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Esiste il litio sostenibile? Renault e Vulcan Energy pensano di sì. Ecco da dove lo prendono

di pubblicata il , alle 18:31 nel canale Batterie Esiste il litio sostenibile? Renault e Vulcan Energy pensano di sì. Ecco da dove lo prendono

Renault sta per chiudere un accordo con Vulcan Energy, che le fornirà litio con impronta di carbonio pari a zero dal 2026. Il metodo per estrarlo è innovativo, e soprattutto arriva dal sottosuolo europeo

 
25 Commenti
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raxas04 Agosto 2021, 10:12 #11
Originariamente inviato da: acerbo
E quale sarebbe il rapporto tra gli scavi lungo il reno e l'estrazione del litio per le batterie?


Originariamente inviato da: pabloski
Che bisognerà modificare massicciamente l'ambiente naturale nelle zone in cui si trova il litio, coi risultati che ben conosciamo da secoli.
...

quoto quanto ha detto esaurientemente pabloski...

inoltre ho sbagliato il termine sopra:
Il nome giusto per "Teslillazione dell'automotive" è: "Teslizzazione dell'automotive"
peppapig04 Agosto 2021, 10:15 #12
Tutto molto bello ma se estrai del materiale a 165° e poi lo reimmetti a 100° in meno a lungo andare questo qualche conseguenza ce l'ha.
Purtroppo non esitono soluzioni perfette quindi bisogna sempre calmierare gli entusiasmi e cercare di guardare oltre l'immediato.
barzokk04 Agosto 2021, 10:15 #13
Originariamente inviato da: pabloski
Che bisognerà modificare massicciamente l'ambiente naturale nelle zone in cui si trova il litio, coi risultati che ben conosciamo da secoli.

Più vanno avanti e cominciano a proporre qualche soluzione pratica, e più si capisce che la "green revovlution" è una supercazzola cosmica.

Senza contare che poi, puoi prendere il litio da dove ti pare, ma quando lo vai a "smaltire" è e sarà sempre la schifezza indistruttibile, irrecuperabile e super-inquinante che ben conosciamo.

Come possano spacciare questa roba ( e mi riferisco a tutti i composti usati nell'elettronica ) per qualcosa di buono per la natura, va francamente oltre la mia comprensione.

E non sei contento ? Tra un po' di anni nei mari e nei fiumi ci troviamo anche i composti del litio, così cambiamo un po' tipo di inquinanti, no ?
Però apparentemente il litio non sembra così tossico, ha effetti sul cervello, si usa anche come farmaco per disturbi psichiatrici. Poi bisogna vedere i suoi composti.
Dai cosa vuoi che sia

https://it.wikipedia.org/wiki/Avvelenamento_da_litio
Sintomatologia
Il manifestarsi dei sintomi e segni clinici comprendono: nausea, vomito, diarrea, confusione, tachicardia, coreoatetosi, atassia, astenia, mioclono.
acerbo04 Agosto 2021, 10:30 #14
Originariamente inviato da: pabloski
Che bisognerà modificare massicciamente l'ambiente naturale nelle zone in cui si trova il litio, coi risultati che ben conosciamo da secoli.

Più vanno avanti e cominciano a proporre qualche soluzione pratica, e più si capisce che la "green revovlution" è una supercazzola cosmica.

Senza contare che poi, puoi prendere il litio da dove ti pare, ma quando lo vai a "smaltire" è e sarà sempre la schifezza indistruttibile, irrecuperabile e super-inquinante che ben conosciamo.

Come possano spacciare questa roba ( e mi riferisco a tutti i composti usati nell'elettronica ) per qualcosa di buono per la natura, va francamente oltre la mia comprensione.


L'impatto ecologico zero non esiste ed é pure utopia, se non si vuole piu' inquinare bisogna tornare all'età della pietra.
Sono abbastanza stufo di stare sempre a leggere/sentire i sapientoni che criticano qualsiasi alternativa che cerca di migliorare lo stato attuale delle cose, spesso con discorsi assurdi e privi di fondamento e soprattutto senza presentare alternative credibili.
Il litio attualmente ha già un discreto ciclo di riciclaggio e milgiorerà ancora con il tempo e con l'avanzare delle tecnologie, inoltre non é detto che tra 10 anni si troverà un'alternativa al litio per le batterie.
Le batterie attualmente usate nelle auto dopo 10 anni di utilizzo prima di essere smaltite/riciclate possono essere impiegate negli impianti fotovoltaici come accumulatori per almeno altri 10 anni, andando ad impattare quasi zero sull'ambiente permettendo anche di non sprecare la corrente prodotta in eccesso che altrimenti andrebbe persa perché non si puo' immagazzinare.
Qualsiasi materia si estrae dalla terra ha un impatto sul territorio, dal marmo di carrara, alle cave di granito, alle pietre preziose, al carbone fossile, al petrolio ecc...
Purtroppo l'uomo non é Dio, la materia non possiamo crearla dal nulla e quella che ci serva la dobbiamo estrarre.
Il litio per adesso si estrae per lo piu' in zone desertiche dove l'impatto sul territorio e sulle popolazioni é abbastanza basso, se poi si milgiora anche l'efficienza energetica che serve per ottenerlo non puo' che essere una cosa positiva.
acerbo04 Agosto 2021, 10:36 #15
Originariamente inviato da: barzokk

https://it.wikipedia.org/wiki/Avvelenamento_da_litio
Sintomatologia
Il manifestarsi dei sintomi e segni clinici comprendono: nausea, vomito, diarrea, confusione, tachicardia, coreoatetosi, atassia, astenia, mioclono.


