Batterie allo stato solido, formato un consorzio cinese semi-statale per dominare il mercato
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 15 Febbraio 2024, alle 08:01 nel canale BatterieL'industria cinese risponde alle numerose ricerche occidentali sulle batterie allo stato solido, e forma una potenza per continuare a dominare il settore
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChissà se vedremo mai un Europa che ha il coraggio di difendere gli europei o se continueremo ad importare anche i pomodori dalla Cina..
La Cina gioca sporco sotto diversi punti di vista e nessuno sul piano delle relazioni internazionali fa nulla per metterla in riga.
Non mi sembra vietato dare fondi pubblici alle aziende, in Italia la FIAT si è presa 220 miliardi di euro in quarant'anni, finendo per spostare all'estero sia la sede fiscale sia la maggior parte degli stabilimenti produttivi.
Per non parlare dei miliardi di sussidi che tutt'ora ricevono la Airbus o la Boeing, che in un puro di regime di mercato sarebbero andate a gambe all'aria dopo il debacle dell'A380 (250 unità vendute, 420 necessarie solo per il break even) o del 737 Max.
Chissà se vedremo mai un Europa che ha il coraggio di difendere gli europei o se continueremo ad importare anche i pomodori dalla Cina..
Il problema è definire che cosa è dumping, un consorzio di aziende private che godono di finanziamenti pubblici per la ricerca di base può essere considerato tale?
Se sì mezzo mondo sarebbe fuori norma, per assurdo il CNR italiano non potrebbe fare ricerche su tecnologie commercializzabili, ASML dovrebbe interrompere la vendita degli scanner EUV dato che la tecnologia è figlia dell'EUV Consortium finanziato dal governo americano, ecc.
L'Arabia Saudita ha un PIL pro capite doppio di quello cinese, eppure è anche lei fra i paesi in via di sviluppo.
Comunque stanno facendo quello che facevamo noi durante la prima repubblica con l'IRI, cioè un forte intervento statale nell'economia unito ad una commistione di capitali pubblici e privati, ricetta che aveva funzionato bene per noi e che sta funzionando bene anche per loro.
Se poi ad un certo punto abbiamo promosso a ruoli dirigenziali il mortadella che ha devastato l'industria italiana per far un piacere agli interessi francotedeschi e oltreoceano possiamo solo prendercela con noi stessi e non pretendere che anche gli altri si abbassino al nostro livello.
Per non parlare dei miliardi di sussidi che tutt'ora ricevono la Airbus o la Boeing, che in un puro di regime di mercato sarebbero andate a gambe all'aria dopo il debacle dell'A380 (250 unità vendute, 420 necessarie solo per il break even) o del 737 Max.
Il problema è definire che cosa è dumping, un consorzio di aziende private che godono di finanziamenti pubblici per la ricerca di base può essere considerato tale?
Se sì mezzo mondo sarebbe fuori norma, per assurdo il CNR italiano non potrebbe fare ricerche su tecnologie commercializzabili, ASML dovrebbe interrompere la vendita degli scanner EUV dato che la tecnologia è figlia dell'EUV Consortium finanziato dal governo americano, ecc.
L'Arabia Saudita ha un PIL pro capite doppio di quello cinese, eppure è anche lei fra i paesi in via di sviluppo.
Comunque stanno facendo quello che facevamo noi durante la prima repubblica con l'IRI, cioè un forte intervento statale nell'economia unito ad una commistione di capitali pubblici e privati, ricetta che aveva funzionato bene per noi e che sta funzionando bene anche per loro.
Se poi ad un certo punto abbiamo promosso a ruoli dirigenziali il mortadella che ha devastato l'industria italiana per far un piacere agli interessi francotedeschi e oltreoceano possiamo solo prendercela con noi stessi e non pretendere che anche gli altri si abbassino al nostro livello.
Il dumping in senso stretto è una cosa un po' diversa. Comunque in linea di massima non mi stupisce che i cinesi facciano certe cose, stanno semplicemente tirando acqua al loro mulino. Il problema è che sono loro a farlo. Oltre al fatto che sono una potenza nemica e non la stiamo trattando come tale.
https://www.youtube.com/watch?v=BIJ9dTnGIG0
gli aiuti di stato in EU sono regolamentati severamente per non distorcere la concorrenza interna, per quella esterna non so. Ci sono stati anche parecchi procedimenti contro l'italia... uno a caso: https://www.ilsole24ore.com/art/ali...legale-AEt89QAD
https://asia.nikkei.com/Business/Te...ry-breakthrough
da cui:
Proprio uguale uguale, manca solo l'innominabile convitato di pietra
Nessuno legge fra le righe ?
Guardate bene in mezzo a questo capoverso
Toyota aims to roll out EVs equipped with solid-state batteries in 2027-2028, while Nissan Motor plans to start selling them in fiscal 2028 Quindi le EV che comprate adesso, fra 5 anni non valgono più una fava
PS: e cosa vogliamo dire sull'investire miliardi in Gigafactory ?.... meh... riescono poi a convertire la produzione ?
In economia così come in politica non esistono amici, prima gli europei lo capiscono meglio è.
Del resto sgarbi come l'IRA che prevede di distribuire 500 miliardi di sussidi per far delocalizzare le aziende negli USA, la multa di 8 milIardi di dollari a BNP Paribas o l'arresto del CEO di Alstom come conseguenza dell'extraterritorialità delle loro leggi non sono esattamente gesti di amicizia anche se vanno dicendo di essere nostri alleati con valori condivisi.
Del resto sgarbi come l'IRA che prevede di distribuire 500 miliardi di sussidi per far delocalizzare le aziende negli USA, la multa di 8 milIardi di dollari a BNP Paribas o l'arresto del CEO di Alstom come conseguenza dell'extraterritorialità delle loro leggi non sono esattamente gesti di amicizia anche se vanno dicendo di essere nostri alleati con valori condivisi.
Senz'altro. Tutto è relativo però. Come europei dovremmo capirlo nei confronti di qualsiasi entità extracomunitaria, come italiani dovremmo capirlo rispetto agli altri stati europei, come occidentali (Nato + qualche altro paese) nei confronti di Russia, Cina, ecc...
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