Accumulo domestico, ecco la batteria a flusso che utilizza solo acqua e sale
di Giulia Favetti pubblicata il 12 Dicembre 2023, alle 14:59 nel canale BatterieAccanto al progresso del settore FER, anche quello dei sistemi di accumulo compie costantemente passi in avanti; l'ultima innovazione arriva dalla società norvegese Statkraft e la start-up olandese Aquabattery, che hanno messo a punto una batteria domestica a base di acqua salata
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNei 18.500 non sono compresi gli ottimizzatori ma mi ha detto che la differenza è relativamente poca. Circa 1.000€ poi varia a seconda di quanti saranno effettivamente i pannelli installati.
Per la batteria ha messo 5kWh inclusi nei 18.500 ma che si possono upgradare di 5 in 5 e infatti io pensavo di metterne 10 o 15 devo capire bene come mi merita fare.
I prezzi sono IVATI i 18.500 e da ivare per gli slot aggiuntivi di batterie. Al lordo delle detrazioni che mi dice essere circa il 50%.
ok a maggior ragione allora io l'accumulo non so se lo farei..
9kW -> 10.500 kWh circa.. fino a che c'è lo scambio sul posto non mi pongo problemi a cedere le eccedenze e prendere qualche soldo..
se usi il 70% di quei consumi il 30% di eccedenze vale 450-300 euro anno circa.. con un accumulo da 10 kWh spenderesti circa 7 mila euro di accumulo (se vuoi fatti il calcolo della detrazione in 10 anni al 50% ma...)
sono comunque 10 anni per ammortizzare l'accumulo anche tenendo conto che recuperi il 100% di quei 3 mila kWh che immetti (ed in realtà non accade mai perchè 10 kWh di accumulo sono appena 1 ora di solare...)
vedi tu.. economicamente non ha senso.. eticamente è una cosa che dipende da quanti soldi hai
chiediti però se ti servono 10 mila kWh però.. auto elettrica in futuro ?
9kW -> 10.500 kWh circa.. fino a che c'è lo scambio sul posto non mi pongo problemi a cedere le eccedenze e prendere qualche soldo..
se usi il 70% di quei consumi il 30% di eccedenze vale 450-300 euro anno circa.. con un accumulo da 10 kWh spenderesti circa 7 mila euro di accumulo (se vuoi fatti il calcolo della detrazione in 10 anni al 50% ma...)
sono comunque 10 anni per ammortizzare l'accumulo anche tenendo conto che recuperi il 100% di quei 3 mila kWh che immetti (ed in realtà non accade mai perchè 10 kWh di accumulo sono appena 1 ora di solare...)
vedi tu.. economicamente non ha senso.. eticamente è una cosa che dipende da quanti soldi hai
chiediti però se ti servono 10 mila kWh però.. auto elettrica in futuro ?
I problemi per cui mi consigliavano l'accumulo sono essenzialmente due:
1) Il mio consumo è quasi per la totalità concentrato nelle ore in cui il fotovoltaico produce poco o niente (18-23). Ipotizzando anche per alcuni elettrodomestici di spostare il consumo in altro orario ad esempio ho già la lavatrice programmabile e non sarebbe un problema programmare la lavastoviglie ma per tutto il resto no. Quindi rischierei di aver poco autoconsumo e immettere praticamente tutto in rete.
2) Seppur ancora non ho l'auto elettrica quando cambierò auto (penso che potrò aspettare al massimo ancora un paio d'anni circa) sarà inevitabile che mi piaccia o meno prendere una elettrica quindi ho fatto progettare anche la predisposizione per il punto di ricarica in garage.
Non fai male a prendere un piccolo accumulo.
Non ti servirà per compensare l'uso notturno, per il quale forse non ti basterebbe il triplo della capienza (soprattutto se usi condizionatori di notte), ma ottimizza il flusso di richiesta di energia.
La produzione non è costante a causa di vari fattori, una nuvola di passaggio o anche un'oscillazione delle frequenze di rete che fa crollare per qualche minuto la produzione.
Un piccola batteria ti consente di evitare di prelevare in rete in pieno giorno a causa di un breve calo di produzione, o di poter raggiungere un picco di consumo senza sforare il limite del contatore.
