Xiaomi
Xiaomi SU7 supera Tesla Model 3 nelle vendite, punta a 100.000 consegne in pochi mesi
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 22 Agosto 2024, alle 12:31 nel canale Auto ElettricheIn Cina la Xiaomi SU7 ha battuto anche Tesla Model 3, e la domanda non accenna a diminuire. Entro fine anno si punta a un record di consegne
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infodurante il covid ci hanno chiuso per 2 mesi dentro casa, hanno impedito a chi non si è vaccinato di andare a lavorare e tu mi porti quel periodo come esempio??
nessuno ha detto che la cina è la patria della libertà , ma qui si parlava delle condizioni di lavoro in cina, per me siete rimasti agli anni 90 e vivete di stereotipi , una nazione che era praticamente inesistente a livello di commercio e produzione di beni, in trenta anni è diventata la principale potenza mondiale nel manifatturiero questo non avviene perchè hai i salari bassi e tratti male gli operai , oltre tutto si parla di estremo oriente e li la concezione del lavoro e dello stato è completamente diversa dalla nostra
certo infatti l'hanno cacciata via dal wto....
Estremo oriente Cina o Giappone?
in Cina il lavoro è sfruttamento, in Giappone è pagato
un pò come qui quando le leggi internazionali non convengono...
Però aspetto il 31 Dic per farmi un'idea perché Zeekr, BYD, Xiaomi, Huawei stanno tutti correndo con le loro auto nel rinnovare i loro modelli mentre Tesla è ferma su due modelli e sempre tecnicamente gli stessi da anni.
Ok i sedili ventilati, il tablet dietro, gli aggiornamenti OTA però nella sostanza Model 3 è molto simile alla pre restyling.
tesla e mondo occidentale caput
siamo schiavi anche qua, solo con meno sopportazione di loro...(perchè loro migliorano e noi peggioriamo)...
sicuro?
Se vuoi un auto a benzina in cina l'immatricolazione può costare 15mila euro e ci può volere anche un anno.
Inoltre la corrente di casa costa 6-7 cent al kwh
ed hanno molti modelli elettrici prodotti da loro e per il loro mercato assai migliori della tesla.
eh si in cina
1- sei obbligato a prendere l'elettrica
2 - lo stato foraggia l'industria così che i prezzi siano popolari. lì ci sono marchi che vendono utilitarie a 5k . l'elettrico costa molto meno di quanto costava il termico importato.
3- la loro circolazione è cittadina e l'elettrico si adatta bene (autonomia ridotta è un problema inferiore).
le città hanno molto meno smog..
la libertà di circolare e salva e sono tutti felici e contenti (produttori e cittadini)
in europa
l'UE
1. foraggia l'industria cinese e americana con le sanzioni per il termico e gli incentivi per l'elettrico favorendo giusto coloro che non stanno così male da potersi prendere l'elettrico. di fatto in UE si danneggia l'industria locale e si avvantaggia quella straniera.
2. lamaggior parte dei lavoratori(soprattutto in italia) non possono comprare un termico perchè costa tanto per via delle sanzioni (dal 30% al 50% per cento in più per i modelli entry level ) non possono comprare un elettrico perchè costa tanto di suo.
per ovviare a aquesti disastri (per l'industria locale) sui modelli cinesi (già più cari per via di balzelli e trasporto) verranno messi dazi per fare salva la produzione interna (senza riuscirci) quindi avremo elettrico ultra costoso e indietro rispetto alla produzione cinese ancora per decenni (oppure potremo comprare Tesla).
gli stessi produttori si lamentano perchè non possono continuare a fare gli importatori di tecnologia elettrica (molti marchi si sono attrezzati per vendere le cinesi elettriche ricarrozzate, da produttori ad importatori ) e si lamentano perchè i dazi penalizzano le esportazioni di termico e componentistica per volumi ancora molto maggiore rispetto alle importazioni...
tutti si lamentano, non possono circolare (e in alcuni paesi, come l'italia, anche il servzio pubblico è molto indietro), pagano anche il 30% di più le auto termiche (anche l'usato) ed elettriche (mercato auto meno 30% rispetto al 2019 ancora oggi e elettrico con percentuali ridicole), e il ridicolo obiettivo ecologico (non conseguibile in realtà non viene conseguito...
FORSE la UE invece di mettere stupide regolamentazioni sulle emissione del motore termico avrebbe potuto FORAGGIARE dall'inizio la ricerca e l'investimento su motori alternativi (perchè l'elettrico qua c'era quando in cina andavano con il carretto) di fatto ha fatto spendere in RICERCA e TECNOLOGIA l'industria, addossato questi costi ai CITTADINI (costretti spesso e volentieri a comprare auto nuovo PIù DANNOSE vedi il diesel che ora emette particolato finissimo mentre prima era PM10, a danno dei motori, dei cittadini, della spesa per accrocchi inutili DPF, FAP e chi più ne ha più ne metta)... e ma purtroppo l'IDEOLOGIA guida le prospettive politiche della UE in cui lo STATO non può intervenire, la COMUNITà non esiste, e l'unica cosa che si fa e la lotta alla inflazione che di fatto danneggia tutti quanti a vantaggio dei capitalisti rentiers (che vedono salva l'integrità del loro capitale)...
vedrete che alla fine le imporrano anche qui con decreto le "belle" auto elettriche. ma i poveracci (cioè tutti quelli affamati dall'euro negli ultimi 40 anni che sono la gran parte della popolazione) non saranno mica contenti...
sicuro?
Sicurissimo, non vedo nessun consumatore lamentarsi dei prezzi bassi delle cagate, dal gingillo inutile al telefono.
Aspettiamo la produzione degli Iphone 100% made in USA e vediamo a quanto li piazzano.
O della friggitrice ad aria.
O delle scarpe che indossiamo, facciamo che torniamo a produrle in Italia e non solo a marchiarle.
in Cina il lavoro è sfruttamento, in Giappone è pagato
cina giappone corea , una curiosità ma siete mai stati in quei paesi o scrivete per sentito dire?
E te lo chiedi pure?
Serve andare in Nord Corea per capire che vige un regime? Prova... Poi ci fai sapere.. Ah no se riesci ad entrare non esci più!
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".