Le batterie a stato solido sono una 'falsa speranza': ecco la dichiarazione dell'ex-Tesla
di Nino Grasso pubblicata il 12 Settembre 2020, alle 11:01 nel canale BatterieSecondo un ex-ingegnere Tesla alla base del progetto Roadster, le batterie agli ioni di litio saranno una realtà dominante anche nei decenni a venire
Con le auto che vengono alimentate a batteria le attuali tecnologie agli ioni di litio sembrano starci ormai strette. Ad oggi si pensa che la rivoluzione sarà dettata dall'arrivo delle batterie a stato solido, su cui sta investendo Volkswagen con QuantumScape ad esempio, ma Gene Berdichevsky, ex-ingegnere Tesla e co-fondatore della società Sila Nanotechnologies, non è d'accordo. Secondo Berdichevsky, infatti, le batterie a stato solido sono una "falsa speranza".
Il suo pensiero è stato scritto all'interno di un white paper pubblicato insieme a Gleb Yushin, altro co-fondatore di Sila Nanotechnologies. Nel documento si legge che le batterie agli ioni di litio avranno un costo di produzione di 50 dollari per kWh nei prossimi cinque o dieci anni, grazie all'utilizzo di due nuovi tipi di catodi basati sul fluoruro metallico o sullo zolfo. Se non bastasse, il costo potrebbe essere ulteriormente dimezzato, o quasi, a 30 dollari per kWh prima del 2040.
Insomma, i potenziali vantaggi dello stato solido potrebbero essere abbattuti, con la nuova tecnologia che deve ancora affrontare diverse difficoltà prima di poter essere impegnata su vasta scala. Difficoltà tecniche che, secondo i due fondatori di Sila Nanotechnologies, potrebbero essere molto ostiche da superare. A parte la formazione di dendriti, gli elettroliti solidi utilizzati nelle batterie sarebbero ancora soggetti a micro-fratture. E c'è anche un problema di investimenti.
Tutte le fabbriche di batterie attualmente in costruzione oggi sono progettate per la produzione di batterie agli ioni di litio. Le celle a stato solido richiederanno macchinari e tecniche di costruzione differenti che, per l'applicazione, avranno bisogno di ulteriori investimenti se dovessero dimostrare di funzionare. In altre parole, per quanto dirompente come tecnologia, per i produttori le batterie allo stato solido rappresenterebbero una enorme inversione di tendenza andando ad annullare improvvisamente tutti gli investimenti e le ricerche fatti sulle batterie agli ioni di litio.
Entrambi gli autori del documento sollevano una discussione estremamente importante per il futuro delle auto elettriche, soprattutto in un momento in cui ancora nessuna realtà è riuscita a produrre una batteria a stato solito funzionale e affidabile agli stessi livelli delle consolidate unità agli ioni di litio. Gli investimenti sulla nuova tecnologia, però, continuano con piccole evoluzioni.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHa ragione però. Per ammortizzare gli investimenti miliardari ci vorranno anni.
Chi si metterà a costruire a zero una nuova fabbrica di batterie allo stato solido, con un nuovo investimento miliardario, per avere un miglioramento marginale?
Bisogna ragionare su grandi numeri. Secondo me ci terremo le batterie tristi per almeno altri 10 anni o piu.
Chi si metterà a costruire a zero una nuova fabbrica di batterie allo stato solido, con un nuovo investimento miliardario, per avere un miglioramento marginale?
Bisogna ragionare su grandi numeri. Secondo me ci terremo le batterie tristi per almeno altri 10 anni o piu.
Nell'articolo già parlano di orizzonti temporali di 5-10 anni, significa che nella realtà sono almeno 20.
Gli amoled sono un prodotto di un'azienda specifica.
Gli OLED sono stati inventati da kodak e in commercio consumer da 1999, prima applicazione il display di una fotocamera.
Oggi il 90% degli OLED in commercio sono fatti su brevetti kodak o philips.
Quindi sono 20 anni.
Ohhhh
Finalmente qualcuno dice le cose come stanno evitando le solite sparate pro-greenQuindi sono 20 anni.
Non e' un caso che spesso una tecnologia impieghi 20 anni per passare da premium a main-stream , ci sono brevetti e license che devono scadere.
Possono continuare la produzione di massa delle attuali batterie e tra 5-10 anni incominciare a produrre quelle allo stato solido.
Per rendere l'idea con CATL:
https://insideevs.com/news/430777/c...-rd-laboratory/
laboratorio di ricerca per le batterie a stato solido.
Un investimento relativamente piccolo per valutare se le nuove batterie potranno soppiantare le vecchie.
Tra l'altro la citata VW ci metterà parecchio a raggiungere l'indipendenza sulla produzione di batterie: per molti anni si affiderà a terzi.
Quando riusciranno ad alimentare un exosceletro come nei film di fantascienza, almeno per 8h con una cella compatta, allora forse la tecnologia sarà pronta.
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