CATL
Colpaccio di CATL: batterie standard per lo scambio, con 10 auto di marchi diversi
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 20 Dicembre 2024, alle 09:18 nel canale BatterieIl leader mondiale delle batterie per auto elettriche prova a dominare anche il mercato dello swap, con 4 batterie standard, e 10 auto pronte ad arrivare da diversi costruttori partner
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoad esempio una stazione di scambio inserita in una cer ha molto ma molto senso
ogni CER ne vorrebbe una perchè potrebbe caricare di giorno le batterie a costo zero e beccare 110 €/MWh dal GSE per farlo..
questi sarebbero soldi ben spesi, una volta tanto
ma si preferisce vendere colonnine, tirare cavi, smaltire automobili assieme al pacco batteria etc
si scrive ecologia ma poi a tutti frega solo di fare soldi.. il battery swap taglierebbe le gambe a molti imprenditori perchè poi venderebbero meno auto e per assurdo, alla lunga, meno batterie..
è ben vero che quando arrivo al punto di swap devono darmi un batteria carica; però io lascio giù la mia. 3-4 ore e quella è già pronta per ripartire.
a meno che arrivino tutti assieme per fare lo swap non dovrebbe servire un numero di batterie enorme.
uno dei rischi, come detto, è che qualcuno faccia uno swap fai da te. su un'auto non sua.
spero caldamente che prenda piede
936 euro/anno per la batteria più grande senza costi di ricarica e km illimitati ?
dove devo firmare ? spedo di più per le sole cariche che faccio ...
è e deve essere il futuro questo sistema
minor impatto ambientale, maggiore praticità, maggiore velocità nell'evoluzione della chimica delle batterie IN USO e non in progetto o sulle macchine altrui.
maggiore longevità delle auto.
capisco perchè i produttori non vogliano questo sistema, ridurrebbero i guadagni e le vendite, ma non capisco l'ottusità delle persone che vuole aumentare i danni del pianeta a vantaggio dei produttori
Al di là che sia per lo swap (su cui ho dubbi) o (cosa invece sui cui credo di più per semplicemente standardizzare le batterie ed abbatterne i costi in fase di sostituzione (per rendere economico cambiare batteria quando il resto dell'auto funzionerebbe ancora per 10anni..), qui dovrebbe intervenire l'ue come quando interviene per gli standard dei cavi di cellulari..se aspettiamo i produttori si andrà nella direzione opposta ad avere degli standard intercompatibili..
-lato standard non c'è un vero problema, catl è il maggior produttore del mondo di batterie e le basterebbe incentivare i produttori con "swap".
inoltre se il tutto avrà benefici tangibili sulle reti nazionali potrà addirittura ricevere incentivi dalli stati stessi
io ribadisco di vedere solo benefici per catl impennando la produzione di batterie e provando a vincolare i clienti al proprio sistema di swap
Sul fatto che lo swap sia la strada migliore per il pianeta non ci piove, finalmente si potrebbero sfruttare tutti i cicli promessi per l'autotrazione (e quindi no spreco causa invecchiamento chimica), per poi sfruttarli ancora per sistemi BSS/ESS per poi passare al riciclo.
Il problema che vedo è l'ignoranza dei governanti su questa materia, se si normasse la cosa come si deve sarebbe uno step avanti enorme e la vera fine della mobilità a combustibile fossile (e non solo, con i vantaggi che si avrebbero sulla gestione delle FER...)
https://auto.everyeye.it/notizie/ni...ura-676075.html
Sul fatto che lo swap sia la strada migliore per il pianeta non ci piove, finalmente si potrebbero sfruttare tutti i cicli promessi per l'autotrazione (e quindi no spreco causa invecchiamento chimica), per poi sfruttarli ancora per sistemi BSS/ESS per poi passare al riciclo.
Il problema che vedo è l'ignoranza dei governanti su questa materia, se si normasse la cosa come si deve sarebbe uno step avanti enorme e la vera fine della mobilità a combustibile fossile (e non solo, con i vantaggi che si avrebbero sulla gestione delle FER...)
Se invece sono standard si può ridurre di molto la ridondanza (come diceva Notturnia mi pare) e portare a fine vita quasi tutte le batterie senza fondi di magazzino importanti.
La stabilizzazione di rete è un beneficio accessorio ma c'entra poco con la standardizzazione, e forse è miraggio in italia dice qualcuno; il riciclaggio invece non ha bisogno di swap veloci, però una standardizzazione lo favorirebbe comunque.
L'ottimizzazione è il punto di questo business, altrimenti si fa come Nio che perde tanto quanto vende... ma non potrà andare avanti così per sempre.
La cosa però che mi perplime di più è il tempismo, se è vero che in meno di 5 anni ci saranno le batterie allo stato solido che si caricano in 5 minuti lo swap non avrà più senso (a meno di tariffe supervantaggiose, ma non vedo come siano fattibili visti i maggiorni costi strutturali). Vale la pena imbarcarsi ora in un progetto che avrà vita breve?
P.S.: perchè Tesla che aveva inziato poi ha rinunciato allo swap?
è ovvio venga lasciata la possibilità di ricaricare, alla fine ci guadagnano comunque loro, te il costo mensile del noleggio lo paghi comunque
con le scelte di marketing di oggi di ovvio non c'è nulla!
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".