Le batterie per EV ora costano 115 dollari al kWh, un -20% che avvicina la parità con il termico

Fin dal lancio delle prime auto elettriche, ormai più di dieci anni fa, il costo delle batterie è stato indicato come uno dei principali fattori a causa dei prezzi più alti rispetto alle vetture endotermiche.

Con l'aumentare dei modelli e delle vendite, le economie di scala hanno permesso di mitigare i costi, ma ad oggi quello della batteria resta comunque uno dei costi più rilevanti in un'auto elettrica. Tuttavia la discesa dei prezzi delle celle al litio è iniziata da tempo, e nel 2024 ha visto un netto calo.

Lo scopriamo grazie a un report di BloombergNEF, secondo cui il costo delle batterie per EV, quindi auto, autobus e camion, a livello di pacco batteria, è sceso a circa 115 dollari per ogni kWh di capacità. La diminuzione di prezzo riguarda proprio il tracciamento di 343 costi conosciuti nel corso del 2024, e si tratta di una media. Ci sono chiaramente batterie ancora più economiche, in particolare quelle con chimica LFP, ed altre più costose, soprattutto le celle usate per alte prestazioni.

Non si tratta però di una prima volta a livello storico, poiché già nel 2021 le batterie erano arrivate a 118 dollari/kWh, partendo dai precedenti 140 dollari/kWh. Nel 2022 c'era però stato il primo aumento dai tempi del 2010, arrivando a toccare punte di 151 dollari/kWh.

Sulla base di questi sviluppi, gli analisti di Bloomberg stimano che nel 2026 si possa raggiungere la soglia dei 100 dollari (95 euro), per arrivare fino a 69 dollari entro il 2030. Ma proprio la soglia dei 100 dollari identificata come punto chiave per la parità dei prezzi con equivalenti auto a motore endotermico, una parità che quindi potrebbe arrivare tra poco più di un anno.

Trattandosi di una media, lo studio non ci parla però delle differenza geografiche. In Cina, dove il mercato è molto più sviluppato, e dove hanno sede tutti i principali produttori, il costo è già sceso ulteriormente, con le LFP a livello di pacco batteria a 75 dollari per kWh, mentre a livello cella a 53 dollari (quindi senza considerare il resto dei materiali necessari per la costruzione dell'intera batteria).

Proprio la chimica litio-ferro-fosfato ha giocato un ruolo importante nella discesa dei prezzi medi, ma non è l'unico fattore. Fondamentale è stato anche il calo dei prezzi all'ingrosso delle materie prime, come il nichel, ed anche la sovracapacità massiccia, che naturalmente esercita una pressione al ribasso sui prezzi.