Enel XGogoro

Prima mondiale per Enel X e Gogoro: le batterie di scambio degli scooter diventano centrali virtuali

di pubblicata il , alle 10:03 nel canale Batterie Prima mondiale per Enel X e Gogoro: le batterie di scambio degli scooter diventano centrali virtuali

Le stazioni di scambio batteria di Gogoro a Taiwan possono ora restituire l'energia alla rete in caso di picchi di richiesta. Si parte con 1.300 centrali virtuali

 

Se avete seguito le nostre notizie riguardanti gli scooter elettrici e lo scambio di batteria al volo implementato in diversi modelli, probabilmente conoscerete Gogoro e la sua tecnologia, che di fatto è diventata uno standard per il settore.

Il mercato principale di Gogoro per il momento resta Taiwan, dove ha letteralmente migliaia e migliaia di stazioni di scambio, in cui, con una procedura di pochi secondi, l'utente deposita la batteria scarica e riparte con una completamente carica, a fronte di un abbonamento mensile.

Gogoro tempo fa aveva unito le forze con Enel X per sperimentare lo scambio di energia con la rete, così da generare una centrale virtuale, quella che in inglese si chiama Virtual Power Plant (VPP). Il progetto pilota ha dato risultati positivi, per cui i due partner ora annunciano l'inizio dell'attività su larga scala.

Enel X Gogoro

Le GoStations, così si chiamano le stazioni Gogoro, diventano quindi centrali di accumulo in grado di restituire alla rete l'energia immagazzinata, in caso di picchi di richiesta, problemi di calamità naturali, previsioni di produzione scarsa, o anche per mitigare i prezzi dell'energia in determinate fasce orarie.

Enel X Gogoro

Il programma parte subito con ben 1.300 GoStation convertite tramite l'aggiunta di hardware Enel X, ed entro l'estate se ne aggiungeranno altre 1.200, per un totale quindi di 2.500 VPP. Ovviamente la trasformazione non implica disagi per gli utenti Gogoro, in quanto le GoStation sono in grado di autoregolarsi e dividere l'energia tra i vari task.

13 Commenti
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Notturnia19 Aprile 2023, 10:05 #1
cvd... speriamo che prendano piede anche per le auto e risolviamo due problemi in un colpo solo..
TorettoMilano19 Aprile 2023, 10:05 #2
come dico da parecchio le VPP avranno un ruolo sempre più centrale, ottima notizia comunque
Notturnia19 Aprile 2023, 10:27 #3
le VPP di per se sono fuffa di marketing.. questi sistemi di telecontrollo esistono da decenni.
adesso gli hanno cambiato il nome tutto qua ma questa roba esisteva negli anni '90 in Italia via onde convogliate

adesso il fatto di dargli un nome più figo e pubblicizzarle è marketing.
se vogliamo, una novità è che si fa su impianti più piccoli e non solo fra industria e distributore ma anche fra unità più piccole ma non è niente di nuovo e niente di rivoluzionario come si vuol far passare

la cosa bella della notizia è che finalmente vengono usate batterie di scambio come storage provvisorio, cosa che si diceva andrebbe fatta con quelle delle auto ma solo un brand sta facendo questo lavoro sulle auto e quindi è inutile

pensa se le milionate di auto elettriche avessero batterie di scambio, ci sarebbero già oggi molti TWh di storage come questo e minori problemi per tutti (meglio del V2G fra l'altro)

ma non urliamo alla "novità" o al fatto che è una cosa che avrà un ruolo centrale perchè il sistema già da 20 anni è strutturato in questo modo
UtenteHD19 Aprile 2023, 11:11 #4
Si auspica lo facciano anche per le automobili, comunque queste stazioni non devono essere fatte in Italia in posizioni libere, ma da benzinai, centri commerciali, supermercati, o altri luoghi controllati, altrimenti i vandali ci vanno a nozze..
Mr_Green19 Aprile 2023, 11:49 #5

Battery swap

NIO il battery swap lo sta già facendo per le sue vetture.
Devono solo mettersi d'accordo le case per avere le stesse batterie. Per il mondo moto/scooter arriveranno prima...
Anche le Silence usano le medesime batterie su tutti i loro modelli, swappabili ovviamente.

Siamo sicuri che la soluzione dovrà essere avere millemila colonnine ovunque?
TorettoMilano19 Aprile 2023, 12:02 #6
Originariamente inviato da: Mr_Green
NIO il battery swap lo sta già facendo per le sue vetture.
Devono solo mettersi d'accordo le case per avere le stesse batterie. Per il mondo moto/scooter arriveranno prima...
Anche le Silence usano le medesime batterie su tutti i loro modelli, swappabili ovviamente.