In pratica ti consente di essere indipendente durante la fase diurna, senza continui prelievi dalla rete a causa di picchi e cali temporanei di produzione.
Chiariamoci, la batteria ti consente di ottimizzare ma la maggior parte del vantaggio lo ottieni dai pannelli. Puoi ammortizzare i pannelli in 4-5 anni, ma ammortizzare la batteria, che ti da un vantaggio molto inferiore (un'ottimizzazione, appunto), è un'altra cosa.
PS: a meno che non compri la funzionalità a parte, l'impianto non ha backup Significa che se manca la corrente rimani al buio. Giusto per chiarire una cosa che magari si da per scontata.
PPS: io ad oggi con 16KWh di accumulo e solare termico ho un approvvigionamento del 100% ad oggi (quasi 100% in reatà, qualche KWh dalla rete lo prendi, l'inverter si alimenta dalla rete), ma con un uso molto attento degli elettrodomestici che consumano.
Ho rischiato di svuotare la batteria quando ha fatto due giorni consecutivi di tempo nuvoloso, dove la produzione è stata molto al di sotto del mio consumo giornaliero. Se il tempo si mantiene buono, magari riesco a non prelevare dalla rete fino a fine anno, mi serve giusto per fare alcune verifiche, poi mi rilasso un po'.
PPPS:considera che anche con un consumo nullo o quasi, una trentina/quarantina di euro di bolletta li paghi a causa dei costi fissi.
1) Il mio consumo è quasi per la totalità concentrato nelle ore in cui il fotovoltaico produce poco o niente (18-23). Ipotizzando anche per alcuni elettrodomestici di spostare il consumo in altro orario ad esempio ho già la lavatrice programmabile e non sarebbe un problema programmare la lavastoviglie ma per tutto il resto no. Quindi rischierei di aver poco autoconsumo e immettere praticamente tutto in rete.
2) Seppur ancora non ho l'auto elettrica quando cambierò auto (penso che potrò aspettare al massimo ancora un paio d'anni circa) sarà inevitabile che mi piaccia o meno prendere una elettrica quindi ho fatto progettare anche la predisposizione per il punto di ricarica in garage.
proviamo a fare 2 conti della serva, all'incirca il prezzo è di 1000€ al kWh di batteria installazione inclusa.
Supponiamo una batteria da 10 kWh ( 5000€ detrazione del 50% in 10 anni inclusa) che ogni giorno si ricarica completamente significa che in 1 anno ha il potenziale per salvarti 3650 kWh/anno ovvero circa 1000€/anno (costo corrente 0.30 al kWh)
dalle mie parti i giorni piovosi sono circa 100 ovvero circa il 20% del tempo (sarebbe 27% ma tengo conto un po' di sole anche durante la giornata piovosa).
siamo arrivati a 800€ ogni anno (ammortizzi la spesa in 6 anni e 3 mesi)
dipende da quanto fotovoltaico hai, in questi 3 mesi invernali è difficile che la batteria si ricarichi al 100%, è più probabile si fermi ad un 70%. Arriviamo circa 700€ anno (ammortizzi la spesa in 7 anni e qualcosa).
La garanzia di solito è intorno agli 8 anni quindi diventa un investimento al limite.
se ai conti aggiungiamo lo scambio sul posto, beh allora non ci siamo proprio e si rischia di ammortizzare la batteria in 12-15 anni.
potresti avere dei vantaggi con l'auto elettrica: supponi di avere una wallbox potente e poter ricaricare l'auto durante la pausa pranzo allora puoi dire di raddoppiare i cicli nei mesi più soleggiati (primo ciclo: alla mattina la batteria si carica, a mezzogiorno la scarichi attraverso l'auto. Secondo ciclo: al pomeriggio si carica e alla notte si scarica)
quindi:
se puoi avere agevolazioni superiori al 50% o non puoi usufruire dello scambio sul posto allora conviene.
un valore aggiunto può essere la funzione di backup in caso di mancanza corrente (una sorta di ups). Tieni conto che avrai comunque un buco di qualche secondo quando interviene questa funzione (il computer ti si spegne comunque).
in linea di massima l'inverter singolo si usa in caso di pannelli senza ombreggiamenti. In caso di ombreggiamenti parziali si opta per soluzioni quali i microinverter o ottimizzatori.
In effetti il discorso ha senso, grazie
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