CATL

Colpaccio di CATL: batterie standard per lo scambio, con 10 auto di marchi diversi

di pubblicata il , alle 09:18 nel canale Batterie Colpaccio di CATL: batterie standard per lo scambio, con 10 auto di marchi diversi

Il leader mondiale delle batterie per auto elettriche prova a dominare anche il mercato dello swap, con 4 batterie standard, e 10 auto pronte ad arrivare da diversi costruttori partner

 
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Notturnia20 Dicembre 2024, 10:37 #11
Originariamente inviato da: !fazz
batterie che però possono fare anche da accumulo per le fer, bilanciamento della rete ecc ecc cosa che adesso viene fatta con gas o con impianti dedicati
ad esempio una stazione di scambio inserita in una cer ha molto ma molto senso


ogni CER ne vorrebbe una perchè potrebbe caricare di giorno le batterie a costo zero e beccare 110 €/MWh dal GSE per farlo..

questi sarebbero soldi ben spesi, una volta tanto
ma si preferisce vendere colonnine, tirare cavi, smaltire automobili assieme al pacco batteria etc

si scrive ecologia ma poi a tutti frega solo di fare soldi.. il battery swap taglierebbe le gambe a molti imprenditori perchè poi venderebbero meno auto e per assurdo, alla lunga, meno batterie..
randorama20 Dicembre 2024, 10:41 #12
io azzarderei meno.
è ben vero che quando arrivo al punto di swap devono darmi un batteria carica; però io lascio giù la mia. 3-4 ore e quella è già pronta per ripartire.
a meno che arrivino tutti assieme per fare lo swap non dovrebbe servire un numero di batterie enorme.

uno dei rischi, come detto, è che qualcuno faccia uno swap fai da te. su un'auto non sua.
Wrib20 Dicembre 2024, 10:46 #13
Originariamente inviato da: Notturnia
Ottimo progetto
spero caldamente che prenda piede

936 euro/anno per la batteria più grande senza costi di ricarica e km illimitati ?

dove devo firmare ? spedo di più per le sole cariche che faccio ...

è e deve essere il futuro questo sistema
minor impatto ambientale, maggiore praticità, maggiore velocità nell'evoluzione della chimica delle batterie IN USO e non in progetto o sulle macchine altrui.

maggiore longevità delle auto.

capisco perchè i produttori non vogliano questo sistema, ridurrebbero i guadagni e le vendite, ma non capisco l'ottusità delle persone che vuole aumentare i danni del pianeta a vantaggio dei produttori


Al di là che sia per lo swap (su cui ho dubbi) o (cosa invece sui cui credo di più per semplicemente standardizzare le batterie ed abbatterne i costi in fase di sostituzione (per rendere economico cambiare batteria quando il resto dell'auto funzionerebbe ancora per 10anni..), qui dovrebbe intervenire l'ue come quando interviene per gli standard dei cavi di cellulari..se aspettiamo i produttori si andrà nella direzione opposta ad avere degli standard intercompatibili..
TorettoMilano20 Dicembre 2024, 10:56 #14
-non è vero le case produttrici siano contro lo swap e lo dimostra la stessa tesla, lo implementò 11 anni fa e non produceva batterie proprie
-lato standard non c'è un vero problema, catl è il maggior produttore del mondo di batterie e le basterebbe incentivare i produttori con "swap".
inoltre se il tutto avrà benefici tangibili sulle reti nazionali potrà addirittura ricevere incentivi dalli stati stessi

io ribadisco di vedere solo benefici per catl impennando la produzione di batterie e provando a vincolare i clienti al proprio sistema di swap
appleroof20 Dicembre 2024, 11:14 #15
daje che di questo passo tra una decina di anni posso davvero abbandonare il diesel
jurop8820 Dicembre 2024, 11:42 #16
La cosa importante è che lo standard per lo scambio sia open, in modo da evitare di aver un monopolista produttore.
Sul fatto che lo swap sia la strada migliore per il pianeta non ci piove, finalmente si potrebbero sfruttare tutti i cicli promessi per l'autotrazione (e quindi no spreco causa invecchiamento chimica), per poi sfruttarli ancora per sistemi BSS/ESS per poi passare al riciclo.
Il problema che vedo è l'ignoranza dei governanti su questa materia, se si normasse la cosa come si deve sarebbe uno step avanti enorme e la vera fine della mobilità a combustibile fossile (e non solo, con i vantaggi che si avrebbero sulla gestione delle FER...)
sbaffo20 Dicembre 2024, 12:02 #17
Attenzione, Nio che fa lo stesso è un business fallimentare, regge solo grazie ai contributi statali: "NIO perde 33.000 euro ogni EV ma non può fallire: ecco perché l'Europa deve preoccuparsi"
https://auto.everyeye.it/notizie/ni...ura-676075.html

Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Non sono sicuro di aver capito la parte del minor impatto ambientale. È vero che i veicoli durano di più, ma è anche vero che per ogni auto in circolazione anziché una batteria devi produrre N batterie per garantire la riserva di batterie cariche nelle varie stazioni.
Ha ragione in parte Z., per Nio erano stati sollevati dubbi anche di sostenibilità ambientale, però essendo un singolo produttore non c'era il beneficio della standardizzazione di massa. Solo con quella può diventare un business vero....

Originariamente inviato da: jurop88
La cosa importante è che lo standard per lo scambio sia open, in modo da evitare di aver un monopolista produttore.
Sul fatto che lo swap sia la strada migliore per il pianeta non ci piove, finalmente si potrebbero sfruttare tutti i cicli promessi per l'autotrazione (e quindi no spreco causa invecchiamento chimica), per poi sfruttarli ancora per sistemi BSS/ESS per poi passare al riciclo.
Il problema che vedo è l'ignoranza dei governanti su questa materia, se si normasse la cosa come si deve sarebbe uno step avanti enorme e la vera fine della mobilità a combustibile fossile (e non solo, con i vantaggi che si avrebbero sulla gestione delle FER...)
Esatto, come hanno detto anche altri con una standardizzazione spinta può diventare una soluzione green per l'auto e pure per la rete, se invece ognuno fa il suo si avranno "hangar" pieni di mille tipi di batterie incompatibili, e ogni "stazione di servizio" dovrà avere una elevata ridondanza per non rischiare di lasciare a secco i clienti.
Se invece sono standard si può ridurre di molto la ridondanza (come diceva Notturnia mi pare) e portare a fine vita quasi tutte le batterie senza fondi di magazzino importanti.
La stabilizzazione di rete è un beneficio accessorio ma c'entra poco con la standardizzazione, e forse è miraggio in italia dice qualcuno; il riciclaggio invece non ha bisogno di swap veloci, però una standardizzazione lo favorirebbe comunque.
L'ottimizzazione è il punto di questo business, altrimenti si fa come Nio che perde tanto quanto vende... ma non potrà andare avanti così per sempre.

La cosa però che mi perplime di più è il tempismo, se è vero che in meno di 5 anni ci saranno le batterie allo stato solido che si caricano in 5 minuti lo swap non avrà più senso (a meno di tariffe supervantaggiose, ma non vedo come siano fattibili visti i maggiorni costi strutturali). Vale la pena imbarcarsi ora in un progetto che avrà vita breve?

P.S.: perchè Tesla che aveva inziato poi ha rinunciato allo swap?
omerook20 Dicembre 2024, 12:38 #18
Se venisse comunque mantenuta la possibilità di ricarica dalla colonnina e a casa diventerebbe un sistema estremamente flessibile. dire bingo!
TorettoMilano20 Dicembre 2024, 12:43 #19
Originariamente inviato da: omerook
Se venisse comunque mantenuta la possibilità di ricarica dalla colonnina e a casa diventerebbe un sistema estremamente flessibile. dire bingo!


è ovvio venga lasciata la possibilità di ricaricare, alla fine ci guadagnano comunque loro, te il costo mensile del noleggio lo paghi comunque
omerook20 Dicembre 2024, 12:48 #20
Originariamente inviato da: TorettoMilano
è ovvio venga lasciata la possibilità di ricaricare, alla fine ci guadagnano comunque loro, te il costo mensile del noleggio lo paghi comunque


con le scelte di marketing di oggi di ovvio non c'è nulla!

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^