Ferrari: un laboratorio per studiare le celle al litio ed essere competitiva con le supercar elettriche
di Rosario Grasso pubblicata il 08 Aprile 2024, alle 13:31 nel canale BatterieFerrari ha annunciato con un comunicato stampa E-Cells Lab, una risorsa che le consentirà di studiare le celle al litio in collaborazione con l'ateneo di Bologna e NXP.
Ferrari punta a rinforzare le sue risorse nella ricerca elettrochimica con l'inaugurazione dell'E-Cells Lab presso l'Università di Bologna. Questo centro di ricerca all'avanguardia, istituito sotto la guida scientifica dell'università, è dedicato all'avanzamento della comprensione dei materiali e delle proprietà chimiche e fisiche delle celle al litio, come si può leggere in questo comunicato stampa.
Con E-Cells Lab si punta alla creazione di uno spazio dedicato dotato di tecnologia all'avanguardia per facilitare analisi e sperimentazioni avanzate. Il costante sostegno e la promozione da parte di Ferrari al laboratorio sottolineano la sua convinzione nell'avanzamento delle tecnologie dietro alle celle al litio, oltre che la fiducia nella comunità locale e nel potenziale dell'Emilia-Romagna nella ricerca.
Le applicazioni derivanti dalla ricerca condotta presso l'E-Cells Lab non solo saranno di supporto al mondo accademico, ma saranno anche condivise con la principale azienda di elettronica NXP, partner tecnologico di Ferrari e sostenitore del progetto. Questa collaborazione, che potrebbe espandersi per includere ulteriori aziende in futuro, promette di ampliare il campo d'azione e il potenziale della ricerca.
Il laboratorio è composto da due aree distinte: una focalizzata sulla sintesi di materiali elettrochimici, e l'altra dedicata all'analisi, ai test e alla caratterizzazione di questi materiali. Sarà posta particolare enfasi su vari aspetti, tra cui gli stati solidi, la ricarica rapida, la propagazione termica, la sicurezza e le prestazioni delle celle. I risultati aiuteranno Ferrari a sviluppare un linguaggio condiviso con i propri fornitori di celle, con l’obiettivo di ottimizzare le prestazioni delle batterie che verranno assemblate negli stabilimenti di Maranello.
Il progetto, inoltre, potrebbe andare a supporto del lavoro che il Cavallino Rampante sta conducendo sulla propria supercar elettrica, il cui arrivo sui mercati è previsto per il 2025.
41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoè stata una sciagura questa transizione!!!
Allora si quello che intendi tu ė un turbo ibrido elettrico che azzera di fatto il lag su endotermico esistono gia diverse applicazioni
Ma qui si parla di una full electric , chi la vuole una ferrari elettrica ?
La Ferrari vende anche se va a scorregge. Il problema semmai è per gli altri marchi. Ricordo quello che dicevano con il primo SUV Purosangue, che per molti era un sacrilegio, poi si è visto come è andata.
e dove sarebbero queste ferrari che nessuno vuole? Hai una fonte? Perchè i tempi di attesa sono lunghissimi in realtà
lui ipotizza nessuno vorrà le ferrari elettriche perchè poi dovranno andare a 110 in autostrada!!!
che poi in tanti casi succede comunque perché buona parte delle Ferrari è in mano a gente che non ha nessuna voglia di correre o anche solo di andare veloce e che le compra per status symbol.
Un mio cliente di qualche anno fa ce l'ha in garage e la tira fuori giusto quando ci sono gli eventi per farsi vedere. Ci farà si e no 1000Km in un anno.
Un mio cliente di qualche anno fa ce l'ha in garage e la tira fuori giusto quando ci sono gli eventi per farsi vedere. Ci farà si e no 1000Km in un anno.
farei pure io così
Ma non ho i soldi
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