Siamo sicuri che la soluzione dovrà essere avere millemila colonnine ovunque?


tesla lo swap lo rese disponibile per prima 9 anni fa. sicuramente 10 anni fa avrei appoggiato questa direzione ma ad oggi con batterie sempre più leggere mi sembra inutile questo togli/rimetti batterie con tutte le conseguenze del caso. poi non vedo il problema di avere colonnine in giro utili anche per stabilizzare la rete. inoltre, con la diffusione dei servizi di ricarica a domicialio, potenzialmente puoi proprio non dover più pensare a ricaricare l'auto e non hai bisogno nemmeno di colonnine. c'è pure l'incognita "ricarica wireless" sotto la strada. se si dimostra una strada vincente davvero ci dimenticheremo cosa significhi ricaricare l'auto
io78bis19 Aprile 2023, 13:38 #7
Originariamente inviato da: TorettoMilano
tesla lo swap lo rese disponibile per prima 9 anni fa. sicuramente 10 anni fa avrei appoggiato questa direzione ma ad oggi con batterie sempre più leggere mi sembra inutile questo togli/rimetti batterie con tutte le conseguenze del caso. poi non vedo il problema di avere colonnine in giro utili anche per stabilizzare la rete. inoltre, con la diffusione dei servizi di ricarica a domicialio, potenzialmente puoi proprio non dover più pensare a ricaricare l'auto e non hai bisogno nemmeno di colonnine. c'è pure l'incognita "ricarica wireless" sotto la strada. se si dimostra una strada vincente davvero ci dimenticheremo cosa significhi ricaricare l'auto


Tralasciamo il wireless che dubito abbia una resa simile al cavo, lo swap ridurrebbe il numero di batterie prodotte visto che il rapporto non serve sia 1:1 con le auto prodotte.
I tempi di ricarica sarebbero sotto i 10min e si aprirebbero infinite possibilità di gestione logistica invece di tirare cavi e spaccare strade o altro
TorettoMilano19 Aprile 2023, 13:45 #8
Originariamente inviato da: io78bis
Tralasciamo il wireless che dubito abbia una resa simile al cavo, lo swap ridurrebbe il numero di batterie prodotte visto che il rapporto non serve sia 1:1 con le auto prodotte.
I tempi di ricarica sarebbero sotto i 10min e si aprirebbero infinite possibilità di gestione logistica invece di tirare cavi e spaccare strade o altro


beh col wireless si arriva quasi al 100%
https://auto.hwupgrade.it/news/solu...ity_114792.html
comunque se avessi un'auto elettrica e non avessi colonnine in zona o userei servizi a domicilio o ricarico mentre faccio la spesa. come dicevo prima lo swap lo avrei reputato sensato 10 anni fa
Sandro kensan19 Aprile 2023, 14:51 #9
A me pare un piccolissimo contributo al sistema energetico del paese. Una batterie della gogoro costerà sicuramente cara e avrà un limitato numero ci cicli di carica scarica. Se fossero 1500 cicli vuol dire che dopo 1500 volte che la batteria si ricarica è da buttare o da svendere.

Vuol dire che ogni batteria accumula un limitato numero di kilowattora e ogni kWh che la attraversa sono sondi della batteria che se ne va via e tale costo è grosso.

Per esempio una batteria che costi 500 euro al kWh e che abbia 2000 cicli di carica scarica, supponendo di buttarla dopo 2000 cicli significa che ogni kWh che la attraversa costa 500 euro diviso 2000 cicli ovvero 25 centesimi di euro al kWh.

Questo è il costo della batteria sul kWh accumulato cui si aggiunge il prezzo dell'energia elettrica. Se l'energia elettrica costa 25 centesimi più 25 di costi di accumulo fanno 50 centesimi di euro che raddoppiano i costi dell'energia elettrica.

Mi dispiace solo che questi discorsi che sono ovvi a un tecnico qui non vengano compresi in quanto pare che all'ora di matematica la gente sia andata a spasso.
io78bis19 Aprile 2023, 20:28 #10
Originariamente inviato da: Sandro kensan
A .....
Questo è il costo della batteria sul kWh accumulato cui si aggiunge il prezzo dell'energia elettrica. Se l'energia elettrica costa 25 centesimi più 25 di costi di accumulo fanno 50 centesimi di euro che raddoppiano i costi dell'energia elettrica.

Mi dispiace solo che questi discorsi che sono ovvi a un tecnico qui non vengano compresi in quanto pare che all'ora di matematica la gente sia andata a spasso.


In realtà è un discorso che viene sempre riproposti in un modo o nell'altro.

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