CATL esagera: ecco la batteria Shenxing che si ricarica a 12C in soli 5 minuti
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 22 Aprile 2025, alle 11:43 nel canale Batterie
La nuova batteria Shenxing Superfast ha prestazioni incredibili, in grado di pareggiare i tempi di rifornimento delle auto a benzina
In quella che sembra diventata una lotta senza sosta per la batteria più performante, CATL sposta l'asticella ancora più in alto. In occasione del suo ultimo Tech Day ha presentato diverse novità, la cui più importante è sicuramente la nuova versione della Shenxing Superfast Charging battery.
La batteria chiamata Shenxing (che si potrebbe tradurre come "movimento divino") era già ad alte prestazioni nella sua prima versione, ma la nuova arrivata promette livelli di potenza mai visti prima. Si tratta di celle al litio con chimica LFP, litio-ferro-fosfato, e per la prima volta al mondo si possono raggiungere 800 km di autonomia e ricarica a ben 12C.
Il C è il moltiplicatore di potenza accettata rispetto alla capacità dell'accumulatore, ed infatti la nuova Shenxing supporta fino a 1,3 MW (1.300 kW), il che corrisponderebbe a circa 2,5 km recuperati ogni secondo. Con questi livelli di picco, sono altissime anche le potenze durante tutta la curva di ricarica. Dalle immagini diffuse, infatti, si vede come con batteria al 34% la potenza sia ancora a livelli inimmaginabili, a 923 kW, ed al 70% ancora a quota 561 kW.
CATL cita una ricarica 5%-80% in soli 15 minuti, anche con temperature fino a -10° C. Non solo ricarica inoltre, in quanto la Shenxing di seconda generazione può fornire potenze elevate in modo continuo anche in scarica, offrendo ai motori elettrici fino a 830 kW persino in condizioni di scarsa carica residua.
11 Commenti
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Comunque come esercizio stile "esperimento da laboratorio" magari funziona pure, diverso è commercializzarla su larda scala e con un ciclo di vita accettabile per il consumer.
Il tutto ad un prezzo che non sia 2 volte l'auto...
In altri lidi avevo letto che necessitava di 2 colonnine collegate in contemporanea..
Senza contare il capitolo colonnine di ricarica, dove si trovano anche quella da "solo" 500 kW erogati in maniera costante?
Con tutti i disservizi che hanno gli operatori non Tesla ci sarebbe da ridere allo stato attuale.
Tra 10-15 o più anni magari sarà realtà oggi è reale quanto un'ipotesi.
Guarda che qui non stiamo parlando di un esercizio teorico della università pincopallo. E' un'azienda produttrice, la più grande al mondo. Se fa un annuncio del genere è perché sta già pianificando le linee produttive e queste batterie potremmo vederle in un anno.
PS: è bastato scrivere "Shenxing 12c time to market" su google per scoprire che la produzione di massa è prevista per dicembre 2025.
Comunque come esercizio stile "esperimento da laboratorio" magari funziona pure, diverso è commercializzarla su larda scala e con un ciclo di vita accettabile per il consumer.
Il tutto ad un prezzo che non sia 2 volte l'auto...
In altri lidi avevo letto che necessitava di 2 colonnine collegate in contemporanea..
Senza contare il capitolo colonnine di ricarica, dove si trovano anche quella da "solo" 500 kW erogati in maniera costante?
Con tutti i disservizi che hanno gli operatori non Tesla ci sarebbe da ridere allo stato attuale.
Tra 10-15 o più anni magari sarà realtà oggi è reale quanto un'ipotesi.
Sì vabbé, quando la necessità di fare il titolone supera l'esigenza del giornalismo.
cmq , 12C è la ricarica massima che può sostenere, evidentemente per 5 minuti che corrispondono a 520Km per la batteria più capiente. Il tasso di carica non è costante, nell'articolo si indica chiaramente che al 34% già si scende (mettere il grafico che è stato citato no?) ma cmq si rimane a livelli altissimi rispetto alla media del settore. Da cui 15 minuti per l'80% ossia 800Km se non ho capito male.
come detto prima non è un esercizio di stile, mass production prevista a dicembre 2025.
Il vero problema saranno le colonnine, in modo miope installate con amperaggi già superati dopo un anno.
Questo è un test dove spiegano la questione:
https://m.youtube.com/watch?v=tojhtMsx6Ag
con 2 prese di ricariche, non ha molto senso, praticamente è una questione di tempi.
Il maggior vantaggio di una 12c da 1.3 MW è che sarà molto più sicura utilizzando le ricariche da 250 kW, o le prossime da 500 kW.
Catl ha già in produzione una linea di batterie dedicate al trasporto pesante, di persone e merci, di maggior durata, dove sono già presenti le ricariche da 1MW MCS
Ho visto la curva della HAN L (la BYD da 1KW di ricarica) e carica a 200KW all'80%. Questo vuoldire semplicemente che se la allaccio ad una Ionity da 350KW in 15 minuti mi scarica circa 60KWh. Che poi è il 20-80 di una batteria da 100KWh.
Ergo possiamo dire che ci siamo come velocità di ricarica (e queste CATL vanno oltre da quel che pare).
Resta da far fare alle auto i 20KWh X 100 Km in autostrada e portare il costo batterie a 50$ a KWh. Poi non vedo tante problematiche all'elettrificazione di larghissima parte del parco auto mondiale.
Ho visto la curva della HAN L (la BYD da 1KW di ricarica) e carica a 200KW all'80%. Questo vuoldire semplicemente che se la allaccio ad una Ionity da 350KW in 15 minuti mi scarica circa 60KWh. Che poi è il 20-80 di una batteria da 100KWh.
Ergo possiamo dire che ci siamo come velocità di ricarica (e queste CATL vanno oltre da quel che pare).
Resta da far fare alle auto i 20KWh X 100 Km in autostrada e portare il costo batterie a 50$ a KWh. Poi non vedo tante problematiche all'elettrificazione di larghissima parte del parco auto mondiale.
Forse la potremo archiviare fra un qualche decennio. Considera un banale distributore di carburante con 4 pompe che rifornisce 4 auto contemporaneamente; per fare la stessa cosa con queste batterie occorre una fornitura elettrica di 6 MW! E non basta posare un cavo "grosso grosso", per queste potenze la fornitura è in media tensione (in Italia 15 o 20 kV in base alla zona), con la necessità, per l'utente, di installare una o più cabine di trasformazione. Ma se prendiamo come paragone una stazione di servizio autostradale, dove ci sono anche 10-12 pompe per senso di marcia (che in alcuni periodi dell'anno sono tutte occupate + fila di veicoli in attesa), si arriva tranquillamente a 20-30 MW! E in questo caso la fornitura è in alta tensione, che per l'utente si traduce in cabina AT + varie sottocabine MT + posa di nuove linee aeree = costi esorbitanti. Il tutto da replicare per ogni stazione di servizio. Forse, se iniziano domani, fra una ventina d'anni hanno finito (ma avrei dei dubbi a riguardo). Il tutto considerando di avere tutta quella potenza disponibile, cosa assolutamente non scontata.
No, certo, costano pure loro. Ma molto meno (vedi sopra).
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