Svolt
L'Europa dorme e la Cina ne approfitta: Svolt vuole costruire cinque fabbriche di batterie
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 17 Aprile 2023, alle 10:54 nel canale BatterieLa cinese Svolt dopo il successo in patria è pronta ad aprire almeno cinque stabilimenti in Europa, fornendo batterie anche a costruttori locali
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVero che anche la globalizzazione non ha prodotto i risultati sperati (pareggiamento dei costi di produzione, costo del lavoro, qualità della vita), ma lì l'errore è stato un altro: alcuni aspetti economico-finanziari si sono "globalizzati" subito, mentre altri più legati alle culture e allo stato del posto no, e lì molti ci hanno mangiato.
Bisogna correggere gli errori guardando al futuro e senza dimenticare le esperienze del passato. Se si pensa "si stava meglio quando si stava peggio" si sbaglia in partenza.
"far venire" "fare aprire" "protezioen dei prodotti locali" ...
Sai cosa succede se la UE impedisce ai cinesi di produrre qui le batterie? che le stesse batterie te le venderanno già montate alle auto di loro produzione, mentre stellantis, renault, vokswagen ecc. falliranno per mancanza di batterie.
Incentivare le aziende a produrre batterie qui in Europa ci può stare, ma non puoi imporre che a ricevere gli incentivi siano aziende UE. La Cina è anche un grosso mercato per noi, e ci mettono un attimo a boicottare i prodotti europei, se la metti in questi termini.
Mettiamoci bene in testa che dobbiamo trovare un punto di equilibrio in cui vincono tutti. Altrimenti perdono tutti. Queste robe de "io sono meglio, quel che è mio è mio" ecc sono roba da medioevo, evolviamoci!!!
Comunque leggendo questi commenti al limite del becero populismo non mi stupisco dei risultati elettorali in Italia.
Ma che minchia c'entrano i risultati elettorali? Le principali economie mondiali, vedi USA e Cina fanno di tutto per proteggere i loro prodotti, noi invece apriamo a tutti, con il risultato che ci fanno le scarpe sotto i nostri occhi. Gli investimenti stranieri sono in generale ben accetti, ma quando si parla di settori chiave come quello delle batterie, ed in cui siamo pure indietro, bisogna fare MOLTA attenzione.
Sai cosa succede se la UE impedisce ai cinesi di produrre qui le batterie? che le stesse batterie te le venderanno già montate alle auto di loro produzione, mentre stellantis, renault, vokswagen ecc. falliranno per mancanza di batterie.
Incentivare le aziende a produrre batterie qui in Europa ci può stare, ma non puoi imporre che a ricevere gli incentivi siano aziende UE. La Cina è anche un grosso mercato per noi, e ci mettono un attimo a boicottare i prodotti europei, se la metti in questi termini.
Mettiamoci bene in testa che dobbiamo trovare un punto di equilibrio in cui vincono tutti. Altrimenti perdono tutti. Queste robe de "io sono meglio, quel che è mio è mio" ecc sono roba da medioevo, evolviamoci!!!
Già l'UE è indietro, poi facciamo venire la concorrenza in casa, come pensi che andrà a finire? Che quel gap col razzo che lo recuperiamo.
Si certo,poi come la fai la transizione energetica?
Poi la Cina potrebbe rispondere con delle contro sanzioni.
Tra l'alto la Cina sta già minacciando di mettere sotto embargo l'esportazione di terre rare in risposta al ban sull'export dei microchip USA materie prime che servono alla transizione energetica.
Poi la Cina potrebbe rispondere con delle contro sanzioni. Già hanno minacciato di farlo con i pannelli fotovoltaici.
Ah per fare la transizione bisogna per forza far venire le aziende cinesi da noi?
Si ma non e' che muovi una bacchetta magica e allora arrivano gli investimenti in Europa. Poi chi li deve pagare questi investimenti, io e te con le nostre tasse? Meglio le aziende private cinesi.
Il protezionismo non fa bene a nessuno e rende tutti poco competitivi.
La Cina cosa farebbe di speciale per proteggere i suoi prodotti? Non mi pare che le tecnologie europee o nordamericane li incontrino problemi a vendere.
E' gia' stato evidenziato come loro abbiano piu disponibilita' di materie prime o siano molto piu vicini di noi a paesi che le hanno (come Cile o Australia) e abbiano investito di piu e meglio.
Se tu vuoi tirare su un azienda per produrre batterie, senza usare le mie tasse, auguri, competi con i cinesi e gli altri.
Non riesco a capire che problema tu abbia con le aziende Cinesi che aprono da noi fabbriche e impianti di produzione.
Lo sai che noi italiani abbiamo 2300 aziende che aprono impianti di produzione in Cina? Un mio parente ha un azienda tra quelle 2300, quindi? Che problema c'e`? Lui non puo' aprire fabbriche li e i cinesi qui?
Si se non vuoi un qualche azione ritorsiva, tra l'altro credo che non sia possibile limitare l'ingresso di aziende straniere a causa dei trattati sul libero commercio come il WTO.
Per esempio
La Cina, si legge in una nota della Commissione Ue, impedisce alle aziende europee che hanno i brevetti su alcune tecnologie chiave di difendere questi diritti quando vengono utilizzati illegalmente o senza una “compensazione adeguata”, ad esempio dai costruttori cinesi di smartphone. “Chi detiene i brevetti e si rivolge a tribunali fuori dalla Cina – sottolinea la Commissione Ue in una nota– spesso si trova a subire sanzioni particolarmente alte da Pechino – che mettono le compagnie europee nella necessità di trovare accordi per mettere a disposizione le proprie tecnologie a prezzi molto più bassi rispetto a quelli di mercato”. Questa politica adottata dalla Cina, denuncia la Commissione Ue, è estremamente dannosa per l’innovazione e la crescita in Europa, e priva le tech company europee della possibilità di far valere i propri diritti.
https://www.corrierecomunicazioni.i...la-cina-al-wto/
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