PiechDesten
Desten svela la batteria che si ricarica in 5 minuti, e non mente sui 900 kW necessari
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 19 Ottobre 2021, alle 11:54 nel canale Batterie
L'azienda cinese Desten ha svelato una super batteria in grado di reggere potenze elevatissime in fase di ricarica, senza subire danni e surriscaldamento. La vedremo nella Piëch GT
65 Commenti
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confronti ibrido con termico puro?
Veramente si parlava di elettricità vs carburante, tu hai citato l’ibridi che non c’entrava
Per mia esperienza, durante un viaggio, raramente ho dovuto fermarmi meno di 20 minuti, una volta non ho fatto nemmeno in tempo ad andare e tornare dal bagno che l’auto era già pronta per ripartire, e il tutto senza potenze fantascientifiche. Io non vedo tutta questa necessità di accorciare i tempi. Per l’uso quotidiano l’auto si ricarica mentre sta ferma, a bassa potenza
sarà anche la stessa cosa in termini algebrici ma per la rete di distribuzione non penso proprio che lo sia.
Se apri un tubo da 1 m3/s di portata per 1 secondo, oppure uno da 1 dm3/s per 1000 secondi, alla fine hai sempre lo stesso volume ma nel primo caso l'acquedotto si accartoccia per la depressione..
Se apri un tubo da 1 m3/s di portata per 1 secondo, oppure uno da 1 dm3/s per 1000 secondi, alla fine hai sempre lo stesso volume ma nel primo caso l'acquedotto si accartoccia per la depressione..
In effetti io sono del tuo parere, preferisco più soluzioni con meno potenza (relativamente comunque alta) piuttosto che una sola ma ad altissima potenza. Non saranno quei pochi minuti a cambiarmi la vita, soprattutto se il luogo di ricarica è adeguato, o coincide con altri bisogni
In effetti qualcuno sta già usando la tua idea (NIO) e pare anche che piaccia ai clienti cinesi. C'è però un risvolto: hanno svariate stazioni di scambio, con quasi 20 batterie ferme costantemente. Significa che in proporzione al numero di auto, devi produrre molte più batterie di quelle che effettivamente circolano. Questo non so quanto sia sostenibile, ma di sicuro aumenta l'impronta inquinante della singola auto, perché le batterie ferme e l'inquinamento derivante dalla loro produzione lo devi suddividere tra tutte le auto circolanti che fanno uso di quel sistema
Per chi magari non si intende molto di grandezze elettriche, 900 kw è la potenza necessaria per alimentare 300 abitazioni con un coefficente di contemporaneità del 100%
E tutto questo per caricare una macchina elettrica in 5 minuti ?
Questa sarebbe dunque una scelta ecologica e sostenibile ?
No sono solo stronzate utili a convincere la gente che dice di aver bisogno di un'autonomia di almeno 600km al giorno e che quando viaggia da Torino a Catanzaro vuole fermarsi una volta sola giusto per fare il pieno :asd
Ovviamente una potenza del genere per ricare l'auto non ha senso, chi gira con l'elettrica la mette in carica quando torna a casa e ce la lascia tutta la notte. Chi ricarica in autostrada se non ha una pistola puntata alla tempia puo' aspettare tranquillamente 25 minuti per rifornirsi durante la pisciata di rito, il caffé al bancone e un paio di scoregge liberatorie nel parcheggio.
Se apri un tubo da 1 m3/s di portata per 1 secondo, oppure uno da 1 dm3/s per 1000 secondi, alla fine hai sempre lo stesso volume ma nel primo caso l'acquedotto si accartoccia per la depressione..
Il tuo ragionamento è valido solo se consideri una singola utenza, non è valido con molte. Se ricarico con potenza di 10 kW ogni auto impiegherà mediamente tot tempo, se ricarico a 100 kW ogni auto impiegherà 1/10 del tempo perciò avrò 1/10 della contemporaneità e alla fine, su un campione abbastanza ampio, la potenza assorbita dalla rete sarà la stessa.
Ovviamente non posso installare una colonnina con capacità totale di 1 MW se non ho disponibile un punto di consegna dell'energia adeguato (una linea in media tensione).
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