Tesla mette a nudo le sue batterie: perdita di capacità del 10% dopo 320.000 km
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 12 Agosto 2021, alle 15:41 nel canale BatterieTesla ha aggiornato i dati relativi alla tenuta nel tempo delle sue batterie. Secondi i dati della flotta di Model S e Model X, le batterie calano di circa il 10% di capacità dopo 320.000 km. Dati confortanti anche per chi ha vetture più nuove
Raramente Tesla comunica dati ufficiali sulle sue batterie, specialmente riguardo al degrado nel tempo, così molte delle stime sono spesso opera di appassionati o di fonti non ufficiali. Recentemente invece la casa di Palo Alto ha voluto offrire un aggiornamento, pubblicando un grafico che raccoglie i dati della flotta di Model S e Model X, i due modelli con più anni sulle spalle.
Degrado al 10% quando è ora di cambiare auto
Secondo il grafico dopo 200.000 miglia percorse (quasi 322.000 km) i pacchi batteria delle Tesla Model S e Model X hanno mantenuto una capacità del 90% rispetto al valore nominale da nuovi. O se vogliamo vederla al contrario, c'è solo il 10% di degrado dopo un'usura consistente.
Questa una breve dichiarazione che accompagna la pubblicazione dei dati: "I pacchi batteria di Tesla sono progettati per durare più a lungo del veicolo. Stimiamo che un veicolo venga demolito dopo circa 320.000 km di utilizzo negli Stati Uniti e circa 240.000 km in Europa"
Numeri che lasciano ben sperare anche i proprietari delle vetture Tesla più nuove, Model 3 e Model Y. Le due ammiraglie S e X infatti utilizzano le celle al litio 18650, migliorate di anno in anno, ma di più vecchia concezione, e soggette a maggiore stress nei cicli di carica/scarica. Le nuove auto invece hanno pacchi batteria basati sulle nuove celle 2170, più moderne e resistenti. È lecito dunque attendersi che queste possano superare tali valori, e che ancora meglio possano fare le future auto con celle 4680.
Il degrado dichiarato da Tesla è tra l'altro in linea con i dati raccolti negli anni dagli utenti, e persino con quello misurato dal giornalista americano Fred Lambert, proprietario di una delle Tesla con più km percorsi, oltre 600.000. Sia con il primo pacco batteria, sostituito in garanzia dopo quasi mezzo milione di km, sia con il secondo, la perdita di autonomia è stata calcolata proprio intorno al 10%. Questi valori, uniti ai nuovi processi di riciclo delle batterie messi in campo da Tesla, con il recupero del 92% delle materie prime, fanno sì che la sostenibilità delle auto elettriche aumenti incredibilmente.
164 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infose poi, veramente, possono essere riciclate al 92%... uovo di colombo
tutto sta a vedere quanto queste percentiuali saranno reali in tutte le applicazioni e climi, tipo ieri a Siracusa con 48.8°C, quando godranno quelle batterie?
IMHO
Probabilmente le batterie si sarebbero rovinate anche per il tempo però si, avrebbe avuto più valore residuo ma l'avresti pagata anche di più
Di Km ne ho macinati,essendo stato tassita/NCC per diversi anni io questa psicosi e questo astio verso le elettriche non lo capisco,è probabile che io in un giorno abbia macinato più chilometri di qualsiasi utente su questo forum in una settimana o anche in un mese,eppure sento sempre la scusa "eh ma se devo fare un viaggio di 900 km in un giorno come faccio"?
Come se una persona,nel giro di 5 minuti,debba partire di punto in bianco e farsi 900 km di strada,così,senza motivo.
Anche per lavoro,ci si pianifica delle soste,guidare continuamente senza soste,oltre a rischiare colpi di sonno,si può rischiare una trombosi (fatevi la patente del camion o del taxi ed è una delle cose che vi spiegano,pure chi lavora in ufficio dovrebbe alzarsi dalla sedia un attimo per far ripartire la circolazione).
Personalmente se devo viaggiare,nonostante sia uno a cui piace guidare,preferisco spostarmi in treno o in aereo,l'altro giorno ho portato una mia amica di Catania a visitare Venezia,Ho preso il treno che porta da Altavilla-Tavernelle (Vicenza) a Venezia,se avessi dovuto partire dal Vicentino con l'auto,fra autostrada,benzina e parcheggio (ultimamente i parcheggi in città sono diventati carissimi,Venezia peggio che peggio) avrei speso un centinaio di euro o poco più,invece con il treno ho speso 7 euro di andata e 7 euro di ritorno.
Idem quando andrò a Catania a trovare la mia amica,mica ci vado in auto (la mia è a benzina),ci vado in aereo che con 70 euro vado e torno.
Io penso che il 90% della gente,se avesse sotto il sedere la 500 elettrica (che ha una autonomia scarsa) gli basta e avanza,figuariamoci auto con molta ma molta più autonomia.
Calcolando la perdita di efficienza delle batterie caricate con il supercharger quotidianamente,una volta che le batterie sono da buttare,sarebbe pure da buttare l'auto perchè pure la meccanica,carrozzeria e interni saranno così frusti che la macchina è un perfetto rottame.
Non vi dico come era messa una Mercedes classe E a gasolio e cambio automatico quando la avevamo dismessa con 860.000 km e più,il costo di aver sostituito il cambio automatico 2 volte,il climatizzatore la cui cinghia saltava continuamente fuori,il sedile in pelle del guidatore bucato,insomma,esteriormente era messa benino ma la meccanica era diventata da buttare,nonostante la manutenzione meticolosa (era la macchina che usavamo come NCC) e costose sostituzioni.
La maggiorparte delle persone pensa che deve fare un milione di km con l'auto che acquista,poi nella realtà la cambia dopo centomila o centocinquantamila km,con quel chilometraggio,una auto elettrica avrà perso una percentuale ridicola dell'efficienza della batteria.
Veramente ragazzi,io tante fisime dei "no motore elettrico" non le capisco,spesso sono fisime di gente che non ha mai lavorato con le auto per lavoro,che il viaggio più lungo che hanno fatto in vita loro è di 400 km (fatto una volta sola nella loro vita) e che non sanno nemmeno come si viaggia in auto.
l'altro aspetto che non si considera mai nei conti (né in quelli economici né in quelli in termini di impatto ambientale) è che un'auto elettrica ha una vita utile più lunga delle auto a combustione perché è intrinsecamente più semplice a livello meccanico. Mezzo milione di km con un'auto elettrica (specifico: con una Tesla, non di certo con una Leaf) potrebbero diventare la normalità.
A spanne si può dire che l'auto elettrica sta alle auto a combustione come i diesel stavano ai benzina.
Pertanto quando si fa il confronto tra un'auto elettrica e un'auto con motore a combustione bisognerebbe considerare un fattore (per comodità userei 2:1) col quale moltiplicare i costi dell'auto a combustione alla quale la stai paragonando perché una singola auto a combustione non ha la stessa vita utile.
Oltre il fatto che voglio proprio vedere le performance (anche in termini di gas di scarico) di un'auto a combustibile dopo 300.000 km
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