Le batterie quasi-solide agli ioni di magnesio sono arrivate a 264 Wh/g di densità
di Giulia Favetti pubblicata il 08 Novembre 2023, alle 18:13 nel canale BatterieI ricercatori dell'Università di Hong Kong (HKU) hanno sviluppato una batteria agli ioni di magnesio 'quasi allo stato solido' che, con un plateau di tensione a 2,4 V e una densità di energia di 264 Wh/kg, non solo supera le prestazioni delle batterie della stessa chimica, ma arriva quasi allo medesimo livello delle tradizionali al litio
126 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEsatto, l'ho spiegato molto chiaramente. Ma c'e' qualcuno che ancora non ha capito, a quanto pare.
Più che altro quando avrebbe mai detto qualcosa di sensato in questo campo?
Tranne il sostenere teorie assurde o assunti improbabili come il 100% di rinnovabili...
Tranne il sostenere teorie assurde o assunti improbabili come il 100% di rinnovabili...
I dati riportati nei grafici vengono calcolati in ambiente controllato quindi con atmosfera artificiale e un carico standard (può variare il carico a seconda della dimensione della batteria per ovvi motivi ma nell'ambito di test delle stesse batterie rimane sempre lo stesso).
Una volta predisposto tutto il sistema viene effettuato un test statisticamente valido quindi con un numero di esemplari sufficiente laddove possibile acquistati in lotti diversi.
Una volta superato l'iter che dev'essere certificato da enti terzi ma normalmente sono controlli che vengono ripetuti svariate volte a livello globale vengono pubblicati di norma insieme anche alle revisione fatte almeno dai soggetti più importanti.
Oltre a questo trovi innumerevoli test, statisticamente meno rilevanti, fatti dai soggetti più disparati e nelle condizioni più disparate che ovviamente non contribuiscono al grafico ma che ne confermano i dati nella stragrande maggioranza dei casi, ivi compresi test effettuati da gente che definirei quasi folle che testa le batterie anche in condizioni irrealistiche come temperature da deserto del Sahara o di -20°C.
Puoi trovare tranquillamente e senza l'aiuto di nessuno decine di test. Infine ed è forse l'aspetto più interessante puoi semplicemente fare il TUO test in quanto comprare un amperometro, una batteria e un qualsiasi carico costa cifre che definirei alla portata di tutti fosse anche una batteria abbastanza rilevante. A quel punto il test lo puoi fare a casa tua.
Questo per dirti che si tratta di test che non solo vengono fatti in maniera rigorosa ma che sono anche talmente semplici da replicare a casa che se qualcuno a qualunque livello imbrogliasse sarebbero stati sbugiardati praticamente il giorno dopo a che una batteria arriva sul mercato.
Ripeto non devi fidarti di me e non devi nemmeno fidarti di terzi... l'esperimento con un minimo investimento lo fai TE a casa tua.
Una volta predisposto tutto il sistema viene effettuato un test statisticamente valido quindi con un numero di esemplari sufficiente laddove possibile acquistati in lotti diversi.
Una volta superato l'iter che dev'essere certificato da enti terzi ma normalmente sono controlli che vengono ripetuti svariate volte a livello globale vengono pubblicati di norma insieme anche alle revisione fatte almeno dai soggetti più importanti.
Oltre a questo trovi innumerevoli test, statisticamente meno rilevanti, fatti dai soggetti più disparati e nelle condizioni più disparate che ovviamente non contribuiscono al grafico ma che ne confermano i dati nella stragrande maggioranza dei casi, ivi compresi test effettuati da gente che definirei quasi folle che testa le batterie anche in condizioni irrealistiche come temperature da deserto del Sahara o di -20°C.
Puoi trovare tranquillamente e senza l'aiuto di nessuno decine di test. Infine ed è forse l'aspetto più interessante puoi semplicemente fare il TUO test in quanto comprare un amperometro, una batteria e un qualsiasi carico costa cifre che definirei alla portata di tutti fosse anche una batteria abbastanza rilevante. A quel punto il test lo puoi fare a casa tua.
Questo per dirti che si tratta di test che non solo vengono fatti in maniera rigorosa ma che sono anche talmente semplici da replicare a casa che se qualcuno a qualunque livello imbrogliasse sarebbero stati sbugiardati praticamente il giorno dopo a che una batteria arriva sul mercato.
Ripeto non devi fidarti di me e non devi nemmeno fidarti di terzi... l'esperimento con un minimo investimento lo fai TE a casa tua.
Questo lo do per scontato. Ma come vengono fatti questi test? Su che campioni? Mancano proprio i dati fondamentali, cosi' e' un grafico senza senso.
Quando eri distratto.
Tranne il sostenere teorie assurde o assunti improbabili come il 100% di rinnovabili...
Eh certo, teorie assurde ed improbabili. Invece quella di aggiungere consumi e spalmare tutto e' una teoria sensata. Il famigerato mix energetico, che se aggiungi un posto a tavola e il vino non basta, lo mischiamo con l'acqua, alla fine sempre vino è
Come vengono fatti te lo descritto sopra sinceramente non capisco cos'altro c'è da spiegare.
Su che campioni dipende: nella prima fase cioè quando non sono ancora test vengono fatti sui "sample" cioè sui prototipi che vengono inviati corredati da apposita documentazione per le conferme del caso della tecnologia proposta, spesso in questa fase ci sono accordi fra università o centri di ricerca per cui si fanno controlli incrociati per confermare le ricerche e i prototipi.
Successivamente quando il prodotto è in fase industriale e commerciale i test vengono fatti sia a campione in fase di produzione che post-produzione da acquisti casuali sul mercato.
Senza contare che ad oggi trovi decine anzi probabilmente migliaia di test fatti sia dall'utente random in giro per il mondo che da autorità riconosciute.
Le batterie in generale sono fra uno dei prodotti maggiormente testato e verificato che c'è sul mercato anche perché ribadisco che non c'è bisogno di chissà che attrezzatura o laboratorio come per esempio per testare un cibo. Con le batterie basta un circuito elementare che qualsiasi hobbista può mettere su e un amperometro. Non avrai il test preciso al millesimo ma anche con una attrezzatura da hobbista arrivi a un livello di precisione tale per cui sostanzialmente puoi verificare i dati del grafico con estrema facilità.
Su che campioni dipende: nella prima fase cioè quando non sono ancora test vengono fatti sui "sample" cioè sui prototipi che vengono inviati corredati da apposita documentazione per le conferme del caso della tecnologia proposta, spesso in questa fase ci sono accordi fra università o centri di ricerca per cui si fanno controlli incrociati per confermare le ricerche e i prototipi.
Successivamente quando il prodotto è in fase industriale e commerciale i test vengono fatti sia a campione in fase di produzione che post-produzione da acquisti casuali sul mercato.
Senza contare che ad oggi trovi decine anzi probabilmente migliaia di test fatti sia dall'utente random in giro per il mondo che da autorità riconosciute.
Le batterie in generale sono fra uno dei prodotti maggiormente testato e verificato che c'è sul mercato anche perché ribadisco che non c'è bisogno di chissà che attrezzatura o laboratorio come per esempio per testare un cibo. Con le batterie basta un circuito elementare che qualsiasi hobbista può mettere su e un amperometro. Non avrai il test preciso al millesimo ma anche con una attrezzatura da hobbista arrivi a un livello di precisione tale per cui sostanzialmente puoi verificare i dati del grafico con estrema facilità.
Ma scrivo arabo? Un grafico del genere, per avere un qualche senso, deve essere accompagnato da una relazione dettagliata di cosa hanno fatto, come e su cosa. Ma che siamo, all'asilo?
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