recenti affermazioni, Toyota ha deciso di fare un importante investimento nelle sue fabbriche di batterie, in Giappone e Stati Uniti, per supportare la produzione di auto elettriche
86 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI calcoli si fanno al prezzo di listino se si confrontano 2 o più auto, per un rientro dell'investimento si prende la spesa effettivamente spesa altrimenti è inutile.
Beato te che ti hanno regalato l'auto , neanche la mia prima fiat uno ho ricevuto in regalo, è stato il frutto di 3 mesi sottopagati come bagnino.
Se io ho speso EFFETTIVAMENTE 39.900 euro per portarmi a casa la Model 3, non vedo perche' dovrei fare i calcoli sul rientro del mio investimento grazie ai risparmi giornalieri di utilizzo considerando i 49.900 euro che erano di listino nel 2021.
Di tasca mia ci ho messo 39.900....ed e' quella la spesa su cui dovrei rientrare....no del prezzo di listino che non ho pagato.
Appunto a me L hanno regalata L auto perciò non calcolo la spesa iniziale come vedi spendo meno di te,
Qui si stanno facendo calcoli in linea teorica, oggi una testa non ha incentivil , e se uno va a risparmio si compra una utilitaria e ci mette L impianto a gas
Spendere 40 - 50 k per un auto è un lusso (in alcune zone ti compri un appartamento) e sinceramente a meno che non fai una marea di km spendere 300 - 500 € L anno in più per il carburante manutenzione non dovrebbe essere un problema
Qui si stanno facendo calcoli in linea teorica, oggi una testa non ha incentivil , e se uno va a risparmio si compra una utilitaria e ci mette L impianto a gas
Spendere 40 - 50 k per un auto è un lusso (in alcune zone ti compri un appartamento) e sinceramente a meno che non fai una marea di km spendere 300 - 500 € L anno in più per il carburante manutenzione non dovrebbe essere un problema
Si vede che vivi in un mondo tutto tuo (scherzo ovviamente)
Per il carburante se si fanno 15K km si spendono tranquillamente, per un'auto che fa 15 km litro, 1700€ per il carburante considerando un costo di 1.7€ al litro oltre ai tagliandi che arrivano agile a 500€ in base al modello dell'auto.
Per curiosità che auto ti hanno regalato?
non ho idea delle percentuali dei motorhead al mondo ma ti assicuro che è davvero improbabile trovarne uno che ti dirà che spera di comprare presto un'auto elettrica perchè va più forte di un V8 5 litri.
ti ricordo anche che, probabilmente, quelli che sono motorhead oggi non lo saranno necessariamente domani, e probabilmente nascerà una nuova fascia di clientela, diciamo degli "electrohead", ai quali dei paragoni con i termici nemmeno fregherà molto e saranno un all-in elettrico.
le generazioni passano e le persone cambiano, così come chi ha smesso di guardare la f1 oggi mentre ne era superappassionato negli anni 80/90.
e la FormulaE ha una schiera di appassionati parallela.
inutile mischiare le due cose solo in nome delle prestazioni, in quanto la passione per le auto va spesso ben oltre i banali numeri di accelerazione/velocità, lo sappiamo tutti.
Qui si stanno facendo calcoli in linea teorica, oggi una testa non ha incentivil , e se uno va a risparmio si compra una utilitaria e ci mette L impianto a gas
Spendere 40 - 50 k per un auto è un lusso (in alcune zone ti compri un appartamento) e sinceramente a meno che non fai una marea di km spendere 300 - 500 € L anno in più per il carburante manutenzione non dovrebbe essere un problema
Bhe....si dice carpe diem no? Cogli l'attimo.
Dopo 3 anni su una Toyota ibrida (CHR), gia' avevo il pallino di provare a comprare una elettrica. Poi a inizi 2021 sono arrivati gli incentivi statali di 6000 euro....e contemporaneamente, le case come Tesla, VW, Nissan e Peugeot ne aggiunsero altri 4000 se si rottamava un'auto Euro 4 diesel o piu' vecchia.....e girandomi ho visto la Micra Dci di 18 anni ormai dei miei....che faticava pure a mettersi in moto. Da li' sono andato a farmi un giro.....vedere e provare le varie auto elettriche.....e quando e' toccato a Tesla, me ne sono innamorato durante il test drive fatto a Borgo Panigale, Bologna. Al punto che quando sono sceso, ho chiesto "Dove devo firmare?"
Visto che avevo i soldi da investirci, l'ho fatto. E all'epoca, mi scrisse anche Darkon in privato se ben ricordo chiedendomi info.....e io gli dissi testuali parole: se devi cambiare auto e hai intenzione di prendere una elettrica....QUESTO e' il momento. Non ieri....non domani....OGGI.....prima che finiscano questi incentivi......perche' secondo me, 10k di incentivi non dureranno molto.
"Casualmente" ci presi in pieno.......quindi chi a inizi 2021 li ha sfruttati subito.....ne ha goduto, come il sottoscritto. Chi non lo ha fatto......si sta ancora mangiando le mani.
Carpe Diem......cogli l'attimo.
Sinceramente non credo che sia come tu dici: produrre un'auto elettrica è estremamente meno complicato e costoso di produrre un'auto a combustione interna.
Difatti stiamo assistendo ad un'infinità di marchi nuovi che si stanno affacciando nel mercato automotive che, viceversa, prima dell'avvento dell'elettrico, era ormai praticamente congelato con pochi grandi gruppi in progressiva fusione fra loro.
E non sanno ancora perchè.
vero...
sono nate anche aziende che prendono la tua macchina tolgono il motore termico e ne mettono uno elettrico, segno che tale cosa è relativamente semplice
Dunque....io lavoro in CNHi, a Modena.....e abito a Nonantola.....distanza casa -lavoro = 15 km.
Ora non so quanto mi e' aumentata la corrente.....lo scopriro' da questa bolletta mi sa......ma prima, pagavo 0,20 al kW.
Sai vero che il tuo paragone decade appena lo fai con qualcuno che non può caricare a casa?
Sono contento del tuo risparmio (un amico che vive in agriturismo è in situazione simile alla tua, ma non ha una tesla) ed è sicuramente buono e veritierio, ma la tua situazione non può essere assolutamente generalizzata ed anzi, per la maggiorparte del tessuto socioeconomico lavorativo dell'italia è semplicemente irrealizzabile anche nei prossimi 50 anni
È sempre colpa di qualcun'altro... della società, della politica ma nessuno mette in discussione le proprie scelte.
Permettimi di dire che sei un po' un disco rotto, in ogni thread dove si parla di case/auto/soldi te ne esci con queste storielle come se chiunque elemento della popolazione abbia pari opportunità dalla nascita e, soprattutto, le stesse identiche capacità di chiunque altro per ottenere nella vita quello che tu ritieni essere meritevole (ed evidentemente ritieni non sia meritevole vivere in apparmento e comprare una Panda o una Duster, dato che lo specifichi a chiare lettere, nonostante sia la situazione probabilmente più comune dati e sondaggi alla mano).
Dovresti chiarire una volta per tutte come mai di mestiere non esistono consulenti "risolvi vita" come te, dove magicamente tutto è alla portata delle capacità di tutti, e dove la soluzione a trasformare ogni condominio di italia in una casa indipendente con parcheggio e tutte le varie possibilità di risparmio potenziali di oggi sia sempre e comunque alla portata di tutti, basta fare scelte giuste.
Persone che lavorano una vita in ambito gestionale/contabile e gestiscono alla perfezione le proprie finanze senza mai indebitarsi, ma magari hanno spese impreviste per star dietro alla propria famiglia, magari nemmeno costruita, perchè non ce lo si può permettere, ma trovata, con genitori da assistere/scarrozzare a seconda delle necessità, e la tua soluzione è solamente "non comprarti l'auto così risparmi"? Lo sai che purtroppo la nostra società è inficiata enormemente dal far diventare l'auto una necessità a seconda della posizione in cui si vive, per via della distribuzione non omogea dei servizi e, anzi, della concentrazione in pochi luoghi anche di quelli primari (negozi che scompaiono a favore dei grossi centri commerciali)?
Quindi prima ancora dell'auto a cui rinunciare le persone dovrebbero rinunciare alla casa dove abitano per trovarne altre in luoghi più consoni al non uso dell'automobile.
La barzelletta dell'invidia sociale è vecchia, non fa più ridere, dovete inventarne di nuove per insultare/sminuire operai e impiegati che popolano città e periferie ed esaltare ingegneri/consulenti finanziari/imprenditori realizzati
Abbiamo CCNL dove la quasi totalità dei livelli di impiego è sotto la soglia di povertà che il governo stabilisce come reddito annuale sotto il quale si possono percepire sussidi vari (meglio chiamarle elemosine...), quindi in una situazione simile di che rinunce si parla se già l'organismo stato dice che la enorme maggioranza dei lavoratori è sotto soglia di povertà e, auto o non auto, avrà probabili difficoltà finanziarie anche solo per "possedere" una casa mutuata? E se non è la casa la base di una vita così definibile nella società contemporanea, cosa dovrebbe esserlo?
Il rapporto di forma sarà sempre lo stesso, è ridicolo far paragoni tra fasce di reddito così diverse e ridurre il tutto a "scelte sbagliate", come se ogni essere umano fosse un foglio bianco uguali a tutti gli altri della risma
Il mondo reale è ben diverso, le diseguaglianze (in ogni campo) non si colmano con le "scelte" dei singoli
Chi vive in appartamento e si compra una Panda o una Duster non deve porsi il problema di che auto comprare ma di che errori ha fatto e sta facendo per cui vive a quel modo.
Il fatto che tu escluda che esistano persone, che vivono in appartamento, per le quali una panda o un duster siano la scelta oggettivamente migliore, per le loro esigenze di mobilità, denota una ristrettezza mentale tale da considerare ragionevole pensare che tu sia inadatto a sostenere una qualsiasi conversazione.
ragionando in maniera semplicistica mi sembra una scelta logica in funzione di quanto di sta accadendo al settore dell'automobile, al di la di idee e preferenze personali o oggettive.
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