Costo delle batterie crollato del 90%, cosa manca per la parità di prezzo con le auto termiche?
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 13 Agosto 2024, alle 17:04 nel canale BatterieSecondo un'analisi americana, in 15 anni il costo delle batterie per auto elettriche è crollato, ma i prezzi, seppur diminuiti, non hanno seguito lo stesso trend
63 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSecondo questo articolo nel 2023 la casa che ha incrementato di più il margine è JLR e la seconda Toyota.
La fetta di mercato di Toyota è la più grossa di tutte ed è la seconda per incremente di ricavato, potremmo dire prima tra le grandi case perchè JLR ha un mercato molto più ridotto.
E guarda caso quante auto elettriche produce Toyota?
1 per pietà probabilmente (fa pietà anche) e ne hanno venduto ben poche.
Tesla che produce solo BEV ha l'utile piuttosto basso, ma Tesla guadagnerà in altro modo e poi Tesla i prezzi in realtà li ha piuttosto bassi.
Non darei per scontato che sia la prima ipotesi, soprattutto non per il motivo che dici tu.
Pura speculazione…
Non fatevi ingannare da ricerca e sviluppo e costi materie prime ne tantomeno dal fatto che le plastiche e non solo..sono tutti materiali riciclati. I costi sono gli stessi se non di meno, ricerca e sciluppo c’è sempre stata ed è un costo fisso altrimenti saremmo ancora con le auto dei Flinstones, per non parlare della qualità degli interni due schermi un po’ di ecopelle …classico esempio le nuove Mercedes che scricchiolano come le Fiat. É pura speculazione , il prezzo di un auto oggi non giustifica niente di tutto questo,non sono così sicuro che le case se la passino così male...nel 2022 WS ha registrato un utile operativo monstre, nonostante una sostanziale riduzione dei veicoli venduti...la vendita dei modelli elettrici a questi prezzi (resi accessibili solo dai vergognosi incentivi di Stato) genera utili interessanti... altro che perdite....
top! Unione Sovietica Europea! ed e' pure vero infatti le votazioni europee non sono servite a nulla xche avevano deciso tutto prima. anzi no sono servite per eleggere qualche "incensurato".
Secondo me peggio dell'Unione Sovietica, qui ci vantiamo di essere l'unica democrazia, i soli in possesso della verità e abbiamo creato anche un ministero della verità in stile 1984 di Orwell ("la guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza", grazie a leggi come il DSA (comunque il Regno Unito ci batte alla grande e non è facile essere più ridicoli).
per l'effetto della scarsità dei chip e delle sanzioni sulle termiche che hanno tenuto alti i prezzi di quest'ultime si è alzato notevolmente il prezzo di vendita per singolo prodotto. una cosa che non poteva durare evidentemente originata dalla necessità di rotazione derivante da un anno di stop totale nel 2020 e un anno quasi simile nel 2021. edit controllando ho visto che anche il 2022 è sugli stessi livelli...
infatti il governo protezionista europeo è corsa ai dazi sulla cina in modo che non si possa entrare nelle fasce di mercato più basso... (peccato che sembra colpiscano anche gli ex produttori di auto europee ormai diventati importatori grazie alle politiche ue, oltre che ovviamente le esportazioni ue con ritorsioni che magari si possono estendere ad altri settori)...
https://www.ilsole24ore.com/art/aut...kVSC?refresh_ce
certo che la ue in 13 anni di governi ha mandato a carte 48 l'unione intera e poi ci lamentiamo dei governi italiani se dovessero levare le sanzioni sul termico ci ritroveremo da subito le auto a 10k come nel 2019
Anzi lo ha detto chiaramente DeMeo l'anno scorso in una intervista:
https://www.repubblica.it/economia/...2040-409200515/ da cui:
[I]"Nei primi sei mesi del 2023, abbiamo generato la cassa di tutto il 2022. Riducendo i costi, aprendo la forbice tra costi e prezzi, abbassando il break even del 50%."
[U]I prezzi delle auto si abbasseranno?[/U]
“[U]Non vedo questa dinamica[/U]. Dopo un anno di inflazione, immagino un periodo deflattivo su energia, logistica e materie prime. Situazione che si può gestire in due modi: o si abbassano i costi e i prezzi o si abbassano i costi e si tengono i prezzi stabili (cioè alti, ndr). Credo che noi, ma anche molti dei nostri competitor, opteremo per questa seconda strada. Non ci sarà una rincorsa ai volumi. [U]Facciamo più soldi adesso che vendiamo 2 milioni di auto di quando ne vendevamo 3,5 milioni[/U]. C’è stato un aumento strutturale dei prezzi ed è difficile che si possa tornare indietro. Vogliamo mantenere i margini”.[/I]
E queste facce da ... vorrebbero pure gli incentivi...
ci vorrebbe la sovratassa sugli extraprofitti come per le società energetiche, altro che regalargli altri soldi con gli incentivi!
verrano castigati dal mercato...
apparte che, con l'inflazione, agli anni buoni per i venditori seguono gli aumenti stipendiali - necessari a tenere su la baracca, alla faccia di chi racconta che con l'inflazione ci perdono il pensionato e il dipendente- e quindi i costi aumentano e i margini vanno a farsi benedire...
Amori miei la parità non basta affatto.
Per compensare tutti i disagi, i problemi, e non ultimo la svalutazione delle EV, la parità non basta.
Le EV devono costare decisamente MENO delle termiche.
apparte che, con l'inflazione, agli anni buoni per i venditori seguono gli aumenti stipendiali - necessari a tenere su la baracca, alla faccia di chi racconta che con l'inflazione ci perdono il pensionato e il dipendente- e quindi i costi aumentano e i margini vanno a farsi benedire...
Non verranno ma VENGONO.
Basta guardare le lacrime e i pianti di miseria dei CEO di Renault e Volkswagen che hanno fallito miseramente.
Per compensare tutti i disagi, i problemi, e non ultimo la svalutazione delle EV, la parità non basta.
Le EV devono costare decisamente MENO delle termiche.
guarda che ci siamo! servono i dazi sulle EV cinesi per per non far fallire i produttori delle termiche.
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