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Renault Megane E-Tech Electric, ecco come potrebbe essere composta la batteria

di pubblicata il , alle 15:51 nel canale Batterie Renault Megane E-Tech Electric, ecco come potrebbe essere composta la batteria

La Renault Megane elettrica utilizza due pacchi batteria diversi, con diversa capacità, entrambi di LG Energy Solution. La densità energetica non è ai massimi livelli

 

La Renault Megane E-Tech Electric si è rivelata un'auto elettrica apprezzata dai clienti, e dalle prestazioni eccellenti, soprattutto in termini di efficienza. Cosa normale considerando la quantità di esperienza accumulata dalla casa francese nell'elettrico, e merito di una componentistica matura.

Tuttavia precisi dati sulla composizione della batteria non erano ancora stati rilasciati, e così il blog Pushevs.com ha provato a fare un po' di ricerca per scovare maggiori dettagli. Quanto scoperto dovrebbe essere abbastanza preciso, ma va comunque preso con le pinze, in mancanza di conferme ufficiali.

Le batterie utilizzate sono due, che differiscono solo per la capacità totale, entrambe fornite da LG Energy Solution. Si tratta di celle che dovrebbero avere chimica NCMA, con una densità energetica gravimetrica iniziale di 226 Wh/kg.

Megane E-Tech

Il pacco batteria più piccolo, quello chiamato EV40, presenta 8 moduli, per un totale di 192 celle, aventi una capacità lorda di 41,76 kWh, di cui utilizzabili 40 kWh. Il peso totale del pack è di 292 kg, il che porta la densità finale al valore di 143 Wh/kg.

Parlando invece della versione EV60, i moduli salgono a 12, per un totale di 288 celle. La capacità lorda è di 62,64 kWh, di cui utilizzabili 60 kWh, con un peso di 394 kg. Di conseguenza la densità si attesta a 159 Wh/kg.

Si tratta in entrambi i casi di valori non proprio al vertice della categoria. Come abbiamo visto oggi stesso, sono pronte alla produzione batterie che arrivano già a 190 Wh/kg, grazie soprattutto all'eliminazione dei sotto moduli e alla semplificazione del pacco batteria. In questo caso Renault ha forse voluto puntare su meccanismi collaudati, perdendo però qualcosa in prestazioni e costo di produzione.

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