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CATL: una nuova batteria per auto elettriche capace di offrire 600 km di autonomia con 10 minuti di ricarica
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Aprile 2024, alle 13:01 nel canale Batterie![CATL: una nuova batteria per auto elettriche capace di offrire 600 km di autonomia con 10 minuti di ricarica](/i/n/CATL_4C.jpg)
Il colosso cinese delle batterie ha presentato la sua nuova batteria Shenxing Plus EV, capace di garantire ben 600 chilometri di autonomia con una ricarica di soli 10 minuti.
246 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon a caso non si risolverà mai finché qualcuno non avrà il coraggio di fare un provvedimento e chiudere alle auto.
Tanti si incazzeranno, non funzionerà tutto e subito il giorno dopo ma a quel punto ci sarà speranza di arrivare a qualcosa.
Altrimenti ripeto mi pare che ci han fatto anche un episodio di black mirror in cui la gente letteralmente viveva in auto in un ingorgo eterno.
80%? stai scherzando.
sei molto elegante...
ah, ecco la mentalità turboottimista...
il modello attuale è quello che ci fa fare una parabola...
e se non la capisci pazienza.
il mondo no.
il nostro mondo si.
battery swap
dipende dalle definizioni che si danno di "stupido".
chi si ostina a ripetere argomentazioni ritrite in modo fossile e basarsi sul passato per estrapolare in linea retta il futuro per me è stupido
specie in italia, che abbiamo un tasso di auto per abitanti assurdamente più alto di gran parte dell'europa e del mondo.
Nell'equazione hai dimenticato la gravità (nel tempo e nello spazio) delle conseguenze.
Direi proprio che oggi, con tutti i rischi di maggior instabilità mondiale e guerre assortite, è l'ultima fonte energetica che definirei "sicura".
Tassiamo le brum brum di più e avremo più soldi per fare metro e tram
Direi proprio che oggi, con tutti i rischi di maggior instabilità mondiale e guerre assortite, è l'ultima fonte energetica che definirei "sicura".
Non sono d'accordo. Guarda anche in Ucraina... han bombardato tutto ma nessuno ha voluto realmente mettere in pericolo la centrale.
Il punto è che per attaccare una centrale significa che sei disposto a una guerra totale con il mondo e se sei disposto a una guerra totale con il mondo sei probabilmente una potenza nucleare e lanci gli ICBM.
Quindi in uno scenario di guerra passami il termine "normale" la centrale rischia relativamente poco. Nello scenario di guerra totale ci divertiamo tutti con FallOut ma non è un telefilm.
La prima cosa che si è preso Putin è la centrale giusto per tenere sotto scacco il nemico
In caso di guerra tutte le centrali elettriche sono obbiettivi strategici, quelle nucleari rischiano di diventare il cavallo di troia che ti sei auto costruito.
è il problema di chi per vivere DEVE usare l'auto e chi l'auto la usa per diletto..
Il primo ti dirà che limitare l'auto è sbagliato il secondo che doveva essere limitata ieri.. In pratica è l'opinione di chi vive in provincia e chi invece vive nel "balcone" del centro storico...
Il problema è che i sindaci "eco-green" non si limitano a bloccare i centri storici, in più quando lo fanno trovano la giustificazione nell'inquinamento. Salvo poi smentirsi quando pagando puoi entrare o quando bloccano anche le vetture elettriche perchè per gli "osservatori dei balconi" dei centri storici sono comunque troppe..
Prendere mezzi pubblici per recarsi a lavoro nella maggior parte dei casi significa alzarsi 30 minuti o 1 ora prima e rincasare con lo stesso tempo aggiuntivo la sera. "Chissenefrega" di quello che fanno negli altri stat! Hanno città, flessibilità in entrata e uscita a lavoro e dinamiche diverse dalle nostre..
Le nostre sono queste , PUNTO.
Senza contare che un pezzettino alla volta si va verso il controllo totale di tutto, il perfetto cittadino manipolabile che si muove solo quando consentito e dove consentito, che paga abbonamenti per servizi ogni mese, non possiede mezzi privati perchè paga una rata, non possiede la casa perchè la affitta dove serve e nel mentre non riesce ad accumulare nulla nell'arco della vita.
Se qui siamo diversi dagli USA e anche altri stati europei in cui il risparmio privato è ridotto all'osso, nonostante la diminuzione del potere di acquisto e le mille crisi forse non è così male essere diversi da loro.
Ma tanto sarà sempre preso per ragionamento boomer brum brum fan...
Veramente il parere dell'IAEA non è proprio quello, anzi...
E cmq per adesso entrambi i contendenti vogliono avere quel territorio per sè e vogliono tenere funzionante l'impianto...
Gli ucraini sperano di riconquistare la zona e usare l'impianto
I russi vogliono tenersi la zona e l'impianto.
Aspetta che qualcuno veda come certamente "perso per sempre" l'impianto e i territori... sai che tentazione (per entrambi) lasciare una patata bollentissima al "nemico assoluto" magari dandogli pure la colpa dell'accaduto di fronte al mondo... Oltre al NON poter usare territorio E impianto dopo tanto sforzo bellico... Penso che anzi adesso arrivi il momento più pericoloso in assoluto.
Oppure metti situazioni tipo iran-israele... Nessuno può garantire che impianti così [B][I][U]fragili e delicati[/U][/I][/B] e così potenzialmente pericolosi non diventino bersaglio di pazzi, fanatici, militari, terroristi, stati nel giro dei prossimi 50-150 anni (che poi sarebbe quello che dovrebbero durare/essere tenuti sotto sorveglianza impianti costruiti oggi)
primo, non devi rivendicare nulla: fai il danno per fare danno all'avversario, vedi quanti false-flag ci sono anche adesso in ucraina.
secondo, è pieno di gente/stati/organizzazioni che "sono in guerra contro il mondo" senza essere affatto potenze nucleari. 11/9 docet, tanto per fare un esempio.
Ammesso e non concesso che il "normale" non comporti rischi (assolutamente NO), dimentichi lo scenario "guerra non dichiarata" o "terrorismo" o mille altre sfumature. Che poi sono diffusissimi.
La prima cosa che si è preso Putin è la centrale giusto per tenere sotto scacco il nemico
In caso di guerra tutte le centrali elettriche sono obbiettivi strategici, quelle nucleari rischiano di diventare il cavallo di troia che ti sei auto costruito.
Mai negato, io rispondevo a chi temeva in caso di guerra che venissero fatte saltare le centrali.
Che poi siano obiettivi strategici è palese. Io parlavo di sicurezza nel senso che difficilmente chiunque attacchi farebbe saltare una centrale del genere.
Ma mica è vero...se fai una linea di metro ( anche di superficie) di auto ne togli parecchie dalla strada e non vai certo ad aumentare il congestionamento.
Il fatto è che un "paesotto" come Firenze visto che avrà un raggio di 6km lo puoi girare tranquillamente in bici...si puo' ragionare tranquillamente sul togliere le auto dalla città...
Ma Roma o Milano le cose sono ben diverse.
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