Batterie per l'accumulo ed incendi, ecco come ridurre i rischi
di Giulia Favetti pubblicata il 14 Settembre 2023, alle 19:26 nel canale BatterieLe batterie agli ioni di litio, in casi rari dovuti a guasti, danneggiamento o cattivo utilizzo, possono incendiarsi, provocando gravi danni, soprattutto se si tratta di accumuli domestici; ecco le linee guida di Firetrace International per ridurre al minimo ogni rischio
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNel 2023 CATL ha spostato la maggior parte della produzione sulle LFP e Tesla e BYD vendono soprattutto LFP.
A fine 2023 potrebbe esserci già il pareggio.
Buona fortuna!
Quasi tutti gli inverter ormai hanno delle protezioni anti-incendio. A meno di montare un inverter di veramente pessima ma proprio pessima qualità è molto improbabile un incendio.
Fai conto che un inverter di media qualità a temperature molto lontane dal poter generare un incendio già stacca tutto fino a raffreddamento.
Poi come sempre dipende anche da chi e come ti fa l'impianto perché ho visto impianti che dire fatti da incompetenti è dire poco.
La vera differenza alla fine sta nel rivolgersi a persone serie e preparate che fanno impianti a regola d'arte e non a gente improvvisata che per andare al risparmio e farti il preventivo più basso poi monta roba indecente in modi indecenti.
Vedremo nei prossimi anni le LiFePo, dicono che sono molto più sicure.
Dopo gli innumerevoli incendi dei grandi pacchi batteria dei camion elettrici col cavolo che mi metto le Li-ion nella stanza accanto. Sono pericolose.
domanda da ignorante in materia: perchè dici "non mi fido a tenerle nel cassetto"? vuoi forse dire che una batteria al litio è pericolosa anche se è lasciata lì a non fare niente (a temperatura ambiente e non esposta a luce diretta del sole)?
Ovviamente la risposta è no. Sia chiaro il rischio zero non esiste per niente, anche tenere la benzina per il tagliaerba in un luogo sicuro presenta un minimo di rischio.
Ciò nonostante che una piccola batteria tenuta in un ambiente "sicuro" come un cassetto possa incendiarsi o generare un qualsiasi evento è probabile quanto uscire di casa ed essere colpito da un meteorite.
Le batterie cambiano con il tempo e sono un prodotto che si incendia, quindi potrebbero esserci dei casi in cui i cambiamenti delle batterie al litio portino a un incendio. Quello che si sente di solito è che le batterie si incendiano quando sono sotto carica, quando forate ma mi è parso di capire che grandi quantità di batterie conservate per lungo tempo aumentano le probabilità piccola di una cella di incendiarsi.
Secondo me non è come la benzina, le batterie al litio si modificano con il tempo e certamente si scaricano sotto il punto di non ritorno ma le modificazioni tipiche come l'ingrossamento che si ha con gli anni non mi fa stare tranquillo.
Secondo me non è come la benzina, le batterie al litio si modificano con il tempo e certamente si scaricano sotto il punto di non ritorno ma le modificazioni tipiche come l'ingrossamento che si ha con gli anni non mi fa stare tranquillo.
Sandro alcune cose che dici sono indubbiamente corrette altre invece sono eventi talmente improbabili da non aver senso preoccuparsene.
Ad esempio una batteria gonfia se qualcosa non funziona a dovere (la batteria è compromessa) e viene tentata la ricarica.
Una batteria che non viene caricata specialmente se è in un cassetto da anni possa gonfiarsi o incendiarsi è totalmente improbabile.
Per farti un esempio è come dire che teoricamente la benzina ha una certa carica corrosiva e che se la lasci in un contenitore abbastanza a lungo si buca il contenitore. Tecnicamente non è falso ma è un evento talmente poco probabile che nessuno realisticamente se ne preoccupa a meno che non ti stia occupando di riserve strategiche in un bunker.
Ti faccio un altro esempio: se casa tua è realizzata in cemento armato è più probabile che dopo molti anni il cemento per l'effetto corrosivo che ha, generi problemi strutturali piuttosto che una batteria dentro un cassetto abbia un danno tale da incendiarsi o anche solo gonfiarsi.
Ad oggi dimenticate in cassetti e scrivanie ci sono tonnellate e tonnellate di batterie, per non parlare delle tonnellate dimenticate in garage, cantine ecc... ecc... esposte a umidità e altri agenti. Ciò nonostante di incendi innescati da batterie non se ne sente quasi mai parlare e anche quando se ne sente parlare è praticamente sempre in fase di ricarica/scarica.
Ad esempio una batteria gonfia se qualcosa non funziona a dovere (la batteria è compromessa) e viene tentata la ricarica.
Una batteria che non viene caricata specialmente se è in un cassetto da anni possa gonfiarsi o incendiarsi è totalmente improbabile.
Per farti un esempio è come dire che teoricamente la benzina ha una certa carica corrosiva e che se la lasci in un contenitore abbastanza a lungo si buca il contenitore. Tecnicamente non è falso ma è un evento talmente poco probabile che nessuno realisticamente se ne preoccupa a meno che non ti stia occupando di riserve strategiche in un bunker.
Ti faccio un altro esempio: se casa tua è realizzata in cemento armato è più probabile che dopo molti anni il cemento per l'effetto corrosivo che ha, generi problemi strutturali piuttosto che una batteria dentro un cassetto abbia un danno tale da incendiarsi o anche solo gonfiarsi.
Ad oggi dimenticate in cassetti e scrivanie ci sono tonnellate e tonnellate di batterie, per non parlare delle tonnellate dimenticate in garage, cantine ecc... ecc... esposte a umidità e altri agenti. Ciò nonostante di incendi innescati da batterie non se ne sente quasi mai parlare e anche quando se ne sente parlare è praticamente sempre in fase di ricarica/scarica.
Certamente, se ne sente parlare solo in fase di carica e al massimo scarica ma secondo me basta poco a queste batterie per incendiarsi per cui aspetto di avere una ampia casistica prima di tenere in caso tante piccole batterie nel cassetto o molte celle a riposo.
Queste celle se le fori prendono fuoco e l'azione meccanica del chiodo può essere fatta anche in altro modo, per ipotesi con un difetto che si esplicita in certe condizioni. Quando ci saranno dati più certi e ampi allora posso considerare l'idea di avere meno diffidenza.
Per esempio su AlìExpress vendono batterie ricaricabili al litio ion da 4.2v che hanno un chip integrato che porta la tensione a 1.5v con una curva di scarica del tutto ideale e un cut off verticale a batteria scarica. Metterle su ogni orologio, sveglia, termostato, termometro, igrometro, o altra apparecchiatura è troppo pericoloso secondo me anche se si scaricano talmente lentamente (durano uno o due anni su un orologio) che praticamente è come se fossero su un cassetto.
Poi quando le celle sono tante le probabilità aumentano secondo 1-(1-a)^n dove a=P[la cella si incendi in un anno] e n=numero di celle in casa. Se in casa abbiamo 50 celle i rischi sono molto più elevati che avere solo le celle di un telefonino sorvegliato a vista.
per esempio se a=1 su 100 mila in un anno = 10^-5 ovvero abbiamo un incendio ogni 100 mila celle in un anno, allora con 1000 celle la probabilità di un incendio è di 1% in un anno, non poco.
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