Volvo
Volvo XC40 Recharge ha una batteria più grande... per colpa di Tesla
di Roberto Colombo pubblicata il 08 Dicembre 2019, alle 09:01 nel canale Auto Elettriche
Volvo ha addirittura rivisto i propri progetti dopo l'annuncio della Tesla Model 3 Long Range. Volvo XC40 Recharge, primo modello totalmente elettrico del produttore svedese, era infatti stata progettata con una batteria da meno di 70 kWh, ma dopo l'annuncio della Model 3 con batteria da 75 kWh i piani sono stati cambiati
30 Commenti
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mentre se consideriamo i costi di ricarica, con il kwh a 0.19 a me vengono 8500€
Comunque concordo con te, per la città l'elettrico è già oggi vincente.
In città meglio una Smart o una panda a metano
Il solare è una presa per il cul0, perche per ogni MW di solare ce ne vuole un'altro di termico, perche alla sera, quando c'è il picco di consumi, il sole è tramontato. Oltre ad essere incredibilmente costoso ed inefficiente, occupa tantissima superficie. Insomma, sono soldi buttati nel cesso, che sarebber meglio spesi in nucleare appunto.
Tant'è che chi i soldi li tira fuori per davvero e non a chiacchiere e senza nemmeno tener conto degli enormi costi di smantellamento, difficilmente quantificabili, vuol lasciar perdere l'antieconomico nucleare fissile:
https://www.reuters.com/article/us-...t-idUSKBN1W909J
completeranno ciò che è stato già approvato, ma il nucleare fissile non ha futuro.
I 400 cv non sono fiscali, anche togliendo le agevolazioni.
assumendo una percorrenza in 10 anni di 240.000km, e un consumo medio di 16km/l (dichiarato 18) e un prezzo del diesel di 1.4, io arrivo 21.000 euro
mentre se consideriamo i costi di ricarica, con il kwh a 0.19 a me vengono 8500€
Comunque concordo con te, per la città l'elettrico è già oggi vincente.
per il diesel ho contato 12-14 al litro (16 è una percorrenza utopistica, con quel mezzo, almeno in un ambito medio).
per l'elettrico devo aver digitato male la cifra iniziale: sono 13000 non 3000, a 0.25 al kWh (condizione peggiore)...
il ragionamento comunque non cambia: la convenienza è comunque sensibile su auto di questa fascia e con queste percorrenze.
per l'elettrico cittadino è conveniente in un discorso generale, ma ben poco economicamente.
un'auto da città percorre molti meno chilometri e la differenza si percepisce soprattutto con la percorrenza.
metti anche la scomodità della ricarica, anche se è tutto da vedere, e le utilitarie elettriche sembrano non dare ventaggi, ma anzi, costare di più, quando invece, al massimo, costano uguale.
ma la gente è fissata che deve avere un'autonomia di 1000 km in città e poi vai a vedere che chi suffraggia questo punto al massimo fa rifornimenti da 10 euro alla volta.
visto che parli di smart e che c'è anche la versione elettrica puoi farti agevolmente i conti per i 10 anni...
tra l'altro la smart elettrica è un'auto praticamente costruita 2 volte;
prendono le smart a benzina appena uscite dalla catena di montaggio, le mandano ad una ditta specializzata che le smonta e le converte.
dall'anno prossimo le faranno esclusivamente elettriche e potrai vedere l'economia di scala come influirà sul prezzo.
per la panda a metano lasciamo stare...
ha una praticità addirittura inferiore alla smart.
in molte città ci sono più colonnine di ricarica che distributori di metano, ma in rapporto a 20, 30 a 1...
Il solare è una presa per il cul0, perche per ogni MW di solare ce ne vuole un'altro di termico, perche alla sera, quando c'è il picco di consumi, il sole è tramontato. Oltre ad essere incredibilmente costoso ed inefficiente, occupa tantissima superficie. Insomma, sono soldi buttati nel cesso, che sarebber meglio spesi in nucleare appunto.
e tu ti preoccupi solo della CO2?
con il costo di una sola centrale nucleare puoi tappezzare letteralmente l'intera italia con pannelli fotovoltaici con relativi powerwall per la notte... e hanno una stima di durata paragonabile, solo che se si rompe un pannello non fai più energia, se c'è qualche problema su una centrale, c'è un problema!
la fissione non ha futuro.. al massimo la fusione, ma è ancora troppo presto.
nel frattempo 2/3 dell'energia che consumi è garantita dalle fonti rinnovabili, ed 1/3 proprio dal fotovoltaico (puoi andare a vedere sulla bolletta elettrica; sono dati riportati in ogni bolletta).
Mai sottovalutare la disinformazione.
https://www.ediltecnico.it/74590/au...ta-sostenibile/
mi dispiace, ma 4 luoghi comuni e l'intersezione delle corsie con le piste ciclabili o il raggio ottima di curvatura di una curva di una via cittadina non c'entrano nulla con l'auto elettrica e la mobilità sostenibile...
l'articolista poi non sembrerebbe adatta a parlare di queste cose, se ci si riferisse al suo curriculum (ed infatti non ne parla).
Tecnica e pianificazione urbanistica e Trasporti non sono le discipline utili per parlare di questi discorsi.
Hai pienamente ragione, e solo questione di tempo. Manca poco che tassano pure le bici
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