Tesla

Tesla svela il mega impianto di accumulo energetico in Texas. Così la comunità vuole evitare altri black out

di pubblicata il , alle 18:20 nel canale Batterie Tesla svela il mega impianto di accumulo energetico in Texas. Così la comunità vuole evitare altri black out

Dopo i gravi problemi avuti lo scorso inverno, il Texas sta ripensando la sua rete energetica, e Tesla è stata scelta per un impianto di accumulo tra i più grandi del mondo

 

Tesla è diventata rapidamente popolare non solo per le sue auto elettriche, ma anche per il suo reparto energetico, spesso coinvolto in gradi progetti di "centrali" di accumulo.

Alcuni di questi impianti, a volte collegati direttamente con campi fotovoltaici o eolici, sono già in funzione in diverse parti del mondo, ed uno dei più grandi sta per diventare operativo in Texas, la nuova casa di Tesla.

Lo scorso inverno lo Stato americano ha avuto grossi problemi quando un'ondata di freddo ha spinto molti cittadini ad aumentare il livello degli impianti di riscaldamento, causando un diffuso black out, durato tre giorni. Le compagnie elettriche si sono così messe al lavoro per scongiurare problemi simili in futuro, così come i singoli residenti hanno scelto di affidarsi maggiormente alle energie rinnovabili e all'accumulo domestico.

Tesla è stata quindi selezionata come appaltatore, e in uno dei suoi rari video ufficiali ci mostra il nuovo impianto appena completato a Angleton, per supportare la rete in caso di necessità, con tempi di intervento praticamente istantanei. La centrale di accumulo è composta da 81 Megapack, i moduli più grandi di Tesla, che insieme raggiungono una capacità di 200 MWh, e una potenza di 100 MW.

Tesla sarà presto coinvolta in un altro progetto ad Austin, proprio dove ha appena costruito la sua nuova fabbrica, per installare impianti fotovoltaici e accumulo in una nuova comunità residenziale.

56 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Notturnia07 Gennaio 2022, 18:43 #1
il risultato delle rinnovabili... batterie come piovesse e conseguente aumento di costi e disservizi.. beata mancanza di pianificazione..
Dom7707 Gennaio 2022, 19:00 #2
Originariamente inviato da: Notturnia
il risultato delle rinnovabili... batterie come piovesse e conseguente aumento di costi e disservizi.. ..


aggiungici anche di inquinamento ulteriore...
blobb07 Gennaio 2022, 19:00 #3
ma si usiamo batterie a gògò , tanto non inquinano e sono facili da smaltire
Dom7707 Gennaio 2022, 19:07 #4
Originariamente inviato da: blobb
ma si usiamo batterie a gògò , tanto non inquinano e sono facili da smaltire


l'ovvio


che poi quanto durano e per quanto rimangono efficienti??


basta vedere le classiche pile AA / AAA per sveglie/radiosveglie o macchinine telecomandate, non durano + un k....
poi (come spesso accade) se le dimentichi inserite nell'apparecchio scariche, quando dopo n mesi le sostituisci ti ritrovi tutto il portabatterie inguaiato dall'acido uscito dalla pile scaricatesi.....

mondomerda!
Axios200607 Gennaio 2022, 19:21 #5
Lo scorso inverno lo Stato americano ha avuto grossi problemi quando un'ondata di freddo ha spinto molti cittadini ad aumentare il livello degli impianti di riscaldamento, causando un diffuso black out, durato tre giorni.


E le auto elettriche con colonnine di ricarica da 15 kw, quanto 5 case medie, aiutano a ridurre i consumi di elettricita'

Le batterie poi sono tutte composte da grano, seta e altri materiali green.
rigelpd07 Gennaio 2022, 19:57 #6
Sempre tante chiacchiere da bar vedo... Il futuro è appunto nell'accoppiata fonti rinnovabili batterie che diventa ogni anno più conveniente
agonauta7807 Gennaio 2022, 20:08 #7
Il futuro è l'estinzione, questione di tempo. Intanto illudiamoci di aclver trovato nell'elettrico e nelle batterie la soluzione. Il problema è che siamo troppi su questo pianeta e che soprattutto nel terzo mondo sono troppi. Facile, poi li prendiamo noi a dormire fuori da Roma termini per terra
Super-Vegèta07 Gennaio 2022, 20:59 #8
Con quelle capacità ci si fa la birra...e chissà quanto abbassa il rendimento complessivo. Un antiquato sistema di ripompaggio (dove applicabile) vale 10 volte tanto.
Per non parlare dello spreco di materie prime e dei costi. Roba assolutamente ingestibile con le attuali tecnologie
AlPaBo07 Gennaio 2022, 21:04 #9
Il Texas ha rifiutato di far parte della griglia di interscambio dell'elettricità con gli altri stati americani. Il motivo ufficiale è quello di permettere una maggiore autonomia, ma in realtà lo scopo è quello di rendere più facile aumentare i prezzi ai fornitori di elettricità locali a loro comodo, speculando sulla sopravvivenza dei cittadini (stesso modello della sanità, dove l'insulina, necessaria per la sopravvivenza delle persone con diabete di tipo I, costa più di dieci volte che negli altri paesi evoluti). Un chiaro esempio della distorsione del capitalismo quando rimane ancorato a una visione ottocentesca.
Vedo che invece che attuare la soluzione più logica, che è quella di entrare a far parte della griglia federale, investono in soluzioni tampone, che prima o poi avranno problemi (cosa sono 200 MWh per uno stato di 28 milioni di abitanti? sono 10 Wh a testa; che poi verranno usati per garantire il funzionamento delle fabbriche di Tesla: non a caso i futuri impianti sono progettati vicini).
Naturalmente un capitalista di stampo ottocentesco come Musk non ha perso l'occasione di guadagnare partecipando a questa pseudosoluzione che non risolverà nessun problema.
Notturnia07 Gennaio 2022, 21:28 #10
ma di fatti quei 200 mila kWh servono come tampone per la produzione locale ed evitare problemi alla fabbrica che deve nascere li.. se poi ci pensate 200 mila kWh non sono molti per una fabbrica e sono irrilevanti per una città..
parlano di aver avuto un blackout di 3 giorni .. beh.. 200 mila kWh non bastano ad evitare un problema come quello.. certo sono meglio che niente ma in inverno non c'è produzione fotovoltaica per caricarli per cui il problema ci sarebbe lo stesso a meno di non usare il cattivo metano o il green carbone per caricare le pile :-D

boh.. la deriva economica che sta prendendo la fuffa green era prevedibile.. ma si continua a vedere soluzioni dove ci sono speculazioni..

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^