Tesla mostra il degrado delle batterie: perso il 12% dopo 320.000 km
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 26 Aprile 2023, alle 12:52 nel canale BatterieIl degrado della batteria è uno dei fattori che più spaventano i nuovi acquirenti, tuttavia i dati Tesla sembrano essere incoraggianti
Tesla ha rilasciato il suo Impact Report per il 2022, dove ci offre un raro punto di vista per quanto riguarda il degrado delle batterie delle auto elettriche.
Si tratta di uno dei punti sicuramente più dibattuti, che spesso frena i nuovi clienti nella scelta di un veicolo a batteria. Ma i dati che Tesla ha rivelato sembrano essere rassicuranti.
Secondo il report, le batterie Tesla avrebbero un calo più repentino nelle prime migliaia di km, una situazione che in effetti molti proprietari possono confermare, per poi innescare una discesa del grafico piuttosto stabile e poco ripida. I dati delle auto più vecchie mostrano un degrado del 12% dopo oltre 320.000 km percorsi.
200.000 miglia equivalgono a circa 320.000 km
Da notare come Tesla indichi solo i dati di Model S e Model X, essendo i modelli più vecchi, e quindi con un campione più consistente di grandi chilometraggi percorsi. Alcuni dati preliminari però sembrerebbero confermare cifre simili anche per Model 3 e Model Y, almeno nei primi 160.000 km.
Un fatto interessante, considerando che stiamo parlando non solo di pacchi batteria dalle capacità diverse, ma anche con celle al litio di formato diverso e con chimiche diverse. Le Model S e X infatti montavano celle cilindriche 18650, mentre Model 3 e Y utilizzano le più grandi 2170, che hanno anche chimiche ternarie migliorate. Non è chiaro ancora come le batterie standard range LFP possano modificare la media, anche se dovrebbero essere batterie particolarmente resistenti e durature.
107 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRaramente parlano di durata nel tempo e forse oltre ai calcoli non ci sono ancora molti dati statistici reali essendo un mercato giovane.
Raramente parlano di durata nel tempo e forse oltre ai calcoli non ci sono ancora molti dati statistici reali essendo un mercato giovane.
Questa è la parte bella e ben occultata.
Leggevo giorni fa di un signore in Germania che con una Tesla ha percorso 1.7milioni di km cambiando 8 pacchi batteria e 3 motori se ricordo bene.
Per un uso normale magari si riescono quei risultati, ma per quelli intensivi la vedo molto dura.
Se prendo la mia compagna ad esempio con un autonomia di 400 km ricarica la macchina ogni 15 giorni, io con il mio precedente lavoro un giorno si e uno no l'avrei dovuta caricare, chi fa il rappresentante e magari la deve caricare 2/3 volte al giorno al supercharge avrà un deterioramento superiore.
Altrove viene introdotto ma non valutato anche il fattore dato dall'età (invecchiamento) che è sostanziale per la valutazione della progressiva perdita di capacità delle celle
Copio incollo:
[I]"Il chilometraggio è solo un fattore nel mantenimento della capacità della batteria; anche l’età della batteria è un fattore importante. I dati sulla fidelizzazione a chilometraggi inferiori riflettono probabilmente l’impatto dell’età. Mentre i valori di chilometraggio più elevati, che provengono da veicoli ad alto utilizzo, probabilmente riflettono una minore influenza dell’età della batteria. Le prestazioni delle sostanze chimiche più recenti (non mostrate qui) possono variare e prevediamo di divulgarle quando avremo dati sufficienti”.[/I]
Fonte:
https://www.vaielettrico.it/quanto-...po-senti-tesla/
Interessante il passaggio: "i valori di chilometraggio più elevati, che provengono da veicoli ad alto utilizzo, probabilmente riflettono una minore influenza dell’età della batteria"
In pratica, se interpreto correttamente, molte delle vetture con elevate percorrenze sono automobili per così dire "giovani" che quindi mostrano usura dovuta ai cicli di carica/scarica ma non quella dovuto "all'invecchiamento" (inteso come età delle celle.
In altre parole, per una valutazione a 360° c'è da tenere conto anche dell'invecchiamento delle attuali vetture e per avere delle stime affidabili su un campione congruo c'è solo da "aspettare"
E' vero che trattasi di modelli più vecchi ma la funzione tempo davvero così trascurabile per arrivare un giudizio ponderato?
Edit: leggo che Vash_85 mi ha preceduto e documentato il medesimo aspetto nel dettaglio.
Credo che se mai avrai dei figli chiamerai Nikola il maschio e Varta la femmina... il tuo zelo nel commentare ogni singola news del pompato trend dell'elettrico è impressionante (raccapricciante).
Non che le auto termiche non abbiano lo stesso problema, motori molto vecchi o con 320000km alle spalle sono a fine vita e sono pure costati molto di manutenzione, mal contati 16 tagliandi, un paio di cinghie da rifare, 1 o 2 frizioni sperando di non avere problemi al cambio.
Con questi dati, l'italiano medio butta l'auto vecchia con la batteria ancora perfettamente funzionante (almeno valutando i km percorsi).
Certo, c'è da valutare il deperimento in base all'età, ma anche dovesse essere di un 20/30% dopo tutti quegli anni, l'auto è comunque usabile e funzionante.
Aggiungiamoci che il settore delle batterie è in continuo sviluppo, e le batterie sono sempre migliori.
Aggiungiamoci che il prezzo delle auto elettriche sarà probabilmente molto minore di quelle termiche attuali, e che quindi, volendo, l'italiano medio può permettersi di cambiare l'auto più spesso...
Non vedo come molti possano continuare a sollevare problemi di batterie...
(Escludo naturalmente quelli che escono molto dalle medie ed hanno usi molto particolari dell'auto...)
Mi spiego: il pacco è composto da un tot (in base alla capacità complessiva) di batterie 4680 (Tesla). Googolando ho letto che ce ne sono circa 4.000 in un veicolo. Ipotizzando (per semplicità un degrado del 10%, cosa significa esattamente? Che piano piano 400 di queste 4680 sono risultate inutilizzabili, e quindi escluse dal circuito di ricarica dell'auto?
O che più semplicemente c'è stato un degrado del 10% medio (chi più, chi meno) nelle differenti batterie?
O un mix delle due cose?
E che effetto ha, a medio-lungo termine, sulla loro capacità di accettare importanti correnti in fase di ricarica?
I risultati sono molto diversi, poi ad ognuno le proprie considerazioni..
Fatevene una ragione se le auto in Italia hanno una vita media di 13 anni ( media) , con un solo pacco batteria non li fate.. Ancor meno ne fate 20 di anni..
Certo chi acquista vetture del genere ( e le loda) spesso fa il leasing o il noleggio di 2-3 anni e poi tanti saluti, i problemi saranno del secondo proprietario..
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