Prova a respirare un po' di benzina per 5 minuti o attaccati direttamente allo scarico della golf tdi euro 7 poi vediamo se non hai questi sintomi.
Vogliamo parlare poi dei disastri ambientali che ogni anno provocano le petroliere che perdono in mare miliardi di tonnellate di petrolio ed altra merda derivata dai combustibili fossili?
Il litio dove lo hai visto smaltire nel mare?
barzokk04 Agosto 2021, 10:41 #16
Originariamente inviato da: acerbo
Prova a respirare un po' di benzina per 5 minuti o attaccati direttamente allo scarico della golf tdi euro 7 poi vediamo se non hai questi sintomi.
Vogliamo parlare poi dei disastri ambientali che ogni anno provocano le petroliere che perdono in mare miliardi di tonnellate di petrolio ed altra merda derivata dai combustibili fossili?
Il litio dove lo hai visto estrarre nel mare?

Guarda che in fondo ho detto la tua stessa cosa.
Gli inquinanti bene o male arrivano sempre nelle acque, mi risulta.
acerbo04 Agosto 2021, 11:03 #17
Originariamente inviato da: barzokk
Guarda che in fondo ho detto la tua stessa cosa.
Gli inquinanti bene o male arrivano sempre nelle acque, mi risulta.


"Dalla stessa salamoia sarebbe poi possibile estrarre il litio, senza utilizzo di sostanze tossiche o idrocarburi, passando dal cloruro di litio all'utile idrossido di litio. Infine la salamoia rimanente, raffreddata a 65 gradi, verrebbe reimmessa nel sottosuolo."

Il litio che si estrae attualmente poi non viene mica buttato in mare una volta che le pile vengono riciclate, come al solito si fa una grossa palla di fango che non porta a nulla quando si parla di transizione verso l'elettrico.
Il problemi legati all'ecosistema marino oggi sono fondamentalmente due e lo sanno anche i bambini delle elementari, la plastica ed il riscaldamento globale.
Il primo riguarda tutti noi e lo si risolve cambiando le nostre abitudini, il secondo é causato dalla CO2 e tra le tante misure tese a ridurla l'elettrificazione a lungo termine porterà dei benefici oltre a portarne immediati sulla qualità dell'aria delle metropoli.
cronos199004 Agosto 2021, 11:04 #18
Originariamente inviato da: acerbo
Il problemi legati all'ecosistema marino oggi sono fondamentalmente due e lo sanno anche i bambini delle elementari, la plastica ed il riscaldamento globale.
Ci metterei anche gli scarichi industriali.
pabloski04 Agosto 2021, 11:58 #19
Originariamente inviato da: acerbo
L'impatto ecologico zero non esiste ed é pure utopia


E sono d'accordo. E siccome siamo 8 miliardi e rotti e il litio è milioni di volte più velenoso della CO2, magari sarebbe il caso di lasciare la parola agli ingegneri, invece che agli ambientalisti con laurea in scienze sociali o comunicazione.

Leggevo alcuni dati assai simpatici. Si demonizza l'anidride carbonica per via del riscaldamento globale, ma la CO2 incide per il 3%!!! Un misero 3%!!! Oltre il 95% è colpa del vapore acqueo.

E che ti propongono? Le centrali nucleari. Quelle dalle cui canne fumarie escono valanghe di vapore acqueo ( e lasciamo perdere le scorie ).

No dico, ci prendono per fessi? O sarà che forse, come negli anni '50, hanno bisogno delle centrali per produrre scorie da usare nelle bombe atomiche? Almeno abbiano il coraggio di ammetterlo.

Per questo tutta questa pantomima del green mi sembra una copertura per ben altro. Non ultimo il fatto che l'occidente è al collasso economico e serve spingere l'economia a forza. Imporre una reindustrializzazione forzata, servirebbe allo scopo. Lasciando poi ai nostri pronipoti un debito da far paura.

Ovviamente ci saranno miliardi di macchine ( auto comprese ) da rottamare e miliardi da costruire per rimpiazzare quelle rottamate. Tutto ciò produrrà cosa? Un massiccio inquinamento nel giro di pochi decenni.

Dei geni, non c'è che dire.
calabar04 Agosto 2021, 12:03 #20
Originariamente inviato da: pabloski
Che bisognerà modificare massicciamente l'ambiente naturale nelle zone in cui si trova il litio, coi risultati che ben conosciamo da secoli.

Giusto, rimaniamo con gli idrocarburi, la cui estrazione è noto non sia affatto impattante sull'ambiente. Quando poi non se ne disperdono centinaia di migliaia di tonellate per qualche incidente.

Originariamente inviato da: pabloski
Senza contare che poi, puoi prendere il litio da dove ti pare, ma quando lo vai a "smaltire" è e sarà sempre la schifezza indistruttibile, irrecuperabile e super-inquinante che ben conosciamo.

A me risulta che ci siano già sistemi di riciclo che superano il 95% del materiale delle batterie, non mi pare quindi che il litio sia poi così irrecuperabile.

Originariamente inviato da: barzokk
Gli inquinanti bene o male arrivano sempre nelle acque, mi risulta.

Considera comunque che le acque marine sono piuttosto ricche di litio e questo è uno dei motivi per cui se ne sta valutando l'estrazione.

Originariamente inviato da: peppapig
Tutto molto bello ma se estrai del materiale a 165° e poi lo reimmetti a 100° in meno a lungo andare questo qualche conseguenza ce l'ha.

Considerando le energie in gioco in una fonte termale, dubito che possa avere la seppur minima influenza. Anche perchè se ci pensi le sorgenti termali sono proprio uno sfogo per questo calore e le acque spinte in superficie si raffreddano, venendo poi riassorbite.

Come tutti gli impianti è probabile che un impatto ambientale ci sia, ma la temperatura di reimmissione credo sia proprio l'ultimo dei problemi.